Yoga ormonale, cos’è e come funziona

Una terapia dolce nata per aiutare le donne in menopausa ma adatta (quasi) a tutti: ecco cos'è e come si pratica lo Yoga ormonale

07/07/2020

Quando pensiamo a tecniche di rilassamento capaci di aiutarci a riconciliare copro e spirito, lo Yoga è la prima cosa che ci viene in mente. Dalle origini millenarie, questa antichissima pratica orientale, è ormai diffusissima in tutto il mondo. Innumerevoli e riconosciuti sono infatti i benefici che posizioni ed esercizi apportano a livello fisico e spirituale. Ma sapevate che può diventare anche un vero e proprio elisir di giovinezza? È il caso dello yoga ormonale, una particolare variante di questa tecnica che stimola le ghiandole endocrine, responsabili della produzione degli ormoni.

Yoga ormonale, cos’è

A scoprire che lo Yoga contribuisce al corretto equilibrio ormonale è stata Dinah Rodrigues. È proprio a questa psicoterapeuta e yogini brasiliana che si deve la nascita di tale, benefica pratica, utilissima alle donne e ideale anche per gli uomini.

La tecnica è stata sviluppata dopo che l’arzilla signora – oggi splendida 93enne – si è dedicata allo studio dei diversi aspetti della menopausa: fisiologico, psicologico ed estetico.

“La fisiologia degli ormoni femminili è stata la base che ho usato per selezionare asana e pranayama. Ma per riattivare le ghiandole era necessario fare le asana in modo dinamico e il pranayama in modo più incisivo” spiega Dinah sul suo seguitissimo sito web.


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Come funziona e come agisce

Il metodo Rodrigues prevede dunque routine composte da 14 sequenze specifiche di asana che vengono accompagnate esercizi di respirazione e di visualizzazione. Basta eseguirle per mezzora per 3 o 4 volte durante la settimana, per almeno 4 mesi.

Lo Yoga ormonale agisce principalmente sulla riattivazione delle ghiandole e dell’energia individuale, indirizzandola verso specifici punti del corpo.

Essendo un tipo dinamico di yoga, che combina la potenza pranayama mirati e una tecnica energetica tibetana, il metodo Rodriues contribuisce ad attivare direttamente ipofisi, tiroide, ghiandole surrenali e ovaie.

Tutte le tecniche utilizzate “sono state selezionate – spiega Dinah – per portare risultati in breve tempo perché una donna con un basso livello ormonale, avvertendo i sintomi spiacevoli, non vuole aspettare a lungo per migliorare”.

La perfetta combinazione degli esercizi previsti da questo metodo, infatti, è stata studiata per avere effetti potenti e immediati, anche dopo pochi giorni di attività. Imparare la tecnica è semplicissimo: basta un seminario di un giorno per apprendere le modalità di esecuzione dell’allenamento.

I benefici durante la menopausa

Dopo averne testato in prima persona i benefici, ha iniziato a praticare lo Yoga ormonale insieme agli altri, dimostrando quanto possa essere utile per la salute e la longevità.

A spiegare come praticare lo Yoga ormonale, è la sua stessa ideatrice: “La terapia consiste in una serie di esercizi specifici per riattivare la produzione ormonale e, di conseguenza, eliminare i sintomi della carenza di ormoni”. Il metodo, dunque, contrasta le tipiche vampate di calore, il nervosismo, l’insonnia, l’ipertensione, l’aumento di peso, tipici di questo particolare periodo.


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Molte donne in menopausa, infatti, preferiscono non assumere farmaci per compensare la mancanza di ormoni, così sono sempre di più quelle che seguono l’esempio di Dinah. In tutto il mondo.

Lo Yoga ormonale è una terapia dolce

Insomma, stiamo parlando non di una semplice attività fisica per mantenere in forma mente e corpo ma di una vera e propria terapia dolce.

“Poiché risveglia la funzionalità delle ghiandole (tiroide, ovaie e ipofisi), questa tecnica è consigliata per combattere l’infertilità, le cisti ovariche, la sindrome premestruale, gli squilibri della tiroide. Inoltre previene le malattie causate da un basso livello ormonale, come l’osteoporosi o i problemi cardiovascolari” aggiunge Carla Nataloni, che pratica e insegna il metodo di Dinah Rodrigues in Italia.

Non solo: può essere indicata per contrastare la depressione, l’instabilità emotiva, alcuni disturbi della memoria ma anche l’incontinenza, la perdita di capelli, l’acne e l’insonnia. Senza dimenticare il suo prezioso contributo nel combattere lo stress, che in questa terapia riceve particolare attenzione.  Sono infatti note le conseguenze dannose che esso provoca nella produzione dei due ormoni femminili più importanti, estrogeni e progesterone.

Per questo, lo Yoga ormonale può essere praticato anche dalle donne che non sono ancora in menopausa, a partire dai 35 anni.

I benefici per gli uomini

Sbaglia, però chi pensa che questa tecnica possa essere utile sono alle donne. I benefici dello Yoga ormonale possono essere ampiamente apprezzati anche dagli uomini.

Nato per aiutare le donne in menopausa, il metodo Rodrigues si sta rivelando sempre più efficace anche alcuni problemi ormonali della sfera maschile.

In particolare, lo Yoga ormonale può essere utili agli uomini che – superati i 45 anni – hanno bisogno di riattivare la produzione di ormoni e che risentono della carenza di testosterone. La mancanza di questo specifico ormone nel corpo maschile, infatti, è generalmente associata a sintomi specifici, come eccessiva e continua stanchezza, diminuzione della libido, disfunzioni erettili.

Adatto anche ai diabetici

Il metodo Rodrigues è l’ideale dunque per chi soffre di squilibri ormonali. Ma sorprenderà sapere che Dinah ha creato una specifica sequenza che agisce sul processo glicemico, migliorandolo. Tali esercizi – che massaggiano le ghiandole surrenali, il pancreas, la milza e il fegato – sono perfetti per chi soffre di diabete. Possono inoltre essere praticati sia dagli adulti che dai bambini.

Lo Yoga ormonale, è bene sottolinearlo, non è invece indicato alle donne in gravidanza, affette da endometriosi grave o da neoplasie originate da squilibri ormonali. È inoltre sconsigliato ai soggetti con osteoporosi grave e che hanno subito recenti interventi chirurgici nella zona addominale.

I consigli per ottenere risultati migliori

Per ottenere maggiori benefici dallo Yoga ormonale, particolare attenzione deve essere posta anche all’alimentazione. Ciò che portiamo a tavola è fondamentale per contribuire al raggiungimento dei nostri obiettivi.

È la stessa Rodrigues che, pur non consigliando alcuna dieta specifica, suggerisce quali cibi prediligere e quali invece evitare.

Spazio dunque a frutta e verdura – preferibilmente di stagione – ma anche semi di girasole e germogli di soia. Largo anche a latte e derivati, pappa reale e tutti quegli alimenti che contengono fitoestrogeni.

Nella black list, invece, finiscono prodotti in scatola o alimenti che contengono coloranti e conservanti, mentre vanno consumati con moderazione caffè, tè nero e bevande alcooliche.