Purè di patate senza latte, una ricetta vegana

Ecco tutti i consigli per ottenere un buon purè di patate in stile vegano. Da come si prepara il brodo vegetale a quali patate scegliere. E poi la ricetta.

22/01/2021

Sommario

Ecco tutti i consigli per ottenere un buon purè di patate in stile vegano. Da come si prepara il brodo vegetale a quali patate scegliere. E poi la ricetta.

Tempo di preparazione:
20 minuti
Tempo di cottura:
50 minuti
Quantità:
4 persone

Ingredienti Ricetta

  • Patate a pasta bianca 800 grammi
  • Sale grosso qb qb
  • Brodo vegetale 300 millilitri
  • Sale fino qb qb
  • Olio evo qb qb

Informazioni Nutrizionali

  • Porzione 100 g
  • Calorie 100 kcal
  • Grassi 5 g
  • Carboidrati 15 g
  • Proteine 3 g

Il purè di patate che prepareremo oggi è una versione vegana, più leggera rispetto a quella tradizionale. Al posto del latte si utilizza infatti un brodo vegetale e il burro viene sostituito dall’olio extravergine di oliva. Un piatto, insomma, adatto sia ai vegani che agli intolleranti al lattosio.

Il brodo vegetale

Uno dei requisiti per ottenere un buon purè di patate è utilizzare un buon brodo vegetale. Ma come prepararlo? Un tempo in molti sarebbero scoppiati a ridere sentendo questa domanda, la cui risposta era per loro ovvia. Oggi non è così. La giornata non inizia più abitualmente mettendo un pentolone di brodo sul fuoco e spesso, magari per preparare un risotto, si utilizza una sorta di brodo super espresso. Acqua bollente, un cucchiaino di dado granulare e il gioco è fatto!

E torniamo così alla nostra domanda iniziale…Per preparare un buon brodo vegetale servono innanzitutto sedano, carota e cipolla, i tre ingredienti fondamentali. Nulla vieta comunque di sostituire ad esempio la cipolla con scalogno, porro o cipollotti. In aggiunta si possono poi inserire altre verdure, come patate, zucchine, zucche, carote, pomodori e quant’altro: l’importante è che siano fresche e di stagione.


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Ed ora le dosi per un brodo basic. Per 3 litri d’acqua, serviranno 3 carote, 3 cipolle, 3 coste di sedano e noi aggiungiamo anche 1 patata. Pelate le verdure, lavatele, tagliatele a pezzi grossolani, inseritele in una pentola, riempite d’acqua, mettete sul fuoco e portate ad ebollizione. Poi lasciate cuocere per un’ora, un’ora e mezza, con il coperchio. In ultimo filtrate, aggiustate di sale e il brodo è pronto.

Come ottenere un buon purè di patate

Un buon purè di patate non dipende però esclusivamente da un buon brodo vegetale (nel nostro caso) o da un latte di qualità. È importante anche scegliere le patate giuste e prestare attenzione a tutta una serie di particolari.

Le patate ideali per il purè sono quelle a pasta bianca, ancora meglio se vecchie, farinose. Cuocetele intere e con la buccia, perché così assorbiranno meno acqua. Altro punto importante, partite immergendo le patate in acqua fredda, non già calda. Poi coprite, portate ad ebollizione e abbassate il fuoco al minimo; e anche questo è un particolare che fa la differenza, perché evita che le patate si sfaldino. Ma ora, come ridurle in purè? Ancora calde, rigorosamente con lo schiacciapatate.

E, quando aggiungerete il brodo nella nostra ricetta, il latte nella versione classica, devono essere ben caldi. Aggiustate di sale solo alla fine. Avrete, insomma, capito…Sono proprio quelli che potreste considerare piccoli accorgimenti, senza grande importanza, a fare la differenza tra un buon purè ed uno che non lo è. Ed ora, come sempre, ai fornelli!

Preparazione

Il primo passo è lavare bene le patate, immergerle in una pentola piena d’acqua, salare con sale grosso e portare a bollore. A questo punto abbassate il fuoco al minimo e lasciate cuocere per una quarantina di minuti, ma dipende dalla grandezza delle patate.

Una volta cotte, scolatele e passatele ancora calde nello schiacciapatate, senza sbucciarle. La buccia, quando le schiaccerete dentro ad una pentola, rimarrà comunque separata dal resto.

Mettete ora la pentola sul fuoco basso e aggiungete alle patate un po’ di brodo caldo alla volta, mescolando con una frusta, fino ad ottenere la consistenza desiderata.

Spegnete. In ultimo completate con un filo d’olio, aggiustate di sale, un’ultima mescolata e potete servire.

N.B.: per sapere come preparare un buon brodo vegetale, potete andare a leggere l’articolo soprastante