Biorivitalizzazione viso: come migliorare la qualità della pelle

Biorivitalizzazione: cos'è e quali sono gli effetti collaterali di questa tecnica per il lifting del viso non chirurgico.

Negli ultimi anni si sente spesso parlare di biorivitalizzazione, ma esiste ancora un po’ di confusione a riguardo. Quando si parla di biorivitalizzazione viso ci si riferisce a una tecnica di medicina estetica non invasiva che permette di restituire tonicità ai tessuti del viso. Oggi, la biorivitalizzazione è uno dei trattamenti estetici più richiesti in quanto consente di rimodellare l’ovale e farlo apparire più giovane senza risultare però invasivo come molti altri metodi. Ma quali sono gli effetti collaterali? In linea di massima, non esistono. Ma procediamo con ordine, cerchiamo di capire insieme cos’è esattamente la biorivitalizzazione viso, come funziona e quali sono le sue eventuali controindicazioni.

La biorivitalizzazione è proprio uno dei topic centrali della prima puntata del nuovo format Nude Beauty – Bellezza senza filtri 2.

Ideato e prodotto da Setonix con il supporto medico scientifico di Merz Aesthetics, il format vuole ribadire alle donne che possono essere belle anche senza ricorre a interventi invasivi. Ma scegliendo trattamenti che prevengono e abbelliscono la nostra pelle, il nostro sguardo, il nostro sorriso, il nostro viso

Nude Beauty – Bellezza senza filtri 2: il nuovo format

Le 4 puntate, la prima sarà live il 21 ottobre, trattano argomenti di grande interesse per la maggior parte delle donne che vogliono sentirsi più giovani e più belle con un viso che ne sia la testimonianza.


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Domani nella prima puntata si parlerà di skin saver per una pelle sempre giovane. Potete seguire le puntate sui social di Unadonna: su FacebookInstagram e YouTube.

Cos’è la biorivitalizzazione

La biorivitalizzazione viso è un trattamento noto anche come biolifting ed è, come anticipato, una tecnica non invasiva che permette di ottenere un effetto lifting non chirurgico agendo sull’elasticità e la tonicità dei tessuti. Consiste nell’iniezione di farmaci bio-stimolanti, dall’acido ialuronico ai sali minerali passando per le vitamine (A, B3, B5, B6, B12, E e C), che riescono a favorire la sintesi del collagene. In questo modo il viso risulta idratato e nutrito, i tessuti più elastici e sodi e il viso, in generale, presenta un aspetto piacevolmente levigato e fresco. La notorietà della biorivitalizzazione è dovuta principalmente al fatto che questo trattamento è molto ben tollerato dalla maggior parte delle pazienti che vi si sottopongono. Il merito? Tutto delle sostanze che il medico estetico inietta, di facile e spontaneo assorbimento da parte del nostro organismo.

Quale metodo scegliere?

Prima di addentrarci nel merito dei vari tipi di biorivitalizzazione viso esistenti, facciamo una distinzione tra questa tecnica e gli altri filler viso. Entrambi sono trattamenti ambulatoriali e non invasivi, ma il biolifting – altro nome della biorivitalizzazione – riesce a diffondere maggiormente nel derma le sostanze iniettate, in quanto si avvale di acido ialuronico non reticolato, con fibre libere e per questo in grado di propagarsi meglio.
Attenzione: questo tipo di trattamento non ha funzione riempitiva come il filler, ma agisce più in generale sullo stato di idratazione della pelle, stimolando la produzione di elastina e collagene. Spesso, però, è bene dire che questi due metodi vengono abbinati tra loro dal medico estetico. Alle volte, la biorivitalizzazione viene associata anche alla radiofrequenza, trattamento che sfruttando il calore contrae le fibre del collagene rendendo la pelle più compatta.


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Il biolifting con gel piastrinico

Un’altra tecnica molto in voga è quella che prevede l’utilizzo del gel piastrinico, ossia di plasma ricco di piastrine. Questo metodo è stato messo a punto in America e consiste nell’iniezione di gel piastrinico nella cute per accelerare il processo di rigenerazione cellulare dei tessuti.

La biorivitalizzazione con fili biostimolanti

Passiamo adesso al biolifting con fili biostimolanti, dei fili in Polidioxanone che il medico inserisce nel viso servendosi di aghi ipodermici. Questi fili sono completamente riassorbili e sostengono i tessuti che, con il passare dell’età, risultano cadenti e ipotonici. Entro 2-3 settimane è possibile vedere i risultati.

La biorivitalizzazione senza aghi

L’ultima tecnica in termini di biolifting è quella senza aghi. Il medico estetico non utilizza classici aghi ma appositi dispositivi che veicolano i principi attivi nella cute in modo molto più efficace. Il mancato utilizzo degli aghi rende questo metodo ancora più sicuro, in quanto tiene la paziente al riparo dall’insorgere di edemi o rossori.

Come si fa la biorivitalizzazione viso e come funziona

Come è facile intuire da quanto abbiamo detto finora, la biorivitalizzazione è un trattamento antietà che tonifica il derma, spiana le rughe e riduce le occhiaie. Questa tecnica, inoltre, agisce anche su altri inestetismi come le macchie solari e scure tipiche dell’età matura. Questa tecnica favorisce il ricambio cellulare, stimola la produzione di collagene, acido ialuronico ed elastina e contrasta i radicali liberi, che causano l’invecchiamento cellulare.

L’esecuzione del trattamento è molto semplice. Il tutto avviene in ambulatorio e il medico si avvale di sostanze che l’organismo riassorbe in modo spontaneo. Prima di procedere con il biolifting, è preferibile praticare pulizia del viso e scrub viso o peeling viso, per rimuovere gli strati superficiali della pelle. Il medico estetico, a questo punto, procede iniettando mediante aghi sottilissimi acido ialuronico e vitamine in alcune aree specifiche di viso, collo e décolleté..

Per ottenere risultati visibili e duraturi servono in media 4-5 sedute, da ripetere a cicli regolari ogni 2-3 settimane. Ovviamente, la reazione al trattamento è completamente soggettiva.

Effetti collaterali e controindicazioni

Il biolifting è un trattamento estetico che provoca dolore minimo, anzi in alcuni casi perfino nullo. Basti pensare che non viene utilizzata anestesia. Dopo ogni seduta possono apparire sulla pelle piccoli edemi o rossori che, però, tendono a risolversi da soli nel giro di pochi giorni.
Non esistono vere e proprie controindicazioni al trattamento, ma ci sono alcuni rari effetti collaterali come quelli prima citati. Inoltre, il trattamento è controindicato in caso di gravidanza o quando la paziente ha in corso un herpes. Possono verificarsi, per le iniezioni con acido ialuronico, reazioni allergiche e di ipersensibilità cutanea. Tra i tanti trattamenti di medicina estetica tra cui poter scegliere per migliorare l’aspetto del proprio viso, il biolifting o biorivitalizzazione è sicuramente uno dei meno invasivi, nonché uno dei più efficaci. La pelle, infatti, seduta dopo seduta appare più luminosa e turgida. ritrovata idratazione e un maggiore tonicità.

Consigli e costi

A questo punto, tiriamo le somme circa la biorivitalizzazione viso, collo e labbra. Come sempre quando si parla di medicina estetica, è fondamentale rivolgersi a personale altamente qualificato e specializzato. Possono praticare questa tecnica il medico estetico, il dermatologo, il chirurgo estetico e il chirurgo plastico. Diffidate da tutte le altre figure professionali, in quanto pur trattandosi di un trattamento in linea di massima sicuro la buona riuscita dipende dalla qualità delle materie prime e dalla manualità di chi effettua il trattamento. Il costo varia dagli 80 ai 200 euro a seduta, a seconda ovviamente del centro a cui ci si rivolge, della zona trattata e delle sostanze che vengono iniettate. Tra tutti i trattamenti di medicina estetica, questa forma di lifting non chirurgico è sicuramente uno dei più sicuri e con meno effetti collaterali.