Cocktail Margarita
Nato in South California e diffuso in tutto il mondo, è il cocktail che più di ogni altri esprime il gusto e l'anima del Messico, in una ricetta dall'origine misteriosa
Dopo aver peregrinato per Cuba e per il Regno Unito alla ricerca di curiosità sui più famosi cocktail del mondo, eccoci questa volta in Messico, dove senza ombra di dubbio alcuno, la Tequila è il liquore più famoso, gettonato e consumato del paese. Fiumi di tequila scorrono nei locali pubblici e ogni barista messicano, ovviamente, ne ha spesso tratto ispirazione per la creazione di nuovi cocktails e long drinks. Fra tutti questi, il più comune e conosciuto è il Margarita, il più popolare cocktail a base di tequila al di fuori del Messico, con uno stuolo di estimatori anche alle nostre latitudini.
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Il Margarita – che conosce numerose varianti sia nella “proporzione di utilizzo” dei suoi ingredienti, sia nelle numerosissime versioni più o meno originali che nel corso del tempo sono state proposte attualizzandone la ricetta – si serve nella tipica coppa “Margarita” a forma di sombrero, accompagnato da una brina di sale sul bordo del bicchiere.
[dup_immagine align=”aligncenter” id=”13212″]Preparazione
- Prendete la coppa “Margarita”, rivoltate il bicchiere “a testa in giù” e bagnate il bordo con lo spicchio di limone
- Mettete il sale fino in un piattino e passate in esso il bordo del bicchiere in modo da ottenere un effetto “brina” del sale fatto aderire sul vetro dal limone
- Mettete il bicchiere ne freezer e raffreddatelo bene mentre preparate il cocktail
- Riempite lo shaker fino a 3/4 con cubetti di ghiaccio. Versate la tequila, il triple sec e il succo di limone. Shakerate per 8 secondi con energia.
- Versate nella coppa senza “rovinare” il bordo brinato, guarnite con lo spicchio di limone utilizzato e servite.