Come cucinare i carciofi
Caratterizzato da un sapore dolce e amaragnolo insieme, il carciofo è un ortaggio in grado di apportare diversi benefici alla nostra salute. Ha infatti proprietà digestive e diuretiche, abbassa i livelli di colesterolo cattivo e favorisce la regolarità intestinale. Per quanto riguarda le varietà di carciofi, ve ne sono diverse, ma volendo semplificare, possiamo distinguerli in due grandi categorie: quelli con le spine e quelli senza. Tra questi ultimi non si può non citare il carciofo romanesco del Lazio a marchio I.G.P., anche detto mammola. Dopo aver quindi scelto la propria varietà di carciofi preferita e averli puliti, ecco le modalità per cucinare i carciofi. Le tecniche possono essere le più svariate.
Nel caso non abbiate alcuna voglia di cucinare, sappiate comunque che i carciofi si possono consumare anche crudi, affettati molto sottilmente e poi conditi in insalata. Devono in questo caso però essere particolarmente teneri.
E se non volete consumare carciofi crudi ma neppure impegnarvi troppo, potete semplicemente farli bolliti. In questo caso immergeteli interi in acqua fredda salata e fateli cuocere per circa mezz’ora dal momento dell’ebollizione. Una volta raffreddati, saranno perfetti conditi con olio, sale e pepe.
Anche la cottura in forno è piuttosto semplice: basterà infatti tagliare a metà i carciofi, trasferirli in una teglia, condirli con olio, sale, pepe e se volete, con un trito di erbe aromatiche. Poi tutto in forno a 180 gradi per circa mezz’ora e potrete portarli in tavola!
Un altro modo per cucinare i carciofi è quella di saltarli in padella, preparando i cosiddetti carciofi trifolati. Ecco come fare: mettete in padella un filo d’olio, uno spicchio d’aglio e del peperoncino. Accendete il fuoco. Quando l’aglio comincerà a soffriggere, è il momento di aggiungere i carciofi precedentemente tagliati, a fettine sottili o a spicchi, come più preferite. In ultimo salate, pepate e cospargete con un trito di prezzemolo, mescolate e coprite. Il tempo di cottura può variare a seconda della consistenza e della grandezza degli ortaggi, come minimo sarà di cinque minuti.
Una volta pronti, potrete poi servire i carciofi come contorno, ma anche utilizzarli come base per altre ricette. Potrebbero ad esempio diventare un sugo per la pasta o un ripieno per una torta salata.
E non si possono poi dimenticare i carciofi fritti in pastella o famosissime ricette come i carciofi alla giudia o quelli alla romana. Ma sono in realtà tantissimi i piatti che si possono preparare: vellutate, sformati, lasagne, contorni, minestre, risotti, insalate e probabilmente l’elenco non finisce qui.
Andare in vacanza con la propria migliore amica può essere un’esperienza indimenticabile, ma anche una…
Il weekend di metà agosto si apre con energia, voglia di leggerezza e nuove emozioni.…
Il ciambellone all’acqua con pesche è un dolce semplice e genuino, perfetto per la colazione…
Le melanzane ripiene di riso integrale, pomodorini e olive sono un piatto completo, profumato e…
Con il caldo estivo e l’umidità, mantenere le sopracciglia definite e ordinate può diventare una…
La settimana centrale di agosto porta con sé emozioni forti, nuovi inizi e momenti di…