Crescione senza strutto la ricetta

Golosità romagnola da assaporare nella versione più leggera ma sempre e rigorosamente fragrante: il crescione senza strutto!

15/04/2021

Sommario

Golosità romagnola da assaporare nella versione più leggera ma sempre e rigorosamente fragrante: il crescione senza strutto!

Tempo di preparazione:
10 minuti
Tempo di cottura:
10 minuti

Ingredienti Ricetta

  • Farina 00 200 gr.
  • Olio extravergine doliva 20 gr.
  • Vino bianco secco 20 ml.
  • Sale 4 gr.
  • Bicarbonato qb cucchiaino
  • Scamorza affumicata 130 gr.
  • Prosciutto cotto 130 gr.
  • Origano secco qb
  • Erbette lessate e strizzate 250 gr.
  • Parmigiano reggiano grattugiato 4 cucchiai

Informazioni Nutrizionali

  • Porzione 100 g
  • Calorie 178 kcal
  • Grassi 6,5 g
  • Grassi saturi 2,90 g
  • Carboidrati 22 g
  • Fibre 1,5 g
  • Proteine 8 g
  • Colesterolo 12 mg

Il crescione è, insieme alla piadina, uno tra i tanti fiori all’occhiello della nostra cucina regionale italiana, uno tra i classici street food più amati e conosciuti che troviamo in prevalenza sui chioschi tipici della riviera romagnola.

Differenza tra crescione e piadina

Queste due golosità si distinguono fra di loro non tanto per la composizione dell’impasto, ma per la cottura. Infatti gli ingredienti per l’impasto sono i medesimi mentre quello che cambia è il modo di farcire ed il metodo di cottura.

Sono comunque piuttosto diverse tra di loro e vale la pena di realizzarle entrambe per assaporarne le diverse peculiarità.

Ognuna viene confezionata con acqua, farina, strutto etc. Una volta pronta si stende con il matterello cercando di darle una forma il più possibile rotonda di qualche millimetro di spessore.

Infatti questa è la diversità sostanziale: la sfoglia del crescione deve essere più sottile di quella della piada in quanto viene prima farcito e poi cotto a differenza della piada che prima viene cotta e poi farcita.

Il crescione, quindi, deve essere più sottile e viene farcito a piacere. Poi lo si richiude a portafoglio e lo si cucina nella teglia.

Origini del nome

Il suo nome deriva da un tipo di erba spontanea, il crescione, molto diffuso nelle campagne. Oggi viene sostituito normalmente con spinaci o erbette. Ma chi ha la fortuna di conoscere la pianta e trovarla o coltivarla, può usarla facendo un piacevole salto nel passato.

Essendo una ricetta che deriva dalla tradizione popolare, ogni zona ha la sua versione e ogni famiglia ha il suo segreto.

A cominciare dall’impasto, dagli ingredienti che vengono usati e dalle loro quantità.

Infatti c’è chi usa farina e acqua come soli ingredienti, chi usa il latte al posto dell’acqua e chi invece elimina lo strutto e lo sostituisce con olio extravergine di oliva.

Siccome l’impasto deve risultare molto elastico per essere ben tirato e sottile, va lasciato lievitare per almeno 30 minuti.

Vari tipi di farcitura per il crescione

Come farcitura vengono tradizionalmente utilizzate le erbette insieme a formaggio come scamorza e anche pomodoro; oppure erbette accompagnate da parmigiano insieme a formaggi morbidi come mozzarella o caciotta. Inoltre la fantasia e la stagionalità delle verdure saranno la vostra nota creativa e originale che vi permetterà di “sfornare” crescioni diversi e per tutti i gusti. E quindi via ai più innumerevoli abbinamenti: salsiccia calda, pancetta, patate o zucca cotta, funghi, salame dolce o piccante, speck, insalata etc.

E poi che ne dite di una versione dolce riempiendo il crescione con una crema appagante alle nocciole?

Crescione senza strutto, la ricetta

In questo articolo, oggi, vi proponiamo la versione del crescione senza strutto. Lo strutto è un alimento animale usato come condimento, non facile da trovare e poco digeribile. Quindi questa è sicuramente una versione più leggera e digeribile che può essere realizzata anche da chi segue un regime dietetico vegetariano o vegano in quanto nell’impasto non sono presenti ingredienti derivati dallo sfruttamento degli animali.

Naturalmente nella farcitura ognuno ci mette ciò che vuole e che gradisce di più. Se ospitate amici vegani o vegetariani, oppure lo siete voi stessi potete utilizzare le innumerevoli qualità di verdure e poi utilizzare in sostituzione del formaggio il tofu oppure il riso, hummus, seitan, besciamella e salse vegane.

È certamente una versione molto più leggera, meno ricca di grassi e calorie. Ottima come pausa pranzo perché soddisfa le esigenze nutrizionali senza appesantire il fisico e la mente. Adatta anche a chi segue un regime dietetico particolare ma non troppo rigoroso. Veloce e facile da realizzare, molto particolare per una cena informale o a tema con amici.

E allora pronte ai fornelli: stasera crescione senza strutto!!!

Preparazione

Versate in una terrina ampia la farina insieme al resto degli ingredienti. Incominciate a lavorarla con una forchetta e poi, una volta incorporati i liquidi, mettetela sulla spianatoia e impastatela con le mani.

Lavorate bene fino ad ottenere un impasto il più possibile liscio ed omogeneo. Avvolgetelo in una pellicola trasparente per uso alimenti e lasciate che si stabilizzi almeno per mezz’ora.

Nel frattempo tagliate a fettine sottili la scamorza affumicata. Tagliate il pomodoro a tocchetti eliminando la maggior parte della loro acqua. Mettetelo in una terrina insieme a 1 pizzico di sale, l’origano e 1 filo di olio extravergine di oliva. Mescolate e lasciate riposare fino al momento dell’utilizzo.

Tagliate a pezzetti le erbette lessate e ben strizzate. Conditele con un filo di olio extravergine di oliva e 1 pizzico di sale. Mescolate e lasciate riposare.

Dividete l’impasto in 4 parti uguali e stendetene ognuna con il matterello in modo da ottenere 4 dischi di un paio di mm. Di spessore.

Distribuite gli ingredienti per la farcitura a base di pomodoro e scamorza sopra ogni metà di 2 dischi, sgocciolando se presente del liquido.

Fate lo stesso con le erbette e gli altri 2 dischi. Spolverizzate su ogni crescione, sopra le erbette, 2 cucchiai di Parmigiano reggiano grattugiato.

Per tutte le farciture che andrete a fare, mantenete sempre la distanza di un paio di cm. Dal bordo.

Spennellate i bordi dei crescioni con un poco di acqua e richiudete su se stessa la sfoglia libera in modo da ottenere una mezzaluna. Sigillate con i rebbi di una forchetta per evitare fuoriuscite di farcitura. Fate questa operazione per tutti i crescioni a disposizione.

Scaldate una padella antiaderente oppure una teglia e adagiatevi i crescioni. Fateli cuocere 3 o 4 minuti per lato a fiamma medio bassa facendo molta attenzione che non si brucino.

Servite i vostri leggeri crescioni senza strutto molto caldi in modo da gustare appieno sapore e fragranza! Buon appetito!!!