Toffee, i dolcetti inglesi al caramello
Morbide e di colore ambrato, le toffee sono quelle che noi chiamiamo caramelle mou. Una preparazione a base di caramello, con aggiunta di panna e burro.

Toffee, i dolcetti inglesi al caramello
Noi le conosciamo come caramelle mou ma in Inghilterra, dove sono diffusissime, sono chiamate toffee. Morbide, dolci e di colore ambrato, sono a base di salsa al caramello o, per essere ancora più precisi, salsa mou.
Come preparare le caramelle toffee
Vediamo, allora, di che cosa avrete bisogno per preparare le toffee. Innanzitutto di zucchero, ma anche di panna, burro e un pizzico di sale. Questo, almeno, per quanto riguarda la ricetta sottostante, perché potreste anche decidere di utilizzare, in sostituzione, latte intero o latte condensato. Oltre agli ingredienti base potete, poi, aromatizzare le caramelle in modo diverso a seconda dei vostri gusti. Cannella, vaniglia, cacao, cocco, caffè sono solo alcune delle possibilità.
Non potrete, poi, fare a meno di una pentola dal fondo spesso, una frusta e, non meno importante, un termometro da cucina. Ed ora il procedimento da seguire, che non è complicato ma tenete sempre presente che il caramello è ustionante. Sarà, quindi, bene prestare molta attenzione durante la cottura, in modo da evitare di bruciarsi.
Ecco, in sintesi, quali operazioni dovrete compiere. Si inizia versando tutti gli ingredienti in una pentola, poi la si pone sul fuoco e si porta ad ebollizione. Una volta raggiunta la giusta temperatura, si può togliere la salsa dal fuoco e versarla nello stampo. Troverete, comunque, la ricetta completa sotto l’articolo. Potete conservare le caramelle in un vasetto di vetro chiuso ermeticamente, potete avvolgerle una ad una nella carta forno oppure nella carta trasparente per alimenti.
Caramello: a secco o all’acqua? Biondo o bruno?
Le preparazioni che hanno a che fare con il caramello, si sa, possono creare una vera e propria dipendenza. E così, se dopo aver provato la ricetta dei toffee, non vedete l’ora di continuare ad esplorare il mondo dello zucchero caramellato, eccovi accontentati.
Innanzitutto, prima di iniziare a preparare il caramello, ci si deve porre una serie di domande a cui dare risposta. Biondo o bruno? Metodo a secco o all’acqua? Che tipo di zucchero usare? E poi, ancora, caramello o salsa al caramello?
Per quanto riguarda il tipo di zucchero da utilizzare, l’ideale, quello che vi creerà meno problemi, è quello bianco, semolato ma si possono usare anche quello di canna o il miele. Una volta scelto il protagonista, decidere per la preparazione a secco, partendo, cioè, solo dallo zucchero o per quella all’acqua, aggiunta fin da subito, è abbastanza soggettivo. Per chi è alle prime armi è, comunque, più semplice partire da acqua e zucchero insieme. In entrambi i casi si ottiene un caramello che finirà per solidificarsi e che, quindi, sarà bene lavorare in fretta.
Ugualmente personale è anche la scelta tra il caramello biondo, più delicato e quello bruno, dal gusto più intenso. In sostanza, è tutta una questione di temperatura: il primo si ottiene tra i 155 e i 165 gradi, mentre per il secondo non bisogna superare i 175 gradi.
La salsa
Se molti sono gli utilizzi del caramello in pasticceria, dal croquembouche agli stampi da rivestire fino al croccante, è anche vero che in alcuni casi è la salsa al caramello ad essere la soluzione ideale. Il perfetto topping per la panna cotta o per la cheesecake.
Per prepararla si segue la ricetta del caramello (eccola) ma, una volta pronto, si continua aggiungendo, a fuoco spento, acqua bollente. Ed è proprio questo il trucco grazie al quale il caramello non si solidifica, mantenendo una consistenza simile a quella del miele. Una volta che il composto smetterà di bollire e schizzare, mescolate con una frusta e, se necessario, rimettete sul fuoco per un minuto.
Infine una raccomandazione… Particolarmente delicato è il momento in cui si aggiunge l’acqua bollente al caramello. La prima è, infatti, intorno ai 100° mentre il secondo è sui 140/150° e, come reazione all’aggiunta, inizierà a bollire violentemente e a produrre schizzi ustionanti. Quindi niente distrazioni!
Preparazione
Foderate uno stampo per plumcake medio piccolo e lasciate da parte.
Ora versate in un pentolino dal fondo spesso panna, burro, zucchero, miele e il pizzico di sale. Fate sciogliere, mescolando, burro e zucchero a fuoco medio e portate ad ebollizione.
Una volta che la salsa al caramello avrà raggiunto i 120° al massimo, spegnete il fuoco e versatela subito nello stampo.
Lasciate, poi, raffreddare a temperatura ambiente per un paio d’ore, dopodiché potete formare le caramelle utilizzando un coltello affilato.
Potete conservare i toffee in un contenitore ermetico in vetro anche per 3 o 4 settimane. E non è necessario tenerlo in frigorifero!