Lanvin autunno-inverno 2014-2015: una collezione da café-chantant
Frange, tessuti sfilacciati, pelle, satin e guanti da opera nella collezione f/w 2014-2015 di Lanvin a Parigi
Quasi un sogno, tutto estro e capricci da sciantosa, la collezione autunno-inverno 2014-2015 di Lanvin, disegnata da Alber Elbaz.
Lanvin, una collezione da caffè teatro
Una sala piuttosto buia, illuminata solo da fari dalla luce calda. Un’atmosfera soffusa, quasi da caffè-teatro anni Quaranta, per la passerella Lanvin alla Parigi Fashion Week. Niente poteva esserci di più adatto per presentare una collezione che ha il sapore un po’ di burlesque, un po’ di grottesco, e molto di sogno. Dominata dal nero, dal khaki, dal grigio e dal beige. Ma con bianco e rosa come lampi, delicatissimi e perlacei.
Frange e sfilacciamenti. Ma anche guanti da opera
Sono frange e sfilacciamenti a dominare, fin dall’outfit d’apertura. E se stupiscono sul cappotto di tweed, tanto soffice e corposo da sembrare una pelliccia, divertono e incantano sul cappello, nero, abbinato. L’ispirazione “dramatic” si fa sentire, eccome, in questa collezione Lanvin. Dalle gonne a pieghe ai tweet sfilacciati, dalle pellicce chiamate a impreziosire gli abiti o a offrire spettacolo a sé. E Albert Elbaz non ha paura di passare da capi più morbidi in tessuto spiegazzato, usurato, sfilacciato, maltrattato, quasi, alla pelle di giacche e vestiti tutti tagli, frange e asimmetrie, da dominatrice, al satin di vestiti fluidi e guanti, bianchi o neri, da opera. Con tanto di maxi cappello a tesa larga tutta sfilacci e piume di chiusura.
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Alber Elbaz: “c’è bisogno di sognare”
Più che una sfilata di outfit, quella di Lanvin è una successione onirica di tipi. Non a caso l’intento di Alber Elbaz con la collezione f/w 2014-2015 era duplice: recuperare l’individualità, e sognare, anche in passerella. Perché, dice lo stilista, “c’è bisogno di sognare”.
Da qui non solo le piume e i cappelli, ma anche accessori preziosissimi e quasi feticci, dalle cinture alle collane, dai bracciali al tessuto sfrangiato e perle ad adornare il collo. Tant’è che, sognare per sognare, le scarpe non sono décolletes dal tacco vertiginoso, ma basse (e comode) scarpe maschili. Che abbinate agli sciantosi capi Lanvin altro non fanno che aumentarne ancor di più la sensualità.
E quest’atmosfera a metà tra sogno e café-chantant a Parigi ha conquistato tutti.