Matrimonio rimandato: cosa fare e come comportarsi

A causa del corona virus abbiamo dovuto rimandare alcune cose e se si trattasse del matrimonio? Ecco come comportarsi per un matrimonio rimandato.

03/05/2020

Vivere l’amore ai tempi del corona virus, come tante altre cose, non è del tutto semplice. Lo sa bene chi si è trovato di fronte a un matrimonio rimandato e non adesso non sa cosa fare e come comportarsi.
E’ un’evenienza destabilizzante, sia perché è inattesa e sia per le conseguenze materiali e psicologiche che comporta.
Bisogna comunque rimanere calmi e affrontare tutti gli aspetti con pazienza e saggezza e tutto può essere messo apposto, presumibilmente in tempi brevi.

Le leggi riguardanti il divieto di assembramenti ha colpito anche le riunioni familiari e di amici, come può essere appunto un matrimonio, civile o religioso, e per questo è necessario decidere tra 2 alternative. Una è quella di ovviare a un matrimonio diverso, più ristretto e intimo, come certamente non avreste mai immaginato e l’altra è quella di attendere i tempi favorevoli. Ecco allora cosa fare e come comportarsi quando il matrimonio deve essere rimandato e non solo per la pandemia in corso. Ci possono essere infatti anche altri motivi, che comunque richiedono di seguire le stesse accortezze per riorganizzare le nozze al meglio.


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Avvisare tutti gli invitati per nozze rinviate

La prima cosa da fare quando sono già state inviate le partecipazioni è avvisare gli invitati. Contattate prima di tutto amici e parenti che sarebbero arrivati da luoghi lontani, in modo che possano richiedere un eventuale rimborso dei biglietti e degli hotel già prenotati. Passate poi a quelli più vicini e fatelo con tutti a voce, cioè telefonando e non inviando un messaggio scritto tramite whatsapp o con i social, perché non è adatto a un avviso del genere. Cercate di non farvi prendere dall’emozione e alla domanda su quando potrebbe essere la data non fornite ancora indicazioni precise, ma dite soltanto che appena sarà possibile saranno nuovamente avvisati per tempo.

Pratiche per il matrimonio rimandato

Subito dopo gli invitati è necessario occuparsi delle questioni burocratiche che riguardano la celebrazione del rito civile e di quello religioso.
Il parroco che doveva sposarvi saprà già che non è possibile per il momento procedere con le nozze, ma rimane valido comunque l’eventuale corso prematrimoniale che avete frequentato. La presentazione degli altri documenti, come i certificati di battesimo hanno valenza 6 mesi dalla data fissata per le nozze, quindi è bene chiedere conferma presso la chiesa che avevate scelto.

Per quanto riguarda il matrimonio civile alcuni comuni in via eccezionale consentono la celebrazione con la sola presenza degli sposi e dei testimoni. Per chi vuole aspettare può avvisare l’ufficio di Stato Civile del comune dove è residente, per spostare l’affissione delle pubblicazioni. Se avevate fissato già una data potete comunicarla a tutti, altrimenti rimandate per poi fissare nuovamente il giorno del rito civile.
La validità delle pubblicazioni che erano già state affisse in comune e che scadevano in date comprese tra fine gennaio e metà aprile, sono state prorogate fino alla alla fine di giugno 2020.


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Gestire l’ansia del matrimonio rimandato

Uno degli aspetti più delicati nell’affrontare un matrimonio rimandato è la gestione dell’ansia connessa a questo impedimento e anche le trattative tra i fornitori, dal fioraio al wedding planner, dal ristorante al fotografo e al videomaker, fino all’atelier per la consegna dell’abito da sposa e per lo sposo. Cominciate con il prendere in considerazione tutte quelle cose che si possono utilizzare, anche se le nozze sono state rimandate. Tra questi ovviamente ci sono gli abiti degli sposi, sempre ammesso che riusciate a mantenere la stessa taglia, senza cedere alla fame nervosa o al dimagrimento da stress.

Per questo e per altri motivi di ordine pratico, è importante gestire l’ansia per il matrimonio rimandato. Tutto può essere recuperato e soprattutto vedere il bicchiere mezzo pieno: avrete più tempo per i preparativi che saranno ancora più curati, se possibile.
Oltre agli abiti potete conservare anche le fedi, le bomboniere, i segnaposto, il tableau de mariage. A proposito del ristorante avrete il vantaggio che già tutti gli esercizi hanno avuto l’ordine di chiusura. Vale la regola secondo cui avete lasciato una caparra e avendo firmato un contratto dovrete andare a controllare le clausole.

In ogni caso riuscirete certamente a trovare un buon compromesso sia sulla data che sul numero di invitati precedentemente concordati. Anche nel caso in cui il motivo principale della posticipazione del matrimonio non sia il corona virus nello specifico.
Lo stesso vale per il fotografo e videomaker con cui concordare una nuova data e certamente potrete farlo con tranquillità, perché non sarete i soli a trovarvi in questa situazione. Ricordate che un matrimonio celebrato nei mesi invernali e infrasettimanale costa sempre meno di quello tradizionale nella stagione estiva e di domenica.

Le nozze posticipate e il wedding planner

Considerate che in linea di massima il matrimonio può essere rimandato di circa 6 mesi, quindi intorno a ottobre 2020 o nella prima parte del 2021. Magari recuperando la data intorno alla quale avevate pensato di sposarvi.
Ricordate che se avete assunto un wedding planner sarà di grande aiuto nella gestione dei contatti e delle trattative con i fornitori. Sarà lui infatti a doversi occupare di tutto in prima persona secondo le vostre esigenze.
Considerate anche che, se volete avere un matrimonio con tutti gli invitati presenti, la data migliore è sicuramente da posticipare all’anno prossimo. Quando cioè i divieti di assembramento saranno certamente ormai un ricordo e potrete vivere il vostro giorno più bello esattamente come lo avevate immaginato.

Quando lui o lei non vogliono accettare di rimandare le nozze

Ci sono quei casi in cui lui o lei non ha alcuna intenzione di rimandare le nozze, pur sapendo che dovranno essere per forza ridimensionate.
Si tratta di una reazione più che naturale davanti alla sensazione che il sogno più bello si è infranto, alcuni addirittura paventano la possibilità di un annullamento delle nozze.
Questa reazione estremamente amplificata è dovuta alla situazione contingente, per il fatto che è un’evenienza molto rara, ma con i giorni la situazione migliora. Sono quindi sconsigliate le decisioni a caldo e troppo precipitose.
La pazienza è una virtù che in un momento del genere può essere il modo migliore per affrontare tutto.
Il vostro giorno più bello arriverà, anche se dopo rispetto ai vostri programmi e sicuramente si creerà quell’attesa ancora più frizzate per il vostro “si“.