Dieta Atkins

Una dieta senza carboidrati per perdere anche 4 kg in una sola settimana. Ma attenzione alle controindicazioni

19/01/2014

La dieta Atkins o anche chiamata approccio nutrizionale Atkins fu creata negli anni ’70 negli Stati Uniti dal medico Robert Atkins. Questa è una dieta ipoglucidica, cioè prevede la limitazione nell’assunzione di carboidrati e di conseguenza aumenta il consumo di proteine e anche di grassi. Fu ideata per tentare di risolvere il sovrappeso, l’obesità e come terapia per controllare il diabete di tipo 2.

Dieta senza carboidrati

Secondo Atkins l’organismo inizia a perdere peso se come fonte di energia utilizza solamente i grassi, per questo è indispensabile fare un periodo di dieta ipoglucidica, cioè limitando i carboidrati. Questa dieta si basa su quattro fasi: fase iniziale, fase di dimagrimento, fase di pre-mantenimento, fase di mantenimento. Nelle fasi iniziali si riduce drasticamente il consumo di carboidrati sia semplici che complessi, come pane, pasta, pizza, frutta e alcuni tipi di verdure che contengono amido, come le patate. Di conseguenza si consiglia l’assunzione di grassi e proteine per provocare la formazione dei corpi chetonici e indurre l’organismo ad utilizzarli. I corpi chetonici sono delle sostanze che l’organismo produce quando, non ricevendo carboidrati per produrre energia, il nostro organismo lo prende dai grassi.


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Dieta Atkins: come funziona

[dup_immagine align=”alignleft” id=”40782″]La dieta Atkins prevede una fase iniziale della durata di 14 giorni. In questa fase l’organismo raggiunge lo stato di chetosi in quanto si prevede l’assunzione di 100 g di proteine, 75 g di grassi e meno di 20 g di carboidrati. Nella fase di dimagrimento si segue lo stesso regime ma si aumenta di 10 g i carboidrati, per arrivare ad assumerne 30 g al giorno. Invece nella fase di pre-mantenimento e mantenimento si arriva ad assumerne 120 g di carboidrati. Per la durata delle successive, fasi di dimagrimento e pre-matenimento, hanno durata soggettiva, invece la durata della fase di mantenimento è a tempo indeterminato.

Giornata tipo

Colazione: thè o caffè senza zucchero + omelette con pancetta
Pranzo: pollo con insalata mista
Cena: pesce alla griglia con broccoli al vapore
Spuntini: formaggio

Risultati e controindicazioni

Questa dieta è facile da seguire, perché non è basata sul contenuto calorico degli alimenti per questo non è necessario pesarli. Nella prima settimana si perdono 4 kg circa di peso corporeo dovuto in gran parte all’eliminazione di liquidi e scorte di glicogeno (glucosio). Sembra che la star Kim Kardashian abbia perso tutti i chili presi (ben 26) durante la gravidanza.
Gli effetti immediati hanno un ottimo impatto psicologico, sono l’incentivo ideale incentivo a continuare il regime alimentare ma quando si ricomincia a reintrodurre i carboidrati si riacquistano i chili persi. Inoltre le riserve di glicogeno sono molto importanti per l’attività fisica. Numerosi studi scientifici dimostrano che per migliorare le prestazioni sportive sono indispensabili l’utilizzo dei carboidrati. Inoltre l’introduzione di poche fibre può portare alla stitichezza e aumentare il rischio di malattie riguardanti l’apparato intestinale. Scarsa è poi l’assunzione di vitamine e sali minerali, indispensabile per il funzionamento del nostro organismo. Per ovviare a queste mancanze il dottor Atkins raccomanda di assumere degli integratori specifici per queste problematiche.
Noi vi raccomandiamo di fare sempre attenzione quando si inizia una dieta e di farsi seguire da uno specialista.


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