Separati in casa: come convivere con l’ex senza soffrire

Spesso per un motivo economico o per favorire un distacco graduale, vivere da separati in casa è difficile ma possibile. Ma come convivere con l'ex senza soffrire?

01/03/2020

Le coppie separate ormai sono tantissime, anzi si stima che le coppie separate o divorziate siano più di quelle sposate. Solitamente dopo la separazione le coppie preferiscono vivere da separati a tutti gli effetti. Ognuno cerca una propria casa, una propria indipendenza, si cerca di iniziare una nuova vita lontano dall’altro.

Eppure, in alcuni casi, le coppie che decidono di separarsi ma che continuano a vivere sotto lo stesso tetto, affermano che riescono a trovare un equilibrio. E riescono a vivere la loro indipendenza senza l’angosciante presenza dell’ex. Sicuramente l’abitazione deve permettere la possibilità di vivere insieme senza invadere gli spazi altrui in modo che ognuno possa muoversi liberamente e invitare chi vuole.

È così difficile fare i separati in casa?

Per molte coppie no, anzi trovano la soluzione per riuscire a districarsi con la vita quotidiana. Non stiamo parlando di coppie che continuano ad essere sposate per il bene dei figli, qui stiamo parlando di coppie ormai scoppiate che, per svariati motivi, hanno deciso di continuare a vivere insieme, nella casa che prima aveva visto fiorire il loro amore. È sicuramente difficile da gestire, soprattutto all’inizio quando le litigate hanno il sopravvento su tutto, quando ogni minima cosa crea tensioni. Ma, se si riesce a superare la prima fase, ecco che la convivenza può diventare interessante.

I motivi

Le motivazioni che spingono le coppie a continuare a vivere insieme sono tanti. Primo tra tutti il fattore economico. Se uno dei partner deve dare il mantenimento all’altro e in più pagare un nuovo affitto e l’assegno di mantenimento per i figli ecco che comunemente sentiamo parlare dei nuovi poveri. I papà divorziati che con uno stipendio normale non riescono a far fronte alle doppie spese che il divorzio gli ha spiattellato addosso. Quando non ci sono figli certo la separazione è più semplice e anche la convivenza risulta essere la soluzione migliore. Da un lato c’è un notevole risparmio economico, dall’altro la possibilità di avere qualcuno con cui parlare, cenare, pranzare e raccontare la giornata. Non è una sorta di coppia senza sesso quanto più una convivenza tra amici che dividono casa e le spese.

Come gestire gli spazi

Questo è certamente una cosa più complicata. Indubbiamente servono due camere da letto per permettere a entrambi di poter aver la propria intimità e di portare a casa nuovi ospiti. Sarebbe auspicabile anche avere un doppio bagno ma, non è sempre detto che le abitazioni, soprattutto gli appartamenti cittadini siano dotati di due bagni. Ecco che quindi serve pazienza e coordinazione. Delle regole possono aiutare a gestire gli spazi comuni. Magari uno dei due si alza prima dell’altro così da utilizzare cucina e bagno e poi lasciare il posto all’ex compagno. Oppure, se si è veramente molto intimi nonostante la separazione, i due ex si riescono ad organizzare con gli orari di lavoro.

Gli ospiti  

Capita a tutti di invitare a cena gli amici e, in questa situazione particolare le attenzioni raddoppiano. È molto probabile che abbiate ancora degli amici comuni e quindi prevedere una cena non sia un problema, in fin dei conti se siete rimasti in ottimi rapporti voi tanto da dividere casa perché mai dovrebbero farsi problemi i vostri amici nel venirvi a trovare? La situazione si complica quando gli amici sono solo dell’uno o sono proprio delle nuove conoscenze. Ecco che un pizzico di buon senso aiuterà la coppia nella nuova situazione. Alcune coppie di separati in casa, decidono di avere una sera a settimana la casa per loro, altre coppie aggiungono alla sera infrasettimanale un fine settimana alterno così, nei giorni stabiliti, in casa non ci sarà l’inquilino e sarà possibile invitare chi si vuole.

Una nuova relazione

Se diamo per buona la possibilità di aver la casa libera una sera a settimana e due sabati al mese questo può andare bene all’inizio di una relazione o quando si vuole invitare qualche amico che proprio non va giù al nostro ex. Ma quando la nostra nuova relazione diventa stabile? Quando diventa una cosa seria? Come gestire il rapporto con l’ex in casa? In questo frangente ecco la coppia di ex rischia di arrivare alla rottura definitiva. L’arrivo di un nuovo uomo o di una nuova donna in maniera fissa in casa destabilizza gli accordi precedenti. È ovvio che una nuova relazione ha bisogno di tempo e di spazio, ha bisogno di cure e certo la presenza del nostro ex non sarà di aiuto. In questo caso, quasi sempre, uno dei due decide di lasciare l’appartamento e iniziare una nuova relazione in una nuova casa.

Un ritorno di fiamma

Vivere costantemente la quotidianità insieme come quando si era una coppia, potrebbe portare i due ex partner ad avere un ritorno di fiamma, un ripensamento sulle scelte fatte. Ovvio che questo può accadere anche quando si vive in case separate ma, continuare  mangiare insieme, dividere la spesa, e tanto altro potrebbe portare ad un riavvicinamento. Nelle coppie separate che decidono di vivere insieme questo riavvicinamento coincide solitamente con l’arrivo di una nuova persona nella vita dell’altro. Quando ci innamoriamo di nuovo, o comunque quando iniziamo una nuova relazione, seppur part-time, ecco che il nostro ex ma ancora convivente, potrebbe pensare di sabotare questa nuova relazione e cercare di provare un nuovo corteggiamento come mai aveva fatto.

Vivere senza soffrire la convivenza

I primi tempi non sarà certo facile. Ci vorrà una buona dose di altruismo, tanta caparbietà, ma si può riuscire a trovare il giusto compromesso e non soffrire. La cosa più difficile da affrontare sarà quella di vedere il nostro ex con una nuova compagna, seduto a ridere sul divano dove prima rideva e scherzava con noi. Quando due persone si lasciano la sofferenza fa parte del pacchetto ma, in molti ammettono che convivere con il proprio ex attenua il senso di sconfitta e di frustrazione che una relazione finita lascia alle spalle. Molto dipende dal nostro carattere, convivere con un ex è una scelta difficile che non ci può essere imposta da nessuno e che deve venire naturale.