Come arredare la casa in montagna spendendo poco

Qualche semplice consiglio per arredare la casa in montagna con accorgimenti preziosi utili al risparmio.

La casa in montagna è un luogo magico in cui rifugiarsi e staccare dalla frenesia e dai ritmi della città, dove poter ricaricare le batterie e ritrovare sé stessi.

È il luogo perfetto della località montana per grandi e piccini, per trascorrere le settimane bianche d’inverno e i weekend in estate quando si è circondati dal verde e le escursioni sono all’ordine del giorno.

Riuscire ad arredare la casa di montagna al meglio con un budget limitato sembra non essere così facile.

Ma vi rassicuriamo subito dicendovi che in realtà esistono delle idee astute per arredare anche la casa in alta quota con gusto, rendendola accogliente e confortevole senza spendere troppo.

La prima considerazione importante da tenere a mente è quella di evitare di esagerare con gli elementi d’arredo, innanzitutto per non appesantire troppo l’ambiente e renderlo così poco armonioso, ma soprattutto perché la casa in montagna non è altro che una residenza fuori città, una seconda casa in cui si trascorre poco tempo rispetto all’abitazione principale.

Non serve scegliere per forza mobili costosi e avere ogni tipo di comodità. Meglio valutare con la massima attenzione quali sono i mobili indispensabili, scartando tutto ciò che può rappresentare il superfluo e concentrarsi sugli elementi d’arredo giusti.

Sicuramente all’ingresso della casa di montagna non dovrà mancare un appendiabiti pratico come l’Hemnes di Ikea e una panca in legno con vano per scarpe tipo Tjusig (Ikea).[dup_immagine align=”aligncenter” id=”948541″]

Per quanto riguarda la zona living che rappresenta il cuore di una casa, sì a grandi divani o sedute comode (Ektorp e Holmsund di Ikea) rivestiti con tessuti chiari per creare un contrasto chic rispetto al legno della tipica casa di montagna oppure con colori caldi (il rosso o il tartan) per creare un ambiente che infonda calma, pace e relax.

Meglio evitare imbottiti in pelle perché generalmente sono più costosi degli stessi rivestiti in cotone o poliestere. Per un arredamento non scontato e pure più economico, l’uso di cuscini e materassi a pavimento farà al caso.

In salotto si può anche disporre una bella libreria e un tavolo con sedie realizzati con legni come l’abete, il cimolo o il pino che vi permettono di ottenere un risparmio degno di nota.

Oppure per chi ama la creatività, il riciclo è certamente un modo che permette di ridurre i costi. Un esempio, usare le cassette per la raccolta della frutta per trasformarle in una libreria originale ed ecologica.

La cucina non dovrà avere dimensioni gigantesche e non sarà nemmeno necessario dotarla di lavastoviglie, scaldapiatti o avere elettrodomestici top di gamma. Per scelte low cost sì ad un modello di cucina standard o monoblocco, ovvero cucine già composte con il classico piano in laminato che permettono di contenere molto il prezzo.

Per poter spendere meno nella scelta della camera da letto, si può protendere per letto, comodini e armadio realizzati con la tipologia di legno locale.

In ogni baita o casa ad alta quota che si rispetti c’è un camino a muro, uno di quelli realizzati con una cappa imponente. Per coloro che proprio non possono rinunciare al fascino del caminetto acceso e hanno una casa di montagna piccola e un budget da rispettare, vengono consigliate le stufe a legna o a pellet.

Per quanto riguarda decorazioni e complementi d’arredo come luci (tipo quelle in stile rustico e country su lampade.it), quadri, tappeti (vedi Eskimo di Maison du Monde), meglio non esagerare ma piuttosto optare per pochi pezzi a tema montano o tirolese.

Inutile dire che se amici e conoscenti hanno qualche pezzo d’arredo di cui vogliono disfarsi e che potrebbe starci bene nella vostra casa in montagna, meglio approfittarne così da evitare di acquistalo ex-novo.