The verde: come prepararlo

Tè verde, un'ottima soluzione per colesterolo e pressione alta, fa dimagrire e ha poca teina. A molti però non piace, ma siamo sicuri di prepararlo correttamente?

22/04/2013

Ultimamente si parla tanto di the verde e delle sue proprietà benefiche, ma pochi riescono a berlo. Non piace. In molti casi, il problema non è il gusto, ma il non saperlo preparare correttamente. Ecco quindi qualche consiglio per preparare un’ottima tazza di the verde. Provare per credere!

Tè verde

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Prima di iniziare con le indicazioni, spieghiamo che cosa è il the verde e in che cosa è diverso da altri tipi, magari più conosciuti e apprezzati come il the nero.
Esistono varie tipologie di the: verde, nero, bianco, giallo e rosso. La produzione di un tipo rispetto a un altro dipende dai diversi metodi di lavorazione delle foglie della stessa pianta, la camelia sinensis. Questi sistemi sono rimasti perlopiù invariati negli ultimi secoli e comprendono le fasi di appassimento, arrotolamento, fermentazione ed essicazione.
Dopo la raccolta (spesso ancora realizzata a mano), le foglie raggiungono i centri di lavorazione, dove sono disposte in appositi magazzini su graticci sovrapposti. Qui avviene l’appassimento per ventilazione naturale (grazie alle correnti d’aria presenti) o artificiale (per mezzo di apparecchi che soffiano aria calda). Il procedimento dura dalle 18 alle 24 ore e consente di far perdere alle foglie fino al 50% del loro contenuto d’acqua, diventando così più morbide e facili da arrotolare. Per produrre the nero è necessaria una temperatura di 25-30 °C. Per avere the verde serve un calore maggiore (fino a 50 °C) così da evitare la successiva fermentazione delle foglie. Le stesse, dopo esser state appassite, vengono arrotolate. L’arrotolamento, in alcuni casi, viene ancora oggi fatto a mano.
Subito dopo le foglie vengono trasportate su nastri in particolari forni dove restano una ventina di minuti a 90 °C per l’ultima fase, l’essiccamento. A questo punto il the viene classificato, confezionato in ceste e presentato alle aste, dove i rappresentanti delle case distributrici preleveranno campioni da spedire alle proprie aziende. Qui i tea taster assaggeranno le partite, decidendo quali acquistare.


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Proprietà del the verde

[dup_immagine align=”alignleft” id=”12323″]Non essendo fermentato, il the verde mantiene inalterate tutte le sue proprietà e, in base agli studi fatti negli ultimi decenni, ha un effetto antinfiammatorio, antiossidante (tra i più potenti) e anti-trombogenico grazie alle catechine, un gruppo di sostanze antiossidanti. Inoltre, il tè verde favorisce la diuresi (quindi è un ottimo alleato contro la ritenzione idrica), favorisce il metabolismo, contiene poca caffeina e può essere bevuto anche da chi ha problemi a dormire, limita la presenza di colesterolo nel sangue e controlla l’alta pressione sanguigna. Secondo una ricerca giapponese pubblicata un mese fa su Stroke: Journal of the American Heart Association, bere ogni giorno tè verde arriva a ridurre di un terzo il rischio di ictus. A parte le donne in gravidanza che dovrebbero eliminare il consumo di tè verde (le catechine sembrano ridurre l’effetto dell’acido folico, sostanza indispensabile per allontanare il rischio di malformazioni del feto e in particolare difetti del tubo neurale), che ne dite di provare?
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Come preparare il the verde

L’errore più comune che si fa con il the verde è la temperatura. A differenza del the nero, il thè verde vuole una temperatura di infusione inferiore. Attenzione anche all’acqua che si usa: non sempre quella del rubinetto è l’ideale.


[dup_immagine align=”aligncenter” id=”12322″] Bene, vediamo le procedure passo per passo:
1. Mettere nell’infusore un cucchiaino di the a persona e inserirlo nella tazza o nella teiera.
2. Scaldare l’acqua controllando la temperatura con un termometro da tè (lo trovate nei negozi di tè italiani e stranieri o su internet). Se non lo avete e non intendete comprarlo, basta spegnere il bollitore o il fuoco del fornello appena si vedono le prime bollicine sul fondo.
3. Versare l’acqua e lasciare in infusione 2-3 minuti. Secondo alcuni esperti, tra cui Umberto Veronesi, le proprietà antiossidanti del thè verde sono davvero efficaci se lasciamo in infusione le foglie almeno per 10 minuti.
4. Filtrare e servire.
Facile, no?
Ricordate che ogni thè ha una sua temperatura e un suo tempo di infusione. Tutti questi elementi sono scritti sulla confezione quindi sarà facile avere tutte le informazioni utili per preparare un’ottima tazza di tè verde.
In questo caso ho usato un tè verde cinese che si chiama Jun Shan Mao Jian. È un tè proveniente dall’isola omonima di Junshan nel lago di Dong Ting, a sud-est della Cina, chiamata anche isola dell’amore o della principessa per la sua eleganza e romanticità. Sull’isola, il clima particolarmente umido favorisce lo sviluppo di coltivazioni di piante di tè di elevata qualità, come questo Jun Shan Mao Jian.
Questo thè vuole una temperatura di infusione di 85° e un tempo di 2-3 minuti. È un tè molto profumato e fresco quindi adatto a ogni momento della giornata.
Di thè verdi esistono vari tipi raggruppati in due macro categorie: tè verdi cinesi, più morbidi, e tè verdi giapponesi, dal gusto fresco ed erbaceo. Tra questi ultimi, il più famoso è il matcha, un tè dal gusto unico che, a differenza degli altri, si presenta in polvere ed è oggi molto usato in cucina per biscotti, torte (come la chiffon cake) e tiramisù originali senza l’utilizzo di caffè.
Sia i the verdi cinesi che quelli giapponesi si possono trovare puri o aromatizzati. Personalmente, preferisco i the verdi cinesi puri, ma voi andate alla scoperta del vostro the verde preferito e gustate d’ora in poi nel modo giusto il vostro elisir di salute.


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