Mangiare sano in ufficio: alcuni consigli
Il pranzo è un pasto importante della giornata e anche in ufficio si può mangiare in modo sano e equilibrato. Qualche consiglio pratico.
Il momento della pausa pranzo rappresenta un momento critico per molte persone, perché viene passata in ufficio, senza possibilità di uscire a pranzo o addirittura pranzando davanti al computer.
La situazione diventa ancora più disagevole se il tempo a disposizione è poco, la digestione è laboriosa o si sta seguendo un piano alimentare dimagrante.
Molti preferiscono saltare il pasto (sbagliando), per finire poi per abbuffarsi la sera. Per questo motivo vogliamo proporvi qualche utile consiglio per gestire al meglio il pasto in ufficio e pranzare in modo sano.
- Evitare di saltare i pasti
- Distribuire gli alimenti nel corso della giornata
- Evitare i piatti pronti e in scatola a pranzo
- Portare da casa il panino, l’insalatona o il piatto caldo nello scaldavivande
- Bere almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno
- Cercare di alzarsi, anche con la scusa del bagno e del riposare gli occhi
- Se qualche collega porta un dolce o un prodotto da forno, non rinunciate
Evitare di saltare i pasti
Non uscire di casa senza aver fatto colazione e non saltare assolutamente il pranzo. Il digiuno fa lavorare male stomaco, intestino e pancreas, peggiorando eventuali disturbi digestivi già presenti. È anche vero che a volte si è costretti per motivi di lavoro: riunioni, meeting, etc.
Distribuire gli alimenti nel corso della giornata
Consumare più spuntini, anche davanti al computer.
Gli spuntini devono essere a base di alimenti sazianti, non impegnativi per lo stomaco e poco calorici: verdura cruda, frutta fresca consumata con la buccia, cracker integrali e a ridotto contenuto di sale, biscotti secchi e a basso indice glicemico, frutta secca, yogurt magro, qualche barretta proteica e low carb di buona qualità.
In questo modo si manterrà una buona concentrazione, ci si sentirà sazi, ma non appesantiti.
Evitare i piatti pronti e in scatola a pranzo
Infatti, i prodotti take away, le insalate di tonno, riso o cerali in scatola, le insalate pronte spesso sono ricchi di salse, grassi, sale, aromi e conservanti, che rallentano la digestione e la ritenzione idrica, favoriscono il mal di testa, la sonnolenza, il gonfiore addominale e l’aumento di peso.
Portare da casa il panino, l’insalatona o il piatto caldo nello scaldavivande
Mangiare un panino a pranzo non è assolutamente un problema: basta prepararlo nel modo corretto ed evitare di aumentare la dose di carboidrati a cena.
Preferire il pane di segale o integrale da combinare sempre con una componente proteica e una fonte di fibra.
Qualche esempio: panino di segale con roastbeef e melanzane grigliate, pane integrale con arrosto di vitello e insalata, pane di farro con bresaola e zucchine grigliate, pane integrale con ricotta e fettine di pomodoro.
Non gradite il panino? Ecco la versione insalatona: oltre alla misticanza, è possibile aggiungere dei pomodori pachino, delle rape bianche, dei crauti, delle zucchine e delle carote a julienne, dei cetrioli a rondelle, dei peperoni a listarelle, dei germogli di soia, dei ravanelli, dei cuori di finocchio, sempre con una componente proteica e un carboidrato.
Come proteine è possibile spaziare anche tra i legumi e le uova.
Come carboidrati orientarsi su pane integrale o di segale, cracker a basso contenuto di grassi e sale. Se si ha la possibilità di portare un piatto caldo, ci si può orientare su una zuppa di cereali e legumi, o un secondo con pane e verdura.
La frutta teniamola agli spuntini. Evitare i sostitutivi del pasto: difficilmente saziano realmente e spesso sono specchietti per le allodole.
Bere almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno
Da alternare a the e tisane non zuccherate, magari con cannella e zenzero, che favoriscono la digestione.
Cercare di alzarsi, anche con la scusa del bagno e del riposare gli occhi
Potrete sgranchirvi le gambe, consumare qualche caloria e migliorare la digestione. Se si ha qualche minuto in più a disposizione fare una passeggiata di almeno dieci minuti.
Se qualche collega porta un dolce o un prodotto da forno, non rinunciate
Evitate uno o due spuntini o il pane a pranzo.
Non avete scuse, quindi, per saltare il pranzo in ufficio.