Il ginseng è un rimedio naturale ricavato dalle radici delle piante che fanno parte della famiglia delle Araliaceae. Da secoli viene utilizzato come stimolante e tonico per l’organismo in tantissimi paesi come la Cina, la Corea, il Giappone e la Russia. Fin dai tempi antichi infatti le radici di ginseng sono considerate un ottimo rimedio con proprietà rivitalizzanti e afrodisiache in grado di combattere la stanchezza, l’impotenza e l’invecchiamento.
Oggi i principi di questa pianta si trovano in tantissimi preparati, lo possiamo bere anche al bar mescolato con la caffeina e bevuto in una tazza grande con tanta schiuma. Si tratta del caffè al ginseng adatto sia a chi soffre di disturbi all’apparato digerente, sia a chi vuole ritrovare la carica senza ricorrere al solito caffè.
Le proprietà

Ma quali sono le straordinarie proprietà del ginseng? Secondo alcuni studi esso agirebbe direttamente sul sistema nervoso centrale aumentando l’eccitazione dei neuroni e di conseguenza la reattività dell’intero organismo.
Inoltre è un potente tonico, ottimo per potenziare il sistema immunitario e la capacità di resistenza fisica e mentale di chi lo ingerisce. Ciò è dovuto al fatto che il ginseng agisce direttamente all’altezza dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene aiutando a liberare cortisolo, ossia l’ormone dello stress in grado di migliorare la risposta dell’organismo allo stress psicofisico.
Noti sin dall’antichità anche i suoi effetti afrodisiaci, legati alla sua capacità di accrescere il rilascio di ossido nitrico delle cellule endoteliali verso i corpi cavernosi del pene provocando un’erezione migliore.
Molti studi scientifici hanno dimostrato i benefici del consumo di ginseng perfino nel caso di soggetti affetti da diabete di tipo II. Esso infatti possiede proprietà ipoglicemizzanti determinati dai panaxani e dai ginsenosidi. Inoltre permette di combattere fastidi come l’affaticamento, ma anche patologie più gravi come la pressione bassa e la gastrite. Il ginseng infine è indicato per gli sportivi e le persone in convalescenza, perché aumenta la resistenza dell’organismo, migliora l’appetito e allevia la stanchezza.
Controindicazioni
I principi attivi del ginseng possono causare alcuni effetti collaterali. Un’assunzione eccessiva a esempio può provocare nausea, diarrea, ipertensione, orticaria, mal di testa e palpitazione. Non assumetelo se soffrite di stati di ansia e insonnia grave, pressione alta e ulcera duodenale. Infine interagisce con alcuni farmaci come gli opoglicemizzanti orali, l’insulina, gli psicofarmaci come il nardil e gli anticoagulanti come il cumadin. Nel dubbio rivolgetevi sempre al medico.
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