Tacchi alti in gravidanza, meglio evitarli?   

Spesso in tv o sulle riviste patinate siamo abituate a vedere attrici e modelle in dolce attesa che sfoderano un magnifico tacco 12. Ma quanto i tacchi alti sono indicati in gravidanza? Secondo gli esperti meglio evitarli, specie nell’ultimo trimestre, e preferire un tacco medio con calzata comoda.

19/10/2020

Molti sostengono che in gravidanza vada rispettata una regola imprescindibile: niente smalto per unghie, niente tinta per capelli e soprattutto niente tacchi in gravidanza. Un tempo le donne assecondavano questo must in toto, dimenticando femminilità e sensualità durante i nove mesi di gestazione e oltre (per alcune anche durante l’allattamento). Al giorno d’oggi invece gli outfit per le gestanti sono notevolmente cambiati: molti brand disegnano abiti premaman sexy e attillati, che valorizzano le curve e non nascondono il pancione. Idem per le scarpe: specie per occasioni particolari le donne non rinunciano ad uno stiletto audace magari con plateaux.

Anche la questione tinte è stata sdoganata, poiché le donne optano per hennè naturali privi di ammoniaca e sostante nocive che dal cuoio cappelluto possano giungere al bimbo in grembo. Discorso a parte per lo smalto, in quanto non penetra nell’unghia quindi non ha nessuna controindicazione o quasi (attente però al semipermanente che spesso contiene formaldeide e toluene).

Nessun divieto ma tanta prudenza

I tacchi alti, si sa, slanciano e assottigliano la gamba, sono simbolo di seduzione ed eleganza, sono sinonimo di forza, potenza, contribuiscono, in alcuni casi, a dare sicurezza e determinazione. Per molte donne sono un must quotidiano, nel lavoro come nel tempo libero. In gravidanza però le cose cambiano, gli squilibri ormonali e il peso del pancione che ci spinge in avanti modifica l’equilibrio psicofisico. Che fare? I medici e gli esperti non impongono nessun divieto ma invitano le donne a fare dei tacchi un uso moderato specie nell’ultimo trimestre di gravidanza quando la postura del corpo cambia rispetto a quella normale, il bambino è già abbastanza grande e il suo peso provoca una pressione sulla schiena, soprattutto sulla zona lombare e questo è causa dell’insorgere del mal di schiena.


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Anche i cambiamenti ormonali propri della gravidanza influiscono sui dolori muscolari e sui crampi che affiggono sia la schiena che le gambe. Basti pensare alla relaxina, l’ormone della longevità prodotto dalle donne in dolce attesa, che rende le articolazioni del bacino più flessibili. Essa favorisce l’inibizione dei legamenti con conseguente cedimento delle articolazioni, a livello del bacino facilita la formazione di maggior spazio per il feto e avvia la maturazione della cervice in fase di travaglio.  

La giusta misura per i tacchi in gravidanza

I latini, maestri di saggezza, ci hanno insegnato che “in medio stat virtus” (la virtù è nel mezzo). Nulla di più vero. Un invito a ricercare l’equilibrio tra due estremi. Fra il tacco 12 e la ballerina vi sono scarpe dalla foggia comoda che gli esperti consigliano in questa fase delicata alle gestanti. Un tacco quadrato che misuri fra i 4 e i 6 centimetri sarebbe ideale per non creare tensione sui muscoli delle gambe e non pressare la schiena. Bene per mocassini (di ogni forma e colore) e stivaletti con leggero rialzo. Sconsigliate le scarpe troppo basse che originano tendiniti o con la punta stretta che peggiorano la circolazione e gonfiano i piedi.

Per chi affronta l’ultima parte della gravidanza in estate non vi è nulla di meglio che sandali graziosi con una leggera zeppa. Ricordate che anche i lacci possono diventare un impedimento con il pancione che cresce. Quindi per poter infilare le calzature in autonomia meglio acquistare scarpe da infilare velocemente senza lacci. Nulla vieta di sfoggiare una scarpa importante per una cerimonia, avendo premura di portasi dietro un cambio che utilizzeremo all’occorrenza.

Pressione bassa? Tacchi in gravidanza, no grazie

A quante in gravidanza soffrono di pressione bassa e capogiri ovviamente le scarpe con tacco vertiginoso sono sconsigliate. Anche in questo caso non vi sono divieti netti da parte dei ginecologi. Ma la perdita dell’equilibrio con conseguente caduta è un rischio davvero inutile durante la gestazione. Una caduta potrebbe portare conseguenze più o meno gravi sia per la mamma che per il feto. Anzi più per la prima, il bimbo infatti è protetto da placenta e liquido amniotico a meno che cadendo non si sia battuta violentemente la pancia.


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In questo caso per essere comoda, sicura e trendy, si potrebbe proporre una scarpa da tennis basculante o a dondolo, tanto di moda negli ultimi anni. Questa calzatura stimola la microcircolazione e tonifica la muscolatura delle gambe, oltre ad un effetto drenante. Si consiglia però di usarla gradatamente.

Un libro che sfata i falsi miti

Per rassicurare e rasserenare le donne in dolce attesa, qualche anno fa tre ginecologhe americane hanno pubblicato una guida dal titolo “The Mommy Docs Ultimate Guide to Pregnancy and Birth” – letteralmente Guida definitiva per le mamme alla gravidanza e alla nascita. Lo scopo? Sfatare le più comuni leggende e ridurre lo stress da cattiva informazione. Nel manuale le dottoresse suggeriscono di continuare con la propria vita normale, viaggi e tacchi compresi. Pare che i tacchi non favorirebbero affatto la comparsa di vene varicose (Victoria Beckham e Meghan Markle, su tutte, ci hanno mostrato le loro gambe flessuose abbellite da tacchi vertiginosi durante tutta la gravidanza).

Semaforo verde, a detta delle ginecologhe, anche alle tinte per capelli e allo smalto. Così come invitano a non temere di mangiare un buon piatto di sushi (o di salmone affumicato). O a non privarsi totalmente degli alcolici ma solo dopo aver superato il primo trimestre (non oltre due bicchieri a settimana). Non mancano nel libro consigli su esami utili o meno. Consigli sul sesso in gravidanza e soprattutto invitano a non sbarazzarsi del proprio gatto ma evitare di toccare, anche per sbaglio, le feci per il rischio di toxoplasmosi. Infine nessuna controindicazione per l’uso di pc, laptop e tablet ma mai poggiati sulla pancia, sempre sulla scrivania o comunque sul tavolo. Se queste californiane che sembrano uscite da una serie tv vi hanno incuriosite, potete acquistare il manuale in lingua inglese su Amazon al costo di 12 euro circa (7.99 euro nella versione kindle).