Lenticchie e salsiccia
Un piatto rustico, ideale per le giornate fredde. Di antica tradizione, le lenticchie con salsiccia piacciono sempre a tutti e si accompagnano benissimo con un buon bicchiere di vino rosso.

Lo stufato di lenticchie e salsicce è un piatto della tradizione contadina, rustico e sostanzioso che piacerà sempre ed è adatto ad affrontare il freddo invernale.
Questo piatto richiede una lunga preparazione, è una pietanza semplice e perfetta per essere gustata in famiglia o tra amici.
Ma perché nella notte di San Silvestro, durante la cena dell’ultimo dell’anno, è considerato di buon auspicio mangiare le lenticchie insieme al cotechino o allo zampone, come augurio di fortuna e prosperità per l’anno nuovo?
Questa tradizione ha origine dall’antica usanza romana di regalare una “scarsella”, ovvero una borsa di cuoio, legata alla cintura e contenente lenticchie, con l’augurio che si trasformassero in monete sonanti.
Il nome lenticchia, infatti, deriva dalla particolare forma a lente di questi legumi, che ricorda quella di una moneta.
Le lenti (si possono chiamare anche così!) sono il legume più antico coltivato dall’uomo: dalle testimonianze storiche si deduce che fossero coltivate già nel 7.000 a.C. in Asia, per diffondersi successivamente in tutto il bacino del Mediterraneo.
Presente nella cucina di antichi greci e romani, questo legume era apprezzato per la sua gustosità e per le proprietà terapeutiche, essendo un legume dall’alto valore nutriente, ricco di proteine, vitamine, fibre, fosforo e potassio.
Anche nella Bibbia sono presenti alcuni passi che testimoniano l’utilizzo di questo legume, come nella Genesi o nel secondo libro di Samuele.
Nell’antichità, la farina di lenticchie era utilizzata per produrre pane e non mancava il loro utilizzo anche in pasticceria per la preparazione di pasticcini a base di lenticchie.
Divenne un cibo tanto popolare che il nome di una delle più importanti famiglie romane, quella dei Lentuli, deriverebbe da questo legume.
Preparazione
- Mettere a bagno le lenticchie.
- Fare rosolare i salsicciotti in una casseruola di coccio con l’olio per pochi minuti e punzecchiarli con una forchetta per non far scoppiare la pelle.
- Unire la salvia e le verdure tritate e soffriggerle dolcemente finché saranno appassite.
- Aggiungere le lenticchie, farle insaporire per qualche istante mescolando, versate il vino, lasciarlo evaporare.
- Mettere in casseruola anche la passata di pomodoro.
- Coprire e proseguire la cottura per 40 minuti circa.
- Mescolare ogni tanto e unire un po’ di brodo caldo ogni volta che la preparazione tende ad asciugarsi.
- A fine cottura, regolare di sale e pepe.
- Togliere la casseruola dal fuoco, fare riposare per qualche minuto e servire.