Moda anni Ottanta, tra eccesso, esagerazione e stravaganza

Colori forti, forme e volumi geometrici. Dai look di Madonna alle passerelle di ieri e oggi. Vero e proprio must di stagione, la parola d'ordine è osare, sempre e comunque

20/11/2013
La moda anni Ottanta è conosciuta per i suoi eccessi, le sue stravaganze in fatto di abbinamenti particolari e colori super accesi. Per non parlare dell’esagerazione di un lusso quasi eccessivo. Sono gli anni della corsa al successo in cui la donna acquista sempre più importanza e indipendenza, traguardi che si esprime in numerosi modi differenti: dallo stile scanzonati della Madonna di “Like a virgin”, a quello sicuramente più sobrio della donna lavoratrice.

Osare: questa è la parola d’ordine!

In quegli anni sia gli abiti che gli accessori venivano indossati con un’ostentata sicurezza. Le giacche erano oversize, indossate con grosse spalline e il blazer, il capo per eccellenza, portato con jeans a vita alta rigorosamente Levi’s 501. Protagonisti indiscussi erano poi i fuseaux (i leggings di oggi), dai colori fluo o con stampe che potevano essere a righe, pois e lamè. Le gonne invece erano a balze in pizzo o tulle – spesso abbinate a fuseaux fino al ginocchio – corte e larghe con più strati che, anche in questo caso, giocavano con fantasie esagerate sia per forme che per colori. Le t-shirt, portate di color bianco con raffigurazioni di tutti i generi, erano solitamente extralarge e dovevano cascare morbide sui leggings.

Anche gli accessori erano un richiamo all’esagerazione, dove i bijoux si sovrapponevano senza senso. Grosse collane dorate, ad esempio, venivano portate con orecchini a cerchio di metallo abbinati a perle e bracciali di qualsiasi forma e dimensione; le cinture a vita alta erano solitamente di pelle nera con enormi fibbie o fusciacche maxi avvitate in vita; gli occhiali da sole giganti con dettagli geometrici e multi colore. La tendenza eyewear per eccellenza? I Ray-Ban a goccia con montatura sottile argentata o dorata. Per quanto riguarda le borse, di gran moda erano le pochette piatte e rettangolari con catenelle portate a tracolla o a mano, a seconda dei gusti.

Colori e stampe fantasia erano un altro elemento chiave di questi anni: dal fluo alle paillettes, dai tessuti a quadri nelle camice oversize  alle fantasie a pois e floreali portate su leggings e t-shirt.

Make-up e acconciature

Decennio di eccessi anche per quanto riguarda trucco e parrucco. Negli anni Ottanti il make-up doveva essere esagerato sia nei colori che negli abbinamenti di assurdi ombretti fucsia, verdi e azzurri, con labbra delineate dal contorno di una matita e riempite da rossetti rosso fuoco. Per quanto riguarda i capelli, il volume era il must per eccellenza, da cotonature e permanenti. Le folte chiome venivano poi abbellite con fiocchi eccentrici ed esagerati, grosse fasce, cerchietti e mollette.

Dallo street style di Madonna alle maison in passerella

Fonte d’ispirazione per qualsiasi generazione era Madonna, vera icona della moda anni Ottanta. Lo stile della cantante si distingueva per la tendenza di portare collant bucate abbinate a minigonne con maglie traforate; e ancora fuseaux, gioielli in abbondanza, pizzo, fasce nei capelli e un trucco esagerato che veniva mixato tutto insieme con quell’aria sbarazzina.

Ma la moda anni 80 non è solo il look eccentrico di Madonna. È anche quello della donna in carriera. Donna che finalmente acquista potere e concorre assieme all’uomo per avere un suo personale successo lavorativo. Una donna che veste tailleur con maxi spalle e gonne lunghe fino al ginocchio. Una donna femminile ed elegante, quasi bon ton ma sempre eccessiva nei dettagli e nelle forme. Questa figura può essere abbinata al fenomeno dello Yuppie, acronimo di Young Urban Professional. Rampante ed ambizioso, lo yuppie lavorava spesso nella finanza, frequentava ambienti chic e vestiva italiano, in special modo Armani e Versace. Il loro motto? Dress for Success.

Non mancavano poi look estremamente sportivi e casual, con capi che spesso erano presi in prestito dal guardaroba di qualche tennista o ballerina. Scaldamuscoli, scarpe da ginnastica, tute, felpe e fasce per capelli erano tutti indumenti abbinati a capi di abbigliamento quotidiano. Lo scaldamuscolo, poi, si poteva indossare sopra la scarpa con il tacco. Ad ogni modo le calzature preferite restano le sneakers di marchi come Adidas, Reebok e Superga.

Gli anni Ottanta rappresentano un punto focale nella storia della moda perché sono anni dei grossi cambiamenti, dove il denaro e il successo portano a una evoluzione creando uno stile eccessivo che vuole in qualche modo provocare e ostentare, rafforzando in questo modo la figura della donna.

Gli anni Ottanta nella moda di oggi

Ad oggi  troviamo spesso in passerella riferimenti a questi anni come nella stagione autunno-inverno 2013/2014.

Per l’occasione Balmain ha fatto sfilare una donna dalla silhouette anni Ottanta con spalle molto pronunciate e pantaloni a vita alta stretti da grosse cinture dai colori nero, oro e argento portati con giacche con maniche svasate sui gomiti e strette verso i polsi. Sfilano completi composti da blazer strutturati con grosse scollature a V e pantaloni a vita alta con decorazioni di cristalli e paillettes. I colori sono un rosa accesso, un verde smeraldo metallico, oro e argento. È una donna chic e sofisticata ma eccessivamente lussuosa, proprio come quella degli Ottanta.

Se Balmain fa sfilare una donna super ricca la collezione di Stella McCartney è un trionfo di blazer  oversize. Sfilano completi gessati con grosse spalle, cappotti dai colori grigi ai tartan e per alcuni look aggiunge dettagli sportivi come giacche con cappuccio o cappelli da baseball. Elementi e dettagli tipici di quegli anni.

Anche altri designer come Max Mara con i suoi cappotti oversize di color cammello portati con felpe e pantaloni sportivi. Come Versace, con look più aggressivi che ci riportano in qualche modo indietro nel tempo, e ci fanno capire che gli anni Ottanta stanno tornando e se bisogna iniziare a vestirsi così questo inverno, per la prossima primavera-estate sarà un vero e proprio must di stagione.