Budino di castagne

Il budino di castagne è un dolce delicato e cremoso, preparato con pochi ingredienti. Un dessert fresco e leggero, perfetto per terminare una cena invernale.

06/12/2019

Sommario

Il budino di castagne è un dolce delicato e cremoso, preparato con pochi ingredienti. Un dessert fresco e leggero, perfetto per terminare una cena invernale.

Tempo di preparazione:
30 minuti
Tempo di cottura:
40 minuti
Quantità:
12 porzioni

Ingredienti Ricetta

  • Latte parzialmente scremato 600 g
  • Zucchero 30 g
  • Uova 3
  • Crema di marroni alla vaniglia 350 g
  • Bustina di vanillina facoltativa 1

Informazioni Nutrizionali

  • Porzione 1
  • Calorie 127 kcal
  • Grassi 2 g
  • Carboidrati 23 g
  • Zuccheri 20,4 g
  • Fibre 1 g
  • Proteine 3,7 g

Chi sa resistere alla dolce tentazione di un raffinato e avvolgente budino? Qualunque sia l’ingrediente principe col quale è preparato, è un dessert che mette d’accordo proprio tutti con la sua bontà, perfetto per deliziare i vostri ospiti a fine pasto. Noi vi proponiamo di prepararne uno davvero originale: non fatevi ingannare dal colore, non è un semplice budino al cioccolato ma… un budino di castagne! Sì, proprio loro: le regine dell’autunno sono le protagoniste indiscusse di questo sfizioso dolce al cucchiaio, in una cremosa purea che racchiude tutto il sapore d’autunno, con una nota di gusto deciso data dal cioccolato fondente. Non vi resta che munirvi di stampini e dare vita a queste delizie ma… non svelate subito il segreto di tanta bontà ai vostri amici, altrimenti che gusto c’è?

Le origini del budino

Conoscete le origini del budino? Una qualche forma di budino dolce sembrerebbe risalire all’antica Roma, come testimoniano alcune “creme” di Apicio fatte con uova, miele, latte e farina. Alimenti a base d’uova erano considerati nella cultura classica molto ricostituenti e salutari, così delle preparazioni di consistenza morbida arricchite di zucchero divennero celebri nella cucina medievale di corte, come riporta il “De Honesta Voluptate” di Platina (1474 ca.).

Curiosamente il termine budino non sarebbe nato per riferirsi a una ricetta dolce ma a una salata. Il nome deriverebbe dal francese “boudin” proveniente dal latino volgare “botellinus” usato per indicare il budello della salsiccia. A fine XIV sec. Il Ménagier ci descrive delle ricette per un boudin blanc (salsiccia) e un boudine noir (sanguinaccio). Le tipologie di budini dolci conosciute oggi, che avrebbero mantenuto dei prodotti di salumeria soltanto la consistenza morbida, si sarebbero imposte dal XVIII secolo. Della famiglia del budino fanno parte creme in tazza, creme caramel, bavaresi.


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E ora, dopo qualche nuova informazione, eccovi la ricetta per il budino di castagne.

Preparazione

  1. In una ciotola mescolare la crema di castagne con lo zucchero a velo.
  2. Aggiungere le uova.
  3. Mettere il latte a cuocere in un pentolino e appena inizia a bollire spegnere il fornello e aggiungerlo nella ciotola insieme agli altri ingredienti.
  4. Intanto accendete il forno a 180° statico.
  5. Versare la crema di latte e castagne negli stampini.
  6. Disporre gli stampini nella placca del forno con 1-2 dita d’acqua sul fondo.
  7. Mettere i budini di castagne a cuocere nel forno a bagnomaria per 30-40 minuti.
  8. Tenere il budino almeno un paio d’ore in frigorifero prima di consumarlo.
  9. Potete accompagnarlo con un po’ di panna montata o una spolverata di cacao amaro.