Più di 100 sfilate alla New York Fashion Week per dettare i must di primavera 2015.
Non c’è passerella migliore per vedere riunite le star dell’élite fashion, da Ralph Lauren a Vera Wang.
Il 9 settembre è stato un “save the date” tra i più eccitanti della NYFW 2014: dinanzi alle creazioni di Vera Wang Collection, Rodarte, Diesel Black Gold, Marc Jacobs, Oscar de la Renta e Narciso Rodriguez l’occhio ha avuto più d’un motivo per essere allietato.
Tra mini abiti e stile barocco
La collezione primavera estate 2015, firmata Vera Wang, si presenta fragile ed eterea, come uscita da un racconto gotico: rigoroso nero, mini abiti, pantaloni oversize con cinturone in vita a marcare la figura, trouser-suit nere con pieghe, fluttuanti abiti lunghi, fasce per capelli e giacche asimmetriche,vestiti trapezio adornati di pietre e cristalli Swarovski. I miniabiti somigliano a babydoll, lo stile barocco è imperante, così le applicazioni, gli outfit più large sono fluide e vaporosi.
Il gioco dei contrasti. Viaggio nelle tante personalità di una donna
Nonostante sia una vera icona per i suoi abiti da sposa, Vera Wang ama il nero e nella collezione primavera estate 2015 non si smentisce. I contrasti, tagli strutturati versus linee fluttuanti, dominano con forza la passerella fino ad imporsi come filo conduttore dell’intera collezione. Tre aggettivi possono riassumere questa collezione: fluente, floreale, really romantic.
Il contrasto netto tra il taglio strutturato e nero e le linee più morbide e fluttuanti son il tributo che la stilista dedica alle “diverse personalità di una donna”, la summa di uno stile giovanile e bohemian.
“It’s a voyage”, come la Wang stessa ha detto.
Ispirazioni di una Francia lussuosa
Vera Wang guarda al passato, al XVIII secolo francese, le evocazioni a Maria Antonietta e ai lustri di Versailles sono visibilissimi. A riprova di questo, tutta una serie di stravaganti indumenti ricoperti di lucchicini, come gli sfaccettati cristalli di Swarovski color zaffiro o rosa a evocare la Francia a cui si è ispirata la stilista. Intricate finiture e intrecci, inoltre, abbelliscono le scollature posteriori di abiti e di raffinate giacche nere, come nel caso di un blazer oversize in lana. Ci sono lussuosi fiori broccati, come quello applicato sul retro di un “trapeze top” abbinato ad una gonna pieghiettata.
Wang nella sua collezione ha voluto riassumere le varie personalità di Marie-Antoinette: spirito, stravaganza, femminilità, debolezza e orgoglio.
La ricerca continua della sartorialità
Indumenti fluttuanti fanno, dunque, da contraltare al rigore di altri abiti, per una collezione mixed.
In ogni sua creazione Wang cerca di fondere le linee tipiche che hanno reso famosi e amatissimi gli abiti delle collezioni bridal e il concetto d’abito per tutti i giorni senza limitazioni per pieghe, balze, decorazioni e perline. É come se fosse un esigenza, un’eco a cui la stilista tende l’orecchio: indagare tra i tesori nascosti.
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