Taccole, fagioli corallo o piattoni: come cucinarli

Taccole, piattoni e fagioli corallo: tre legumi ricchi di proprietà benefiche. Ecco alcune ricette per gustarli al meglio.

13/10/2020

Taccole, piattoni e fagioli corallo sono legumi ricchi di acqua. Le ricette per gustare al meglio taccole, piattoni e fagioli corallo

Cosa sono le taccole

Le taccole sono una particolare varietà di legume, conosciuta come “pisello mangiatutto”. Il nome si deve al fatto che tale leguminosa differisce dalle altre specie proprio perché il suo frutto è interamente commestibile e non occorre limitarsi a consumarne i semi. Il baccello della taccola ha una forma stretta e lunga, ma soprattutto piatta.

La differenza tra taccole, piattoni e fagioli corallo

Sebbene si assomiglino molto, le taccole sono diverse dai piattoni e dai fagioli corallo. Le taccole, infatti, appartengono alla famiglia dei piselli, mentre i fagioli corallo e i piattoni sono della famiglia dei fagiolini. Le taccole hanno un colore verde brillante, sono lunghe massimo 10 centimetri e sono più rare e gustose dei piattoni e dei fagioli corallo. Questo legume, diffuso già tra gli antichi romani, è ricco di acqua, di fibre ed è povero di calorie. Inoltre contengono ferro, fosforo, calcio, potassio e vitamine del gruppo B. Sono infine l’ideale per chi soffre irregolarità intestinale, coliche e gonfiore addominale.


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I piattoni

I piattoni, a differenza delle taccole, sono una varietà di fagiolini; verde chiaro, talvolta tendente al giallognolo, il piattone è lungo e stretto. Rispetto ai fagiolini, i piattoni sono più croccanti e saporiti. Oltre ad un alto contenuto di proteine vegetali, che li rende perfetti come sostituiti della carne, i piattoni sono ricchissimi di fibre, potassio, magnesio, ferro, fosforo, vitamina C e K.   

I fagioli corallo

I fagioli corallo sono un legume, della famiglia dei fagiolini, ricco di acqua, sali minerali e fibre. Sono legumi atipici, perché la parte commestibile non è il seme, bensì il baccello. Di forma allungata, dritta o curva, hanno colore intenso, verde, giallo o violaceo a seconda della varietà. Questa tipologia di fagiolini contiene meno proteine rispetto ad altri legumi, ma sono più ricchi di acqua e sono fonte di molte proprietà benefiche. I fagioli corallo infatti contengono anche una particolare sostanza chiamata inosite, con proprietà cardiotoniche. Hanno proprietà toniche e depurative per organi come il fegato e il pancreas. Infine sono un’ottima alternativa ai diuretici.

Pasta con le taccole

Una delle ricette più gustose con questo legume è sicuramente la pasta con taccole, formaggio vegetale e zucchine. Sbollentate le taccole, scolatele e lasciatele raffreddare. Poi tagliatele a tocchetti. In una padella fate soffriggere la cipolla, poi aggiungete le zucchine tagliate a rondelle e cuocete per circa 20 minuti. Cuocete la pasta, scolatela e mantecatela nel sugo di zucchine per qualche minuto, aggiungendo le taccole e del formaggio vegetale a piacere.

Gratinate

Per preparare le taccole gratinate, lessatele in acqua salata per circa 5 minuti, scolatele e lasciate raffreddare. Versate un filo d’olio in una pirofila, poi ungetela e disponete le taccole, che andrete a ricoprire con sale, pepe (a piacere) e pangrattato. A piacere potete aggiungere del formaggio vegetale. Create diversi strati, sempre alternando gli ingredienti e terminate con un filo d’olio. Cuocete per 20 minuti in forno preriscaldato a 180°, fino a che la superficie non risulterà dorata e croccante.


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Piattoni al pomodoro

Per preparare 4 porzioni di questo gustosissimo contorno vi serviranno: 2 pomodori ramati, 400 grammi di fagiolini piattoni, mezza cipolla rossa, 70 grammi di passata di pomodoro, olio Evo, sale e pepe quanto basta. Innanzitutto sbollentate in acqua calda i pomodori per circa 1 minuto, dopo aver inciso una croce alla loro base. Scolateli e lasciateli raffreddare. Lavate intanto i piattoni sotto l’acqua corrente, togliete le punte e tagliateli a losanghe. Pelate i pomodori, tirando la pelle dalla parte dove avete praticato l’incisione in precedenza. Dividete i pomodori in spicchi ed eliminate i semi. In un tegame, scaldate l’olio e soffriggete la cipolla tritata, poi aggiungete i pomodori e, dopo qualche minuto, mettete anche i piattoni. Aggiungete due mestoli di acqua calda e lasciate cuocere coprendo il tegame. Dopo circa 10 minuti, salate, pepate e versate la passata di pomodoro. Cuocete ancora per 5 minuti e servite ben caldi. I piattoni al pomodoro possono essere insaporiti anche con del peperoncino o delle foglie di basilico e si conservano in frigorifero per circa 3 giorni.

Saltati in padella

I piattoni saltati sono un contorno facile e veloce da preparare. Per prepararne 4 porzioni, mettete a bollire una pentola piena d’acqua e intanto pulite 50 grammi di piattoni. Poi tagliateli a losanghe e sciacquateli sotto l’acqua corrente. Quando l’acqua bolle, aggiungete una manciata di sale grosso e unite i piattoni, che lesserete per 6 minuti. in una padella antiaderente fate imbiondire uno spicchio d’aglio sbucciato e schiacciato assieme a un filo di olio Evo. Scolate i piattoni e unite nella padella con l’olio e l’aglio e lasciate insaporire a fuoco basso per circa 3 minuti. Eliminate lo spicchio d’aglio e servite i piattoni.

Fagioli corallo in bianco

Se non amate le ricette elaborate, o soffrite di acidità di stomaco e quindi dovete evitare il pomodoro, potete provare a cucinare i fagioli corallo in bianco. Fidatevi: non rinuncerete al gusto! Pulite e spuntate alle estremità mezzo chilo di fagioli corallo, e se necessario privateli dei filamenti laterali. Lessate poi per qualche minuto in acqua leggermente salata. In una padella, fate soffriggete mezza cipolla con un filo di olio Evo e, a piacere, aggiungete dei pezzettini di sedano e carota per insaporire. Quando i fagiolini saranno abbastanza morbidi, scolateli e metteteli nella padella assieme al soffritto. Per amalgamare meglio i sapori, lasciate cuocere a fuoco basso per qualche minuto. Spegnete il fuoco e servite i fagioli corallo ancora caldi (ma volendo sono ottimi da gustare anche freddi!).