Prurito del cuoio capelluto: cause e rimedi

Il prurito in testa è un problema molto fastidioso che può avere cause da non trascurare. Vediamo come risolverlo.

26/12/2018

Il prurito al cuoio capelluto è un fenomeno ormai sempre più diffuso che spesso nasconde problemi alla cute che è necessario risolvere.

Magari non sempre ci pensiamo ma anche l’epidermide che riveste la testa subisce le aggressioni esterne come e forse anche di più rispetto alle pelle che riveste le nostra altre parti del corpo.

Agenti atmosferici come lo smog, il vento ed il freddo colpiscono quotidianamente il nostro cuoio capelluto, ma anche l’utilizzo di prodotti detergenti troppo aggressivi per la pelle della nostra testa può esporla a fenomeni fastidiosi come il prurito o possono agevolare la loro comparsa.

La prima cosa da fare è rivolgersi ad un professionista del settore come un dermatologo che saprà esaminare attentamente il problema e trovare la soluzione più adatta a noi.

Scopriremo in questo modo quali possono essere le cause del prurito al cuoio capelluto.

Dermatite da contatto

Essa si verifica quando il prurito si manifesta subito dopo avere utilizzato lo shampoo o dopo essere stati dal parrucchiere.

Evidentemente qualcuno tra i prodotti che sono stati utilizzati sulla testa, come colorazioni, shampoo o altri trattamenti hanno irritato il nostro cuoio capelluto, causando il prurito.

Tra i rimedi a cui ricorrere in questo caso vi sono il prediligere detergenti delicati, che non abbiano una grande quantità di ingredienti. Anzi, più semplici sono meglio è.

In questo senso evitate i prodotti per capelli troppo economici, perché possono contenere detergenti troppo aggressivi. Ove possibile cercate anche di evitare l’uso di phon a temperature troppo elevate, che inevitabilmente disidratano il cuoio capelluto rendendolo secco.

Intolleranze alimentari

Il prurito del cuoio capelluto può anche essere dovuto ad allergie o intolleranze alimentari.

Quindi un rimedio in questo caso sarà sicuramente evitare l’assunzione degli alimenti che non tolleriamo e prediligere una dieta corretta. Il tutto sempre evitando il fai da te e rivolgendosi a professionisti del settore.

Inquinamento ambientale

Come già detto, lo smog, il freddo, il vento possono sensibilizzare il cuoio capelluto irritandolo e provocando prurito.

Per rimediare a questo problema basta detergere la cute con maggiore frequenza utilizzando detergenti delicati. In questo modo si eviterà il persistere del contatto di sostanze potenzialmente irritanti con la pelle.

Per sfiammare il cuoio capelluto si può ricorrere all’uso di lozioni sfiammanti che reidratano anche il cuoio capelluto. Rivolgetevi sempre al vostro dermatologo per sapere quali lozioni specifiche utilizzare.