Faraona alle prugne
Un piatto dai profumi inconfondibili: il sapore dolce delle prugne coniugato a quello deciso della faraona.
Siete alla ricerca di un secondo di carne profumato e gustoso, ma al contempo non volete eccedere con i livelli di colesterolo. Nessun problema. Perché non provate la faraona alle prugne?
È una ricetta che unisce il sapore deciso della faraona a quello delicato delle prugne secche, creando un sapore unico ed inconfondibile.
La faraona ha una carne magra: infatti il grasso è prevalentemente sottopelle e rappresenta al massimo il 4% dei nutrienti. È ricca di proteine (circa il 24%) ed è più aromatica rispetto a quella del pollo. Apporta circa 133 kcal ogni 100 g.
Le prugne secche, a differenza di quelle fresche, sono un vero e proprio concentrato di valori nutrizionali. Sono ricche di minerali come il potassio, il magnesio ed il fosforo; di vitamine, in particolare la A, la C, la E, la K e quelle del gruppo B. contengono anche beta-carotene e luteina, che esercitano una azione antiossidante. Sono ricche anche di fibra e di aminoacidi come la lisina, la metionina, la tirosina ed il triptofano. Per effetto del processo di essiccazione, il contenuto di zuccheri, in particolare fruttosio e saccarosio, è elevato e prontamente disponibile, rendendole un buon ricostituente in caso di affaticamento fisico. Sono ottime in caso di stitichezza ostinata, grazie alla presenza delle fibre e del fruttosio (se siete alla ricerca di ricette che aiutino a ritrovare la normale regolarità seguite i nostri consigli). Inoltre le fibre solubili contribuiscono ad abbassare i livelli di colesterolo LDL.
Se le calorie non vi spaventano e siete alla ricerca di una ricetta molto gustosa, sempre a base di prugne, seguite le nostre istruzione per preparare degli squisiti involtini di prugne e bacon.
Se invece ti piace l’accostamento tra carne e frutta perché non provare la lonza di maiale alle mele?
Preparazione
- Innanzitutto pulire la faraona, fiammeggiarla e tagliarla a pezzi.
- Poi lavarla e asciugarla con carta assorbente da cucina.
- A parte preparare un soffritto classico, con l’aglio, la cipolla, le carote e il sedano tritati (in caso di difficoltà a digerire l’aglio, usare invece lo scalogno).
- Aggiungere i pezzi di faraona e farli rosolare.
- Unire il vino e farlo evaporare quasi completamente.
- Salare, pepare e unire le prugne snocciolate, l’uvetta e i pinoli (se non si gradiscono i pinoli, sostituirli con le noci tritate).
- A questo punto porre la faraona nel forno e cuocere a 170° C per circa 1 ora, aggiungendo all’occorrenza acqua calda al fondo di cottura.
- Servire con un contorno di verdure verdi, come spinaci, erbette e catalogna, dal sapore leggermente amaro, in modo da creare un binomio quasi perfetto.
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