Il ritorno dallo spazio di Samantha Cristoforetti

E’ rientrata sulla Terra l’ormai popolarissima astronauta italiana, vero orgoglio per le donne e per il nostro paese.

11/06/2015

L’Italia che va in cielo, l’Italia che guarda in alto, quella che non si accontenta e che continua ad inseguire il suo sogno. L’Italia che negli ultimi duecento giorni ha trovato un suo simbolo: simpatico, intelligente, genuino, professionale. Si tratta di Samantha Cristoforetti, la nostra “Sam Nazionale” che dopo la sua avventura nello spazio durata circa sette mesi è rientrata sulla terra a bordo della navetta Soyuz alle 15,43 ora italiana di giovedì 11 giugno, atterrando in Kazakhstan poco lontano dalla rampa di lancio numero 31 del cosmodromo di Baikonour da cui era partita per la missione TMA-15M lo scorso 23 novembre 2014, insieme ai suoi compagni di avventura , il russo Anton Shkaplerov e l’americano Terry Virts.

200 giorni nello spazio: è record!

Samantha, milanese ma originaria del piccolo centro di Malé, in Trentino, è ormai salita al rango di vero e proprio orgoglio nazionale, vanto e simbolo della creatività, della capacità e della freschezza di tutte le donne italiane. Anche perché, seppur per circostanze un po’ fortunate, ha finito per stabilire un record assoluto, quello di essere diventata l’astronauta-donna ad avere passato più tempo in orbita: è accaduto, infatti, che un guasto al cargo russo Progress abbia “costretto” Samantha ed il suo equipaggio a prolungare un mese in più rispetto al previsto la permanenza nella ISS – la Stazione Spaziale Internazionale orbitante intorno alla Terra e sulla quale si avvicendano i diversi equipaggi – in attesa dell’arrivo del “cambio”. Per questo Samantha ha raggiunto i 200 giorni nello spazio, battendo il precedente record della americana Sunita Williams che nel 2007 aveva “soggiornato” nella ISS per 195 giorni. Non è facile arrivare lassù dove Samantha è arrivata. Lei che aveva sempre coltivato la passione per il volo e che era diventata pilota di caccia, aveva vinto un concorso nel 2009 presso la ESA, l’Agenzia Spaziale Europea ed era entrata nel programma spaziale – la sola terza donna ad esserci riuscita – superando una selezione che aveva visto 8.500 candidati.


[dup_YT id=”_e2_i7zDur0″]

Guida galattica per i terrestri in missione

Ed il suo viaggio nello spazio l’ha trasformata in un vero e proprio personaggio. Fra esperimenti scientifici ed attività di manutenzione della sua “casa spaziale”, Samantha ha mantenuto il contatto con la Terra attraverso il suo seguitissimo profilo Twitter @AstroSamantha dal quale ha pubblicato le sue numerosissime e spettacolari fotografie, comprese le ultimissime prima della partenza per il viaggio. E così, fra routine e contrattempi – l’ultimo dei quali proprio nel penultimo giorno di missione quando i motori della Soyuz si sono accessi accidentalmente per 30 secondi spostando la stazione spaziale dalla sua orbita corretta e costringendo gli astronauti ad una “manovra” di aggiustamento durata tre ore – Samantha ha fatto breccia ed è diventata una delle facce “belle” dell’Italia nel mondo, un vero e proprio spot positivo per il nostro paese. Anche grazie ai suoi divertenti video simpaticamente intitolati: “guida galattica per terrestri in missione”. Una popolarità rafforzata dai suoi collegamenti con le scuole, dall’intervento al Festival di San Remo o dai premi prestigiosi di cui è già stata insignita “in contumacia”. Bentornata, Samantha.


[dup_YT id=”4exaXdPKS3Y”] [dup_YT id=”TpQfWLkKbhw”]

Il tweet di Selvaggia Lucarelli

L’Italia è nota anche per il fatto che nulla, ma proprio nulla, può essere privo di polemiche. E così, in una vicenda tanto lineare come quella di Samantha che non dovrebbe far altro che inorgoglire di essere italiani, c’è chi riesce a stonare le note del coro. Un certo scalpore sul web ha destato il post du Facebook di Selvaggia Lucarelli che potete apprezzare sotto, che non ha gradito l’attenzione mediatica all’astronauta italiana. Eravamo tentati di rispondere. Ma poi ci hanno pensato altri in maniera piuttosto efficace…


[dup_immagine align=”aligncenter” id=”174983″]

Foto Credit: Agenzia Fotogramma