Il dispositivo Persona: tutto quello che c’è da sapere su questo metodo
Come funziona? Chi lo può usare? Quanto costa? Tutte le risposte alle domande più frequenti sul dispositivo Persona
Ogni donna dovrebbe conoscere il proprio corpo, saper riconoscere i sintomi e i segnali che indicano le trasformazioni che avvengono ogni mese dentro di sé, in modo da vivere in armonia con se stessa in questo equilibrio meraviglioso con cui siamo state fatte. Purtroppo quello che accade nella realtà è che la maggior parte delle ragazze in età fertile non ha la più pallida idea, a esempio, di quale sia il momento del ciclo in cui avviene l’ovulazione e le credenze popolari sull’argomento sono ancora più forti delle nozioni scientifiche. Uno dei modi in cui una donna può imparare a osservarsi e a capirsi è quello di utilizzare dei test di ovulazione e prendere nota dei cambiamenti quotidiani, un lavoro semplice, ma che per le più distratte potrebbe presentare difficoltà insormontabili. Il dispositivo Persona viene incontro a tutte queste donne, impariamo a conoscerlo.
Il dispositivo Persona è un apparecchio che permette di individuare quali sono i giorni del ciclo in cui è più alta la probabilità di rimanere incinta. Per questo motivo classificarlo solo come metodo anticoncezionale non è propriamente corretto. Proprio per questa sua caratteristica, infatti, può essere utilizzato tanto per evitare una gravidanza, quanto per ricercarla. Il vantaggio di questo metodo è che, non essendo in alcun modo invasivo, non presenta alcun rischio o sintomo collaterale.
A chi è adatto il Persona?
[dup_immagine align=”alignleft” id=”97946″]Tutte le donne fertili che abbiano un ciclo mestruale regolare compreso tra i 23 e i 35 giorni possono utilizzare il Persona. Non è consigliato invece alle donne che sono vicine alla menopausa, che soffrono di ovaio policistico, che stanno allattando o che stanno assumendo farmaci che alterano la regolarità del ciclo, ma il libretto di istruzioni, scaricabarile dal sito di Clear Blue, è estremamente dettagliato in questo senso e non lascerà alcun dubbio a chi fosse ancora indecisa.Se si decide di utilizzare il Persona come metodo contraccettivo bisogna però sapere che è un dispositivo adatto a donne e ragazze che vivono delle relazioni stabili; non garantisce alcuna barriera contro le malattie sessualmente trasmissibili e ha un’affidabilità del 94%, questo significa che le probabilità di rimanere incinta non sono del tutto azzerate, come del resto non lo sono con nessun altro metodo contraccettivo al di fuori dell’astinenza totale.
Come funziona il Persona?
[dup_immagine align=”alignright” id=”97947″]Il Persona è costituito da un piccolo computer e da degli stick che vanno utilizzati quando viene richiesto dal dispositivo. Il consiglio è quello di iniziare a usarlo circa tre mesi prima del momento in cui lo si vuole assumere come metodo esclusivo di contraccezione. Dal primo utilizzo il dispositivo comincerà a memorizzare i dati relativi al ciclo mestruale: la data di inizio del ciclo e i giorni che la separano dall’ovulazione. Da questo momento il Persona funziona con dei calcoli statistici che si modificano e affinano mese dopo mese, per questo motivo più viene utilizzato più la percentuale di affidabilità sarà elevata.Ogni mese bisogna comunicare al dispositivo il primo giorno del ciclo e l’ora alla quale si desidera effettuare i test quando verranno richiesti. Questi vanno eseguiti con la prima urina del mattino quindi bisogna scegliere un intervallo di 6 ore che comprenda l’ora in cui abitualmente ci si sveglia. Dal sesto giorno del ciclo bisogna controllare il monitor per verificare se richieda di eseguire il test. Dopo il primo ciclo, in cui viene richiesto 16 volte, si stabilizzerà su 8 richieste mensili.
Il test si esegue come i test di gravidanza, si inserisce poi lo stick nel Persona che provvederà a stabilire se si è nel periodo dell’ovulazione oppure no. Quando si avvicina questo periodo il dispositivo segnalerà i giorni in cui non è sicuro avere rapporti sessuali se si vuole evitare una gravidanza, ovviamente questo è un calcolo statistico che varia da donna a donna in base ai dati già raccolti. Quando però individua la presenza degli ormoni che indicano l’ovulazione i dati smettono di essere statistici e diventano reali, quindi l’indicazione di “cessato pericolo” è più affidabile della precedente di “allarme rosso”.
Quanto costa?
Il computer Persona deve essere acquistato una volta per tutte e si trova in farmacia (naturalmente è acquistabile anche online) a un prezzo compreso tra gli 80 e i 90 euro. Gli stick, che devono essere utilizzati ogni mese, sono in vendita in confezione da 16 pezzi a 26 euro circa oppure la confezione da 32 pezzi a 43 euro circa.
Credits: ClearBlue