Quali cammini fare in Italia? Ecco i percorsi più facili da affrontare

Il walking è un hobby che apporta numerosi benefici psico fisici e che permette di scoprire paesaggi bellissimi. Ecco i più bei cammini in Italia.

21/02/2023

La nostra penisola ricca di monti e valli, di chilometri di coste bagnate mare, è un paradiso per i camminatori incalliti. Sono centinaia i possibili cammini in Italia da percorrere a piedi, da soli o in gruppo, in coppia o in famiglia o con gli amici. Il walking è uno dei tanti modi per scoprire le bellezze innumerevoli della nostra Italia, ma anche un’occasione per fare esercizio fisico senza troppo sforzo, con tempi variabili per ciascuno e con la possibilità di conciliare sport e turismo.

Cammini in Italia da fare con bambini

Camminare: tutti i benefici

D’altronde i benefici del camminare sono ben noti. È un’attività che più della corsa aiuta ad incrementare il benessere cardiovascolare e polmonare. Riduce il rischio di malattie cardiache e ictus, aiuta nella cura di patologie come l’ipertensione, il colesterolo alto, i dolori o le rigidità articolari e muscolari, il diabete, incrementa la resistenza fisica ed aiuta a modellare il corpo.

Non solo: chi pratica abitualmente il walking anche semplicemente come hobby sa bene che camminare aiuta a respirare meglio. A combattere lo stress e alleviare l’ansia. E questo vale soprattutto con la camminata veloce (5/6 chilometri l’ora circa), un po’ come se avanzare a passo svelto e con un certo ritmo aiutasse a lasciarsi alle spalle i pesi della vita quotidiana.

Tra gli innumerevoli cammini in Italia che è possibile percorrere da Nord a Sud, ne suggeriamo alcuni che possono soddisfare aspettative e gusti diversi. Inoltre possono far scoprire luoghi incantevoli e liberare il corpo e la mente dallo stress di tutti i giorni. Se oltre al walkin siete anche amanti del mare, qui abbiamo elencato i cammini in Italia con vista sul mare.


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Le tre cime di Lavaredo nel Territorio delle Dolomiti di Sesto

Luogo incantevole che negli ultimi anni ha conosciuto un’enorme popolarità. Il circuito delle Tre Cime situato nel Parco Naturale delle Dolomiti di Sesto è pieno di montagne maestose, laghi idilliaci e boschi incontaminati. Che disegnano percorsi da sogno in cui immergersi camminando, meglio se con l’ausilio di una guida turistica, soprattutto se non si è esperti di montagna.

L’Alta Via nel Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi

Un altro sentiero escursionistico tra i più famosi e ricercati è quello dell’Alta Via sulle Dolomiti bellunesi. Per 150 km attraversa alcuni dei paesaggi più belli delle Dolomiti orientali, con cime frastagliate e vallate profonde. Qui si può visitare anche l’incantevole Lago di Braies.

Il Corno Grande in Abruzzo

Da scoprire anche i paesaggi rocciosi del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, uno dei più grandi parchi nazionali d’Italia. Coi suoi 2.192 metri il Corno Grande è la vetta più alta dell’Appennino, che merita di essere scalata per la sua vista mozzafiato sulla catena montuosa e sull’Adriatico.

Val d’Aosta

La Val d’Aosta con le meravigliose cime del Monte Bianco, del Monte Rosa, del Cervino e del Gran Paradiso offre numerose possibilità di escursioni. Quello del Monte Bianco con inizio da Courmayeur, in particolare, è uno dei percorsi più famosi in Europa, molto amato dai turisti.

Lago di Como

Per chi non è esperto di montagna e preferisce le basse latitudini, la scoperta dei laghi italiani è certamente una delle alternative più valide. Quello di Como, ad esempio, permette di visitare anche città e borghi stupendi come Bellagio o Varenna.

lago di como

Cammino di Francesco, Rieti

Questo percorso per raggiungere Assisi sui passi di San Francesco collega tra loro alcuni luoghi ricchi di testimonianze della vita e della predicazione del Santo. Percorribile partendo da Nord (La Verna) o da Sud (Roma), è una scelta faticosa ma particolarmente adatta a chi cerca un’esperienza spirituale o comunque a contatto diretto con la natura.


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Sentieri della Tuscia

In un ampio territorio tra Roma e Viterbo, che copre una vasta area vulcanica comprendente i Monti della Tolfa, i Sabatini, i Cimini e Volsini, è possibile seguire il tracciato del principale corso d’acqua della zona, il fiume Mignone. Luoghi di particolare interesse sono la Riserva Naturale del Lago di Vico, le Saline di Tarquinia e la Caldara di Manziana.

Il Sentiero dell’Inglese nell’Aspromonte

In Calabria, oltre a godere d’estate di alcune delle più belle spiagge italiane, è possibile scoprire l’Aspromonte percorrendo il cosiddetto sentiero dell’Inglese. Questo itinerario ricalca le orme di Edward Lear, artista inglese innamorato della Regione. Scrittore e illustratore, alla metà dell’Ottocento Lear visse per molti anni in Italia e rimase particolarmente affascinato dai paesaggi calabresi e lucani, al punto da scriverne un appassionato resoconto dal titolo Journals of a Landscape Painter in Southern Calabria, pubblicato nel 1852.

I sentieri del Salento

Nella Puglia circondata dal mare, c’è da esplorare anche l’entroterra del Salento. Ad esempio con un percorso che dalla Torre del Serpe di Otranto arriva fino al suggestivo lago rosso della cava di Bauxite. Vi consigliamo una visita alla Valle dell’Idro con la sua vegetazione rigogliosa, le sue grotte e i suoi graffiti o ancora la zona dei laghi Almini, poco noti ma molto suggestivi. Molto interessante anche la scoperta dei monumenti megalitici preistorici dei Dolmen e dei Menhir che si stagliano nella campagna tra Giurdignano e Giuggianello, tra meravigliosi ulivi secolari della provincia di Lecce. Per chi preferisce un sentiero dal valore storico-culturale, c’è poi la via dei Pellegrini, che prende il nome dal percorso che i fedeli erano soliti fare per recarsi al Santuario di Santa Maria di Leuca prima di imbarcarsi per la Terra Santa. Passando per la monumentale fontana dell’Acquedotto Pugliese. Nell’Alto Salento, infine, è da scoprire il Parco Naturale delle Dune Costiere di Torre Canne e Torre San Leonardo, con il villaggio rupestre di Lamacornola.

Il sentiero degli agrifogli giganti in Sicilia

A metà strada nella lunga catena montuosa che collega Messina e Trapani si trova il parco delle Madonie, con cime di 2000 metri e pareti a strapiombo sul mare. Un habitat naturale in cui trovano ospitalità piante tipiche di tre diversi continenti, tra cui si fanno notare oltre 200 piante di agrifoglio di grandi dimensioni. Da qui prende il nome il cosiddetto Sentiero degli agrifogli giganti.

Il Vesuvio

Il Parco Nazionale del Vesuvio e del Monte Somma può essere visitato a partire da diversi punti della Campania. Tra i percorsi più semplici da affrontare c’è il cosiddetto Sentiero di Apolline e dei Conetti del Carcavone. Si trova a circa 2 chilometri dal centro abitato di Pollena Trocchia, che permette di ammirare le bocche vulcaniche e la macchia mediterranea.