Come coltivare lo zenzero in casa
Lo zenzero è la spezia perfetta per insaporire qualsiasi pietanza e preparare delle profumate e sane tisane detox, ma scopriamo insieme come coltivarla in casa.
Lo zenzero è una pianta che non richiede particolari cure, perciò è possibile coltivarla anche in casa in modo davvero semplice.
Molto amata per le sue proprietà benefiche, lo zenzero è una spezia miracolosa conosciuta anche come radice della salute: l’estratto delle radici di zenzero ha proprietà antidolorifiche, antisettiche e diuretiche e, in più, è utilizzato anche per alleviare reumatismi e artriti.
Inoltre, lo zenzero è usato moltissimo in cucina perché dona alle pietanze un profumo e un gusto davvero eccezionali ed è un ingrediente essenziale se si desidera preparare delle tisane diuretiche oppure degli ottimi frullati detox (in caso dovesse avanzare ecco i nostri consigli per conservare lo zenzero al meglio).
Prima di iniziare a coltivare questa radice straordinaria, è bene sapere che il momento migliore per la coltivazione dello zenzero va dalla fine dell’inverno fino all’inizio dell’estate e che questa pianta non sopporta temperature troppo rigide, quindi proteggetela dalla escursioni termiche ma anche dalla luce diretta del sole.
Ma come coltivare lo zenzero in casa? È semplicissimo, scopriamolo insieme!
Prima cosa da fare è procurarsi un rizoma, cioè una radice di zenzero, meglio se biologico, e un vaso abbastanza ampio, in quanto le radici hanno bisogno di spazio sufficiente per poter crescere.
Successivamente, riempite il vaso con del terriccio caratterizzato da compost, utile per dare nutrimento alla pianta, sabbia e argilla, ideale per trattenere l’umidità.
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Innaffiate le vostre radici almeno una volta al giorno, meglio se la sera, evitando il formarsi di ristagni di acqua sotto il vaso, perché potrebbero causare umidità che a sua volta ostacola la crescita della vostra piantina.
Una volta che le foglie sono cresciute e seccate potete procedere con la raccolta, che di solito è possibile dopo cinque-sei mesi dall’inizio della coltivazione del rizoma.
Inoltre, una volta che la pianta fiorisce i rizomi possono essere re-interrati per dare vita a una nuova pianta di zenzero, che per crescere non ha bisogno di molta acqua o di particolari attenzioni.
Infine, ricordate che il vaso con il rizoma può essere lasciato in balcone almeno per tutto il periodo estivo, mentre durante l’inverno e non appena le temperature iniziano a scendere è bene riporre il vaso dentro casa, riducendo anche l’apporto di acqua.
Detto questo non vi resta che cimentarvi nella coltivazione dello zenzero, in modo da avere sempre a portata di mano una spezia non solo buona e profumata, ma davvero miracolosa.