Tofu fatto in casa

Impariamo a fare in casa il tofu, il "formaggio vegetale". A partire dal latte o dai fagioli di soia: la preparazione è semplicissima

18/03/2014

Sommario

Impariamo a fare in casa il tofu, il "formaggio vegetale". A partire dal latte o dai fagioli di soia: la preparazione è semplicissima

Tempo di preparazione:
5 minuti
Tempo di cottura:
15 minuti
Quantità:
1 panetto

Ingredienti Ricetta

  • Latte di soia 1 l
  • Nigari (caglio naturale) 4 g
  • Acqua calda 1 bicchiere
  • Sale e/o spezie facoltativi, a piacimento qb

Informazioni Nutrizionali

  • Porzione 100 g
  • Calorie 78 kcal
  • Grassi 5 g
  • Carboidrati 2 g
  • Zuccheri 0,7 g
  • Fibre 0,5 g
  • Proteine 7,8 g

Molto diffuso in Asia (Cina e Giappone soprattutto), il tofu – o formaggio di soia – si sta facendo sempre più largo anche sulle nostre tavole, e non solo nella dieta vegetariana e vegana, proprio come il seitan. Quello per realizzarlo è un procedimento semplice e veloce: perché non fare il tofu in casa? Scommettiamo che sarà molto più buono di quello che compriamo al supermercato.

Le proprietà del tofu

Ricco di proteine vegetali, di aminoacidi essenziali e di quei grassi cosiddetti “buoni”, privo di colesterolo, dal basso tenore di sodio e dall’alto contenuto in antiossidanti e vitamine, il tofu è tra gli alimenti che tengono in forma l’organismo. Da tempo ormai si parla dei suoi benefici effetti su cuore e sistema circolatorio, sullo scheletro e contro i radicali liberi. Dall’alto potere saziante ma dal ridotto apporto calorico, è anche adatto nelle diete e per tenere il peso sotto controllo.

Fare il tofu in casa. Dal latte di soia o dai fagioli di soia

[dup_immagine align=”alignright” id=”99265″]Ma come si ottiene il tofu? Dal latte di soia, proprio come il formaggio si ottiene dal latte di mucca o di capra: ecco perché lo si sente chiamare “formaggio vegetale”. Il procedimento per fare il tofu in casa è piuttosto semplice se si parte dal latte di soia – da scegliere non zuccherato e meno trattato possibile, per evitare che abbia perso la capacità di coagulare. Ma, se si ha un po’ di tempo e di pazienza in più, si può ricavare il latte dai fagioli di soia.

Come? Basta immergerne 500 grammi in acqua e lasciare in ammollo da 6 ore (in estate) a 12 ore (in inverno). Poi si frullano – se serve si può aggiungere un po’ d’acqua – fino a ottenere una specie di poltiglia, liscia, da mettere a cuocere con 4 litri d’acqua in una pentola. Si lascia bollire per una decina di minuti e si filtra poi fino a ottenere un liquido dal colore limpido.


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Preparazione

  1. Per ottenere il tofu, per prima cosa versiamo il latte di soia in una pentola e mettiamola sul fuoco.
  2. Sciogliamo il nigari in mezzo bicchiere d’acqua calda.
  3. Dobbiamo versare il nigari a filo quando il latte sarà alla temperatura di 80-85 gradi. Facciamo attenzione, con un termometro o osservando quando sui bordi inizieranno a esserci molte bollicine.
  4. Spegniamo: già vedremo formarsi i primi fiocchi. Facciamo riposare una decina di minuti.
  5. Su uno stampo per tofu (o un contenitore con le sponde alte, del lato di 10 cm circa e bucato sul fondo) adagiamo una garza di lino o di cotone.
  6. Versiamo il latte che sta cagliando, e richiudiamo la garza. Possiamo aromatizzare a piacere. Appoggiamo sopra un peso di circa 1 chilo e lasciamo riposare un’ora.
  7. Il nostro tofu è pronto: possiamo mangiarlo subito o conservarlo 3-4 giorni in frigo, in acqua. Possiamo perfino congelarlo, ed è molto più buono di quello che compriamo al supermercato!