Tartare di tonno agli agrumi e avocado
Una tartare super salutare, grazie alle tante proprietà benefiche di tonno e avocado. Condita all'ultimo con succo di agrumi.
Cosa cucino questa sera? Una domanda che finiamo per porci spesso e a cui, purtroppo, occorre dare una risposta. Se in alcune sere, sempre che non ci siano bambini nei paraggi, possiamo risolvere il problema con la frase “ognuno si aggiusta”, è anche vero che ogni tanto bisogna pur cucinare.
Ma che cosa, appunto? L’ideale è che siano piatti veloci da preparare, ancora meglio se non richiedono cottura, proprio come la tartare di tonno.
Tonno e avocado, un abbinamento super salutare
La tartare di tonno agli agrumi e avocado è perfetta per una cena estiva e, fatto non secondario, è anche salutare. Ebbene sì, non è semplicemente un piatto visivamente bello per il contrasto di colori e invitante al palato per l’incontro tra il burroso avocado e il tonno crudo.
Entrambi gli alimenti contengono, infatti, pochi grassi saturi mentre sono ricchi di grassi mono e polinsaturi, quelli buoni.
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Tonno e avocado, pochi grassi
Tra i grassi ‘buoni’, tonno e avocado contengono i famosi Omega 3, capaci tra l’altro di prevenire le malattie cardiovascolari. Hanno, inoltre, un forte potere antiossidante, sono cioè particolarmente adatti a combattere i radicali liberi e a contrastare, quindi, l’invecchiamento cellulare.
Potere antiossidante conferito al tonno dall’azione combinata di zinco e selenio, mentre l’avocado deve ringraziare il suo ricco contenuto di vitamina E. Ma queste sono solo le proprietà che accomunano i due alimenti, fonti, in realtà, di molti altri benefici per il nostro organismo.
Basti solamente pensare al buon contenuto di proteine del tonno, fondamentali ad esempio per aumentare la massa muscolare o alla ricchezza di potassio dell’avocado, utile, tra l’altro, a mantenere la pressione nella norma.
Il tonno per la tartare
Il tonno ideale per preparare una tartare è probabilmente quello rosso, la varietà più pregiata, così chiamata per il colore intenso della sua carne. Lo si può trovare nel Mar Mediterraneo ma non solo e ha dimensioni di tutto rispetto, tanto da poter arrivare a pesare anche sei quintali e ad essere lungo fino a tre metri. Ottimo anche per preparare sushi e sashimi.
Dato che, per la tartare, verrà utilizzato crudo, è fondamentale che il tonno sia fresco e abbattuto. Nel caso, però, al momento dell’acquisto non sia ancora stato nell’abbattitore, nessun problema… Una volta a casa, basterà lasciarlo in freezer per 96 ore, in modo da distruggere ogni sorta di parassita.
Il consiglio è di utilizzare per questa preparazione il filetto, la parte più magra di addome e fianchi, da tagliare rigorosamente al coltello, prima a striscioline, poi a dadini.
Il condimento
Infine il condimento. Nel nostro caso abbiamo optato per:
- olio evo,
- sale,
- pepe,
- un trito di erba cipollina e,
- subito prima di servire in tavola, una spruzzata di succo di limone e arancia.
Se condita con succo di limone in anticipo, la tartare finirebbe, infatti, per cuocersi assumendo oltretutto un inestetico colore grigio chiaro.
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Come si taglia una tartare di tonno
Per realizzare correttamente la tartare di tonno è fondamentale tagliare il pesce nel modo giusto. In primis, bisogna scegliere il coltello adatto: serve un coltello per sfilettare, con una punta acuminata e una lama lunga e sottile.
Adagiate il filetto su un tagliere pulito, assicurandovi che stia ben fermo. Con il coltello, tagliatelo prima a fettine, poi a striscioline per il lungo e infine riducetelo a cubetti. Più il taglio è sottile, più la tartare è buona.
Preparazione
- Fate un trito di erba cipollina e aglio, a cui avrete tolto l’anima, poi lasciate da parte.
- Tagliate al coltello il tonno, riducendolo prima a striscioline, poi a dadini.
- Trasferitelo in una ciotola condendolo con olio evo, sale, pepe e il trito di erba cipollina e aglio.
- Mescolate e ponete in frigorifero.
- Poi dedicatevi all’avocado, preferibilmente maturo.
- Tagliatelo a metà incidendolo longitudinalmente, apritelo, eliminate il nocciolo e prelevatene la polpa.
- Conditela in una boule con sale, pepe e succo di limone.
- Lavoratela con una forchetta, in modo da ottenere un composto cremoso e poi dritta in frigorifero.
- Il piatto andrà composto solo al momento di servirlo, non prima. Ecco come fare.
- Prendete la ciotola con i dadini di tonno conditi e aggiungete una spruzzata di succo di limone e succo d’arancia.
- Mescolate.
- Aiutandovi con un coppa pasta, ponete quindi sul fondo la crema di avocado e sopra la tartare di tonno.
- Decorate con una fettina di arancia e portate subito in tavola
Come accompagnare la tartare di tonno
La tartare di tonno si sposa molto bene con tanti altri ingredienti. Provatela con cipolla di Tropea e capperi: la cipolla, cruda o stufata, è un ottimo ingrediente da abbinare al pesce crudo. Per un sapore più fresco, accostate alla vostra tartare dello yogurt greco, guarnito con limone e menta.
Gli amanti dei sapori orientali possono invece condire la tartare con una classica salsa di soia. In estate, questo piatto si accompagna perfettamente al mango: create una salsa con questo frutto e non ve ne pentirete.
Quanto dura la tartare di tonno in frigo
Volete preparare la tartare in anticipo o ne avete fatta troppa e volete conservarla in frigo? Niente paura.
La tartare di tonno può essere conservata in frigorifero, ma al massimo per 1-2 giorni. Se la lasciate oltre, potrebbe annerirsi, perdere il suo sapore originale e addirittura farvi male.