Rapporti sessuali in gravidanza, le cose da sapere

I rapporti sessuali in gravidanza sono sconsigliati? Possono essere dannosi ? È vero che favoriscono il travaglio?Ecco tutto quello che si deve sapere

11/10/2020

Durante il periodo della gravidanza è consigliabile o no avere rapporti sessuali? Si tratta di un momento in cui avvengono cambiamenti profondi non solo nel corpo della donna, ma anche nelle abitudini della coppia. Spesso i futuri genitori si concentrano infatti sul bambino che sta per nascere e trascurano la loro intimità di coppia. Altre coppie invece si chiedono se i rapporti sessuali possano in qualche modo nuocere al nascituro. Cerchiamo di sciogliere ogni dubbio a riguardo.

La dimensione di coppia non va trascurata

Il sesso è fondamentale per tenere unita una coppia, anche durante la gravidanza. La futura mamma infatti ha bisogno di sentirsi desiderata e attraente, soprattutto considerato che il suo corpo è oggetto di continui cambiamenti. Grazie al sesso invece il partner non si sentirà escluso e “messo da parte” nel legame che già si instaura tra madre e figlio. Occorre infatti valorizzare la coppia, mantenendo la propria identità di uomo e donna e non solo di futuri genitori. È importante non interrompere il legame di comunicazione corporea della coppia, soprattutto perchè una volta nato il bambino i momenti per stare in intimità non saranno così frequenti.


Leggi anche: La gravidanza mese per mese

Naturalmente occorre tener presente che nell’organismo della futura mamma gli ormoni sono in continuo subbuglio e questo potrebbe provocare alterazioni degli stati d’animo della donna. Anche la libido cambia, e la vita sessuale richiede un approccio sempre diverso.

In generale si verifica un calo del desiderio durante il primo trimestre, quando la gestante è alle prese anche con nausee e stanchezza. Il secondo trimestre, invece, è il momento migliore per il sesso, anche considerando che il maggior afflusso di sangue nella zona pelvica favorisce l’orgasmo.

Nell’ultimo trimestre il desiderio torna a diminuire, anche per il pancione evidente, i fastidi alla schiena, il gonfiore e il peso del bambino. Il collo dell’utero è molto vascolarizzato e possono esserci piccole perdite di sangue durante i rapporti, che non devono assolutamente allarmare.

I rapporti sessuali in gravidanza sono pericolosi?

I rapporti sessuali non sono pericolosi per il bambino in nessun modo, poichè il feto è avvolto dalla placenta e dal liquido amniotico. Durante il rapporto, anzi, i muscoli pelvici vengono irrorati da una maggiore quantità di sangue. La placenta, pertanto, riceve più ossigeno. Inoltre le contrazioni provocate dall’orgasmo rafforzano il muscolo uterino, preparandolo ad affrontare meglio il travaglio.

L’attività sessuale alla fine della gravidanza può indurre contrazioni nella muscolatura uterina. Si tratta di un fenomeno consueto, senza nessun effetto collaterale. Non si deve supporre, quindi, che il sesso durante la gravidanza a termine “induca” il parto.


Potrebbe interessarti: La gravidanza settimana per settimana

Un luogo comune sostiene che lo sperma maschile contenga una sostanza simile alle prostaglandine, in grado di stimolare le contrazioni uterine e ammorbidire il collo dell’utero. Si tratta di una teoria non fondata su studi scientifici: non è dunque vero che i rapporti prima del parto possano favorire il travaglio.

In nessun caso il sesso in gravidanza può essere collegato ad un aborto spontaneo. La gravidanza si interrompe infatti spontaneamente se il feto non si sta sviluppando in modo corretto o per altri fattori, ma in nessun caso esiste una connessione con la sessualità.

Se si sono verificati aborti spontanei o in caso di minaccia di aborto, però, occorre prestare attenzione nel primo trimestre di gravidanza.

Quando i rapporti sessuali in gravidanza sono sconsigliati

Ci sono invece dei casi in cui è meglio astenersi dai rapporti sessuali in gravidanza? Esistono delle situazioni rare in cui effettivamente potrebbe esserci qualche rischio.

Uno dei casi in cui i rapporti sessuali potrebbero causare qualche problema è un sanguinamento consistente, dovuto alla placenta molto sottile. In questa situazione il sesso potrebbe aumentare il rischio di emorragia.

In caso di rottura delle acque il sesso è da evitare, perchè potrebbero insorgere delle infezioni alla vagina, coinvolgendo anche il feto.

Nei casi di ipercontrattilità dell’utero è il caso di astenersi dai rapporti sessuali, così come in presenza di segnali di nascita pretermine. È sconsigliato, ad esempio, se il collo dell’utero è eccessivamente dilatato.

Sono da evitare rapporti sessuali in presenza di diagnosi di placenta previa, poichè potrebbero favorire il distacco placentare o provocare emorragie. I rapporti sono inoltre sconsigliati in caso di cerchiaggio cervicale, pratica chirurgica che si effettua se il collo dell’utero non rimane chiuso.

È sempre consigliabile, in ogni caso, chiedere il parere del ginecologo per qualunque dubbio.

Le posizioni migliori e quelle da evitare

Il sesso in gravidanza, tuttavia, può presentare altri problemi pratici: il pancione, infatti, può rendere poco confortevoli alcune posizioni.

Sperimentate nuove posizioni: per la donna è di sicuro più confortevole trovarsi in posizione superiore, sentendo in questo modo meno pressione sul ventre.

In generale i rapporti devono essere dolci e delicati, evitando pratiche estreme e posizioni acrobatiche. Da evitare anche l’utilizzo di lubrificanti o di sex toys: il collo dell’utero è normalmente ben chiuso, ma occorre prestare attenzione a possibili infezioni.

La cosa fondamentale, in ogni caso, è il dialogo: in un momento dove gli equilibri relazionali tra i partner possono variare è importante rimanere in connessione. L’importante è mantenere una comunicazione fisica con il partner che tenga conto delle esigenze di entrambi.