Coronavirus e viaggi: come comportarsi

Viaggiare ai tempi del Covid-19: gli accorgimenti da adottare e le regole tassative per non rinunciare a weekend fuoriporta e vacanze più lunghe.

10/03/2020

Coronavirus e viaggi: gli occhi sono più che mai puntati sul calendario. Tra gli esperti, al momento, c’è disaccordo su cosa potrebbe succedere con l’arrivo del caldo. C’è chi sostiene che l’epidemia dovrebbe attenuarsi già con una temperatura esterna di 28 gradi. C’è al contrario chi evidenzia che non ci sono segnali in tal senso, cioè, che indichino che in estate il coronavirus sparirà come una normale influenza. Su un punto, però, c’è l’unanimità: il Coronavirus non ha frontiere e si può fermare (al momento) solo con le corrette abitudini, igieniche e comportamentali.

No all’improvvisazione

Un’attenta programmazione è la chiave per poter viaggiare minimizzando i rischi. Chi preferisce l’estero, ad esempio, può consultare Viaggiare Sicuri, sito curato dal Ministero degli Esteri (con relativa app da installare sullo smartphone). Offre aggiornamenti quotidiani relativi alla situazione sanitaria negli Stati colpiti dall’epidemia e in merito a quarantene e misure restrittive per i turisti italiani.

La situazione è in continua evoluzione: stipulare un’assicurazione sanitaria o una polizza viaggi all Inclusive al momento della prenotazione potrebbe rivelarsi la soluzione più saggia.

I diritti dei consumatori

I principali tour operator si stanno attivando per consentire, a chi ha prenotato o prenoterà un pacchetto vacanza, di annullare la partenza per qualsiasi motivo e senza penali.

Per quanto riguarda i voli, in caso di cancellazione del viaggio da parte della compagnia aerea, sono previsti assistenza e rimborso. Ciò avviene se l’aeroporto di partenza o di arrivo è in un Paese dell’Unione Europea (inclusi Norvegia, Islanda e Svizzera) e se il vettore aereo è comunitario. Hanno diritto al rimborso anche i passeggeri che, pur non avendo subito la cancellazione del volo, sono soggetti alle restrizioni nei Paesi di destinazione, imposte a chi proviene o ha soggiornato in Italia nelle due settimane che precedono la partenza.

Anche chi viaggia in treno può avere diritto al rimborso del biglietto, ma solo a determinate condizioni, consultabili sui siti web di Trenitalia e Italo-NTV. Per informazioni più dettagliate, è comunque possibile contattare una delle principali associazioni nazionali di tutela dei consumatori (Codacons, Federconsumatori, ecc.).

Riprogrammare date e destinazioni

L’epidemia da Coronavirus purtroppo arriva in un anno denso di appuntamenti internazionali, soprattutto sportivi. Dagli Europei di Calcio 2020 (che potrebbero essere rinviati) con formula itinerante, alle Olimpiadi di Tokyo (anche in questo caso ci sono ipotesi di rinvio). Senza dimenticare l’Expo 2020 in programma a Dubai a partire dal 20 Ottobre. Tutti eventi in contrasto con la disposizione di evitare gli assembramenti e i luoghi affollati. Anche chi ama le capitali e le città d’arte dovrà ricalcolare i tempi della propria vacanza, specie se i giorni a disposizione sono pochi.

Con gli ingressi contingentati, infatti, ci vorrà più tempo per visitare musei, monumenti, luoghi di culto, fiere di settore (come il Salone del Mobile di Milano, rinviato da aprile a giugno 2020). Idem per cercare ristoranti poco affollati e con tavoli ben distanziati. Il 2020, in sintesi, potrebbe essere l’anno giusto per scegliere destinazioni alternative e viaggiare fuori stagione.

Godersi la propria vacanza prima o dopo le partenze di massa può rivelarsi una soluzione a portata di clic soprattutto per chi può usufruire dello smart working o gode di una certa libertà nella scelta delle ferie. Senza dimenticare, prima della partenza, di registrarsi su Dove Siamo Nel Mondo – altro sito curato dal Ministero degli Esteri – che ci rende più facilmente rintracciabili in caso di emergenze durante il soggiorno nel Paese di destinazione.

Coronavirus e viaggi: prepararsi alla partenza

Rafforzare il sistema immunitario è uno degli step per affrontare il viaggio con maggiore tranquillità. Eliminare il cibo spazzatura e riscoprire la dieta mediterranea (integrandola, se necessario con multivitaminici e probiotici) è più che consigliabile, sia nelle settimane che precedono la partenza che durante la vacanza. È inutile prendere farmaci antivirali, né antibiotici, prima della vacanza, a meno che non sia il medico a prescriverli. Non è provato, infatti, che possano prevenire l’infezione. Gli antibiotici non funzionano contro i virus, ma solo contro i batteri. Poiché il Covid-19 è un virus, niente antibiotici a meno che non subentrino co-infezioni batteriche.

Chi scegli destinazioni esotiche dovrà effettuare con il dovuto anticipo le vaccinazioni necessarie per malattie come tetano e febbre gialla. Fido& Micio possono viaggiare con noi: gli animali domestici, infatti, non rappresentano un veicolo di contagio.

Gli anziani e le persone affette da alcune patologie (cardiovascolari o all’apparato respiratorio, diabete, ecc.) rappresentano le categorie più a rischio. Chi ha scelto un Paese straniero come meta, verifichi per tempo con il medico curante se i medicinali che assume abitualmente sono ammessi (e/o facilmente reperibili) nel Paese di destinazione.

Precauzioni igieniche in viaggio

Soprattutto all’estero, assicurati di avere un adeguato mezzo di trasporto da aeroporto/porto/stazione all’hotel (vale sia per l’igiene che per l’incolumità personale). Non affidarti ad accompagnatori che offrono passaggi a buon prezzo su mezzi privati non in possesso di licenza o altra autorizzazione. Preferisci sempre taxi autorizzati o mezzi pubblici affidabili.

In hotel, igienizza maniglie, rubinetti e interruttori. Tieni puliti gli oggetti che tocchi più spesso e, in particolare, evita di passare (da mano a mano) il tuo smartphone ad altri o di maneggiare i device altrui. Accertati che gli ambienti chiusi da frequentare in vacanza siano puliti e aerati. Al ristorante meglio evitare gli esperimenti. Non è l’anno ideale per provare la carne di serpente. Preferire i cibi cotti a carne e pesce crudi. Evita le discoteche e i luoghi di intrattenimento al chiuso. Per l’attività fisica e il relax, opta per la natura, i parchi e in genere le attività all’aperto (corsa, salto con la corda, escursioni, ecc.). Anche se hai scelto una città come meta, puoi sfruttare scalinate e terreni in pendenza per gli allenamenti.

Coronavirus e viaggi: no panic

Come ben saprai, ci sono alcune regole da osservare scrupolosamente, anche e soprattutto in viaggio. Lava correttamente le mani – o usa un disinfettante a base alcolica – dopo aver usato bagni, mezzi pubblici, fatto shopping e maneggiato denaro. Se sei in fila o in luoghi chiusi, rispetta la distanza di sicurezza di (almeno) un metro tra te e gli altri.

Indossa la mascherina solo se ritieni di aver contratto il virus o se sei in compagnia di una persona con sospetta infezione da Covid-19. Se non necessario, non andare al pronto soccorso. Chiama il medico di famiglia, i numeri verdi 1500 (Ministero della Salute), 112 e 118 (numeri di emergenza) o la compagnia assicurativa se hai stipulato una polizza viaggi (soprattutto se sei all’estero).