Filetti di merluzzo in crosta di patate

Una pietanza semplice ma decisamente ricca di gusto: oggi vi proponiamo i filetti di merluzzo in crosta di patate. Seguite la preparazione passo passo!

Sommario

Un secondo piatto semplice e delicato, il merluzzo in crosta di patate è la soluzione ideale per un pasto sano e leggero che piace a tutti

Tempo di preparazione:
10 minuti
Tempo di cottura:
30 minuti
Quantità:
3 persone

Ingredienti Ricetta

  • Filetti di merluzzo 6
  • Patate medie 3-4
  • Olio evo q.b.
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.
  • Timo q.b.

Informazioni Nutrizionali

  • Porzione 100 g
  • Calorie 92 kcal
  • Grassi 2,4 g
  • Carboidrati 7,5 g
  • Proteine 9,8 g

I filetti di merluzzo in crosta di patate sono un secondo piatto facile da preparare, gustoso e al tempo stesso delicato. La preparazione è veloce: in poco più di trenta minuti si ottiene un secondo, compreso di contorno, che piacerà a grandi e piccini.

Preparazione

  • Per preparare i filetti di merluzzo, vi consigliamo di usare quelli surgelati e seguire le indicazioni sulla confezione per la cottura in forno. Solitamente si passano i filetti sotto l’acqua corrente, si asciugano e si procede alla preparazione del piatto per la cottura, oppure si scongelano in anticipo spostandoli dal freezer di casa al frigorifero, la sera prima.
  • Procedete a sbucciare e tagliare le patate a fettine sottili, aiutandovi con una mandolina. Ungete il fondo di una pirofila con un po’ d’olio, poi coprite con le fette di patate. Salatele, spolverate anche con un po’ di timo o a piacere un trito di aromi misti. Adagiatevi quindi i filetti di merluzzo e bagnateli d’olio.
  • Coprite il pesce con il resto delle patate, salate, pepate e aggiungete una spolverata di timo. Infornate quindi in forno ventilato a 180° per 30-40 minuti. Le patate in superficie dovranno formare una crosticina dorata.
  • Sfornate e lasciate riposare 5 minuti prima di servire.

Merluzzo, stoccafisso e baccalà: le differenze

Il merluzzo è un pesce molto delicato, dalla carne bianca e magra. Molto versatile, si presta ad essere preparato in tantissimi modi, facendo parte anche di tante tradizioni gastronomiche, non solo in Italia.

Dalla lavorazione del merluzzo e il metodo di conservazione, nascono lo stoccafisso e il baccalà. Lo stoccafisso è un merluzzo lasciato a essiccare all’aperto, sotto il sole e il vento, su apposite strutture in legno, per circa 3 mesi. Questa tecnica di lavorazione arriva dalla Norvegia, principalmente dalle isole Lofoten.

filetto merluzzo

Il baccalà invece è un merluzzo che prevede un processo di salatura di circa 3 settimane: questo metodo consente di conservare il pesce per lungo tempo e, proprio per questo, fin dai tempi lontani ha consentito il trasporto e la consumazione del pesce in luoghi anche molto distanti da quelli d’origine.


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Il merluzzo conservato in questi due modi porta alla nascita di due ingredienti cardine della tradizione culinaria italiana (e non solo): basti pensare al famoso Baccalà alla vicentina o lo Stocco alla messinese. Con il merluzzo a filetti, fresco oppure surgelato, si possono preparare altrettanti piatti, semplici e veloci, come questi filetti di merluzzo in crosta di patate.