Fendi: la sfilata S/S 2015 alla Milano Fashion Week
Artigianalità, orchidee, piume. Lavorazioni dal sapore futuristico e richiami alla tradizione. Tutto questo e molto di più è Fendi, in passerella con la sua collezione Primavera-Estate 2015

Tagli cut-out, degradé e artigianalità: Fendi incanta la MFW
La primavera-estate 2015 di Fendi è un incantevole esempio di artigianalità, tematica onnipresente in tutta la sfilata, così come il desiderio di esprimere, attraverso i capi della collezione, i valori che più corrispondono all’italianità: moda, architettura, tradizione, secondo la volontà espressa dal direttore creativo Karl Lagerfeld.
Benvenuta innovazione, con uno sguardo al passato
Questo ha probabilmente a che fare anche con il fatto che Fendi, maison familiare di origini romane, sta per trasferire la propria sede capitolina presso il Palazzo della civiltà italiana. Gli archi dell’edificio ispirano, oltre al layout del fashion show, le lavorazioni in laser presenti su gonne e giacche. I capi sono resi importanti da lavori di altissima sartoria, cut out, sovrapposizioni, sfumature dégradé e volontà di proporre una Spring-Summer più urbana ma senza rinnegare la tradizione. In piena continuità con quella che è la storia di Fendi, spuntano puntuali pantaloni alla cavallerizza, riferimento alla Selleria, e la pelliccia usata per gli ormai iconici portachiavi da appendere alle bags.
Colori, texture e silhouette
Nero, bianco, tante sfumature in grigio, azzurro, arancio, un po’ di rosa. Pochi colori ma ben definiti, perché a sorprendere davvero sono, oltre alle lavorazioni, le texture dei capi: così le orchidee sono protagoniste di abiti delicati e pantaloni morbidi, le piume sono in realtà realizzate in organza, coperture lucide rivestono i capi in maglieria per regalare un ulteriore finish, pellicce rasate che sembrano tessuto sono la base materica perfetta per bomber e abiti. Le frange sono un elemento imprescindibile, ondeggiano e creano motivi.
Le silhouette sono morbide, le lunghezze si fermano alla caviglia, giacche e top sono corti ma accostati.
Accessori must
Dall’iconica baguette, che qua diventa 3Baguette, ai fermacoda, dal portachiavi Bag Boy Karlito, mini versione di Karl Lagerfeld, alla Peekaboo, è certo che gli accessori visti in sfilata siano già divenuti oggetti del desiderio, da acquistare e indossare su tutto. Architettoniche le calzature, svettanti e dal sicuro impatto, oppure rasoterra in versione flat.
In passerella nomi noti del fashion system e non solo, da Cara Delevingne, ad aprire lo show fino a Mariacarla Boscono a chiuderlo passando per Kendall Jenner, sorella di Kim Kardashian.