Frisceu genovesi con lattuga e salvia

I frisceu genovesi con lattuga e salvia sono delle soffici frittelle, croccanti fuori e morbide dentro, tipiche liguri, un perfetto aperitivo

Frisceu genovesi con lattuga e salvia

I frisceu sono delle tipiche frittelle genovesi, croccanti fuori e soffici dentro, preparate partendo da una morbida pastella arricchita nei modi più svariati. Solitamente vengono aggiunte erbe aromatiche come maggiorana fresca o salvia, oppure lattuga fresca tagliata a striscioline, borraggine, bocconcini di baccalà, anche nella versione dolce con lo zucchero, le mele e l’uvetta.

Sono un classico antipasto che non può mancare su una tavola ricca di piatti tipici liguri, insieme ai cuculli, frittelle con farina di ceci, panissa fritta e acciughe . Ottime se servito tutto insieme, in un bel cono di fritti misti, come un classico street food.

La versione che vi proponiamo è quella dei frisceu di lattuga e di salvia, a cui potete aggiungere anche altri aromi come la maggiorana.

Erbe, Aromatiche

Pare che i frisceu di lattuga siano delle frittelle tipiche della festa di San Giuseppe, patrono dei papà e dei falegnami. A Genova si usa dire: “A San Giooxeppe se ti peu, impi a poela de frisceu”, a San Giuseppe se puoi, riempi la padella di frittelle.

In questo giorno di festa, secondo la tradizione, ogni falegname ripuliva la propria bottega, apriva le porte ad amici e parenti offrendo frittelle salate e dolci sul proprio banco da lavoro. In mezzo a tante frittelle ce n’era una che conteneva ovatta e colui che la trovava, pagava pegno, offrendo vino a tutti.

Preparazione

Per preparare i frisceu genovesi con lattuga e salvia, iniziate dalla pastella delle frittelle:

  1. In una ciotola sciogliere il lievito nell’acqua, aggiungete quindi farina, sale e e pepe, un pizzico di zucchero.
  2. Mescolate fino a ottenere una pastella liscia e morbida, senza grumi.
  3. Dividete la pastella in due: nella prima andate ad aggiungere alcune foglie di lattuga tagliata a striscioline sottili, nella seconda la salvia tritata.
  4. Coprite con un canovaccio entrambe le pastelle e lasciate lievitare per 3 ore circa.
  5. Passate le tre ore mettete a scaldare l’olio di semi di arachide in una pentola dai bordi alti (o nella friggitrice). Tuffate la pastella lievitata, aiutandovi con due cucchiaini , nell’olio bollente. Friggendo, i frisceu gonfieranno diventando delle dorate e croccanti palline.
  6. Gustate i frisceu genovesi caldi o tiepidi.