Allergie primaverili: sintomi, cure e rimedi
Arriva la primavera, e siamo tutti più contenti. Tutti, o quasi, perché la bella stagione, coi suoi pollini, è anche sinonimo di allergie, un fastidio davvero enorme per chi ne soffre. Quali sono i sintomi, i test e i rimedi, naturali e non, contro le allergie primaverili?
Sempre più persone soffrono di allergie primaverili, le pollinosi. Con un esordio sempre più precoce, già da febbraio, e con un aumento delle allergie “da pollini minori” accanto a quelle “da pollini maggiori”. Le piante che provocano reazioni allergiche sono le graminacee, la betulla, il nocciolo e l’ontano. Ma chi soffre di allergie deve fare attenzione anche ai pollini emergenti, come il cipresso e, a fine estate, l’ambrosia nel Nord Italia.
Starnuti, naso chiuso con prurito e fastidio, ma anche lacrimazione, occhi rossi e con sensazione di fastidio. Stanchezza, insonnia, mal di gola con tosse secca e stizzosa e, nel 30-40% dei casi, perfino difficoltà a respirare e asma.
Chi soffra di tutti questi sintomi o soltanto di una parte di essi dovrebbe rivolgersi al medico: una pollinosi in questo periodo è più che sospetta.
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Dopo che test diagnostici allergologici avranno stabilito che si soffre di pollinosi, il medico prescriverà una cura ad hoc.
Il trattamento delle forme allergiche primaverili prevede di solito farmaci antiallergici da assumere durante la stagione dei pollini – che agiranno contro i sintomi delle allergie, ma purtroppo non contro le ricadute future – e vaccini antiallergici, che però non sono efficaci per tutti.
Alcuni abitudini quotidiane peggiorano le reazioni allergiche. Ecco perché qualche precauzione è fortemente raccomandata. Chi è allergico dovrebbe:
Anche stress e fumo influiscono negativamente sulla pollinosi, mentre le cure termali con acque sulfuree hanno un effetto benefico e antiinfiammatorio.
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Chi soffre di pollinosi può trovare un valido alleato nell’alimentazione: largo ad alimenti ricchi di principi attivi e depuranti, come le cipolle, di magnesio, come banane, verdure a foglia e cereali, e di vitamina C.
Attenzione invece a quegli alimenti che aumentano naturalmente il rilascio di istamina da parte dell’organismo: fragole, pomodori, cioccolata, formaggi e insaccati.
Oltre all’alimentazione, alcuni rimedi naturali possono poi aiutarci ad affrontare le allergie ai pollini. Ecco i più efficaci:
Se molti tra quanti soffrono di pollinosi ricorrono all’automedicazione, con antistaminici orali o spray vasocostrittori, è bene che durante la gravidanza si eviti l’assunzione di farmaci antiallergici senza aver consultato prima il ginecologo. Meglio ricorrere ai rimedi naturali, innocui per la gestante e per il feto.
È tra i bambini che le allergie primaverili sono più diffuse: non sottovalutiamo tosse, arrossamento degli occhi e gli altri sintomi tipici della pollinosi nei piccoli di casa.
Anche per i bambini adottiamo precauzioni e rimedi naturali e consultiamo un pediatra, che ci indicherà modi e dosi della terapia farmacologica più adatta.
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