Come proteggere i tatuaggi durante l’esposizione al sole
Prodotti da utilizzare e accortezze da osservare, come non farli appena prima di partire per il mare, per proteggere i tatuaggi dai raggi solari
Tutte conosciamo le precauzioni da prendere per proteggere la pelle in tema di abbronzatura: esporsi al sole solo dopo aver messo la protezione solare, alta, media o bassa a seconda del proprio fototipo. Ma qualche accortezza in più è necessaria se abbiamo dei tatuaggi – perché se li abbiamo li amiamo e non vogliamo certamente che si rovinino. Ma come proteggere i nostri tattoo durante l’esposizione al sole?
Proteggere i tattoo durante l’abbronzatura naturale
[dup_immagine align=”alignright” id=”119751″]Diciamo la verità: per proteggere i tatuaggi dobbiamo scendere a compromessi con l’abbronzatura e optare per una crema solare ad alta protezione. Da usare non per forza su tutto il corpo, ma almeno sulla parte di corpo occupata dal tattoo. Altrimenti i raggi solari UV, mentre ci abbronzano e ci donano quel colorito dorato che tanto amiamo, finiranno con il far sbiadire l’inchiostro del tatuaggio.Abbronzatura artificiale e tatuaggi
Ancor più attenzione dobbiamo fare se per aiutare l’abbronzatura naturale da esposizione solare ricorriamo ad abbronzature artificiali, dove i raggi UV sono più concentrati e potenti: vietato sottoporsi a sedute in lettini abbronzanti, lampade, docce solari senza una protezione molto alta – e stesa molto abbondantemente – sul nostro tattoo!
Quanto agli autoabbronzanti, sono da evitare sui tatuaggi non completamente guariti; per il resto, come le altre lozioni per il corpo non dovrebbero causare particolari problematiche, ma è sempre meglio non applicarli direttamente sul disegno e metterne meno possibile nell’area del tattoo.
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Protezione solare per tatuaggi: i prodotti
Esistono alcuni prodotti specifici per la protezione dei tatuaggi durante l’esposizione solare, che uniscono all’effetto protettivo un effetto idratante. Tra questi il Balsamo Solare Protettivo per Tatuaggi all’Açai, Sol de Janeiro, SPF 50, a base di cera d’api, e il Tattoo Stick di Australian Gold SPF 60. Ma non temete: un qualsiasi solare con alto fattore di protezione – ancor meglio, a protezione totale – andrà benissimo per il vostro tattoo; ancor meglio se specifica per zone sensibili e, perché no, se nella comoda applicazione in stick, come quelli di Foille, Clinians, Arval, Deborah a SPF 50+. In ogni caso, applichiamo prima dell’esposizione, a intervalli regolari, e dopo ogni bagno o tuffo.
Protezione per tattoo non solo in spiaggia
[dup_immagine align=”alignleft” id=”119752″]Infine, non siamo superficiali con le esposizioni-non esposizioni. D’estate in particolare, il sole non ci risparmia solo perché non stiamo stese per ore in spiaggia per ottenere un’abbronzatura da fare invidia. Perciò quando stiamo all’aperto sotto il sole – per una passeggiata, lavori in giardino, un giro in centro –, e in particolare nelle ore più calde, proteggiamo i nostri tatuaggi. Nessun problema se sono coperti dai vestiti; altrimenti è buona regola applicare una protezione prima di uscire. O, semplicemente, stare all’ombra.Tatuaggi appena fatti
Diciamo la verità: non è una buona idea fare un tatuaggio la settimana prima di partire per il mare. E probabilmente il vostro tatuatore vi avrà chiesto se sarete molto esposte al sole e vi avrà spiegato come fare per proteggere il vostro nuovo, amatissimo tattoo, con lavaggi e apposite lozioni after care. Queste regole sono da rispettare scrupolosamente: nessuna esposizione prolungata al sole e nessuna protezione solare aggiuntiva finché il tattoo avrà completato la sua prima fase di guarigione – insomma, finché avrà smesso di spellarsi. Dunque, per due o tre settimane.
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È innegabile: con i tatuaggi le cure e le attenzioni devono aumentare. Ma oltre alla bellezza dei nostri tattoo, sarà la salute della nostra pelle a ringraziarci.