Quando indossare il primo reggiseno per ragazze

È arrivato il fatidico momento: vostra figlia sta crescendo. Ma quand'è il momento per indossare il primo reggiseno per ragazze? Scopriamolo insieme.

01/10/2019

Il seno è una parte importante del nostro corpo, rappresenta la femminilità sbocciata, la prova che si è diventate donne. Durante la pubertà il seno “spunta”, può essere un seno piccolo o grande a seconda della corporatura o della singola predisposizione. Ma ciò che più di tutto sorprende del seno è questo suo non essere mai uguale a se stesso, la sua mutazione continua. Dalla gravidanza all’allattamento, dal passare degli anni alla forza di gravità, sono tanti i fattori che portano il seno a cambiare e trasformarsi. 

Il rapporto con il proprio seno

Il rapporto con il seno anche questo è mutevole. O diverso da ragazza a ragazza, c’è chi tende a sfoggiarlo e a farsene un vanto, chi a nasconderlo per pudore e timidezza. 
Nel rapporto tra madre e figlia, la comparsa del seno e il passaggio dall’infanzia alla pubertà accendono una serie di domande circa come comportarsi e come gestire questa novità “spuntata” dal nulla o gradualmente. E che rende tutto diverso anche le abitudini più semplici e le scelte dell’intimo.

Il cambiamento come affrontarlo

Ci sono le bambine, ormai ragazze, che tendono a condividere le loro perplessità con le mamme, se non altro perché sono donne come loro.
Questo argomento non sempre viene trattato con estrema naturalezza né va dato per scontato che le ragazze ne parlino. Le comuni fattezze fisiche femminili, infatti, non bastano per abbattere barriere come la timidezza (da parte delle figlie). O altre come “è ancora piccola” (da parte delle madri, che stentano a prendere consapevolezza che qualcosa stia cambiando).
L’argomento diventa ancora più ostile quando le bambine-ragazze avanzano la richiesta di un reggiseno trovando madri poco propense o inesperte su cosa vada loro risposto.
Per tutti questi motivi, quella del primo reggiseno è una fase molto delicata.


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Madri che parlano del reggiseno con le figlie

Ci sono quelle madri che, accorgendosi del cambiamento provano a fare il primo passo e a toccare il tema. Ancor prima che la figlia palesi una qualche esigenza, tipo acquistare un reggiseno. Ma la questione è quali parole usare?
Può crearci un certo imbarazzo ma, forse, non abbiamo altra strada se non parlare e appigliarci al reggiseno come pretesto “intimo” con il quale oltrepassare il varco e rompere il ghiaccio.
Del resto, nella parola reggiseno è contenuto tutto un lessico al femminile. È una parola che offre un valido appiglio per parlare di molti altri argomenti correlati. Come la crescita, la pubertà, la taglia, il seno piccolo o il seno grande, i capezzoli, la femminilità e la salute.
Andateci piano, però. Abbiamo solo voluto dare un’idea dei tasti che la parola “reggiseno” apre ma non dobbiamo necessariamente toccarli tutti o almeno non in una sola volta!

Potreste avanzare la proposta di andare insieme presso un negozio intimo per comprare una piccola scorta di reggiseni, bianco e nero, o di brassiere, per cominciare. 
Avvertimento: è possibile che troviate dall’altro lato una sorta di ostilità mista a imbarazzo. Un atteggiamento chiuso e respingente che vi rende chiaro il fatto di aver invaso uno spazio. Quello della loro coscienza femminile, probabilmente sospesa tra nuove consapevolezze e giochi da bambine. Soprattutto se consideriamo la delicatezza di questa fase per le ragazze: ormoni e stati d’animo tormentati.
Ci sono anche i casi di ragazze meno in combutta con le mamme che accoglieranno l’invito e avranno piacere di condividere con la mamma questa fase. In fondo un po’ di complicità non guasta!

Al via lo shopping “intimo”

La nostra idea è che quest’occasione di shopping tra donne possa offrirvi un’occasione divertente e costruttiva. Intima, appunto.
Bisogna anche capire quale sia la frequenza d’uso del reggiseno all’età di vostra figlia. Perché potrebbe darsi che per fare sport le serva una fascia con le spalline. Che non ha una funzione di sostegno ma di semplice protezione, e per altre occasioni potrebbe, invece, ricorrere ad un reggiseno vero e proprio.
Dovete però evitare di incappare nella trappola “push-up”. La richiesta da parte di vostra figlia di comprarle un reggiseno imbottito potrebbe nascondere ben altri pensieri e complessi. Per questo, è importante una premessa: il seno non è la sua taglia, ogni seno è a sé.
Proprio recentemente una catena di abbigliamento femminile aveva messo in vendita una linea di reggiseni imbottiti per bambine sollevando non poche polemiche.


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Il tema del seno: grande, piccolo ecc…

Un argomento importante strettamente legato o antecedente l’acquisto del primo reggiseno riguarda la diversità dei seni, che possono essere generosi o piccoli, di varia forma. Ma ciò non toglie che le vostre ragazze – glielo farete presente – dovranno accettare il loro seno, prendersene cura senza dare troppo peso alla taglia. 

Dopo questa doverosa premessa, anche un po’ filosofica se vogliamo, dovrete passare all’atto pratico. Ossia alla ricerca del reggiseno giusto che sia comodo e contenitivo, certamente confortevole per i seni.
La funzione del reggiseno è proprio quella di proteggere senza soffocare. Deve essere indossato e portato sotto gli abiti in modo naturale così tanto naturale da essere quasi dimenticato. Ma come ci si prende cura del seno? Evitando problemi di postura e di schiena, che un reggiseno di taglia sbagliata può causare. 

La scelta del reggiseno giusto

Come prendere le misure per la scelta di un buon reggiseno, adatto a vostra figlia? Dotatevi di un metro da sarta, di quelli morbidi, e prendete due misure. Sotto il seno, ossia la circonferenza del torace subito sotto l’attacco dei seni e sopra il seno. Facendo passare il metro intorno alla circonferenza del giroseno, intorno ai capezzoli, per intenderci.
Per esempio, un quarta taglia di reggiseno corrisponde a questi numeri: 86 cm sottoseno, 102 cm sopraseno.
Potete comparare le misure ottenute con quelle in tabella, riportate su siti online come quello della Triumph ed altri. 

Se però non aveste tempo per fare queste prove preliminari, potete recarvi direttamente al negozio d’intimo più vicino. E provare a desumere la taglia assieme alla commessa che, conoscendo l’ampiezza delle coppe, saprà regolarsi sulla più opportuna. In base al tipo di seno, forma e taglia, esistono reggiseni più o meno adatti, una commessa esperta saprà guidarvi nella ricerca.

Bisognerà semmai fare qualche prova e divertirsi insieme a capire quale sia il più comodo e confortevole tra i reggiseni. Tenendo conto della coppa ma anche delle spalle e del torace.
Poi, ovviamente, trattandosi del primo reggiseno, utile soprattutto perché sotto le magliette si rendeva necessario un filtro per i capezzoli, dovrete mettere in conto che da qui a poco tempo le cose potrebbero cambiare e che potrebbe essere necessario comprarne uno nuovo.

Siete emozionate? È normale che lo siate, care mamme, si tratta di un’importante cambiamento: le vostre bambine stanno diventando delle donnine.