Non si sa con precisione quali siano le sue origini, ma a quanto si racconta nel Veneziano con la sua nascita e diffusione hanno a che fare i soldati dell’Impero austriaco stanziati in quella che all’epoca era la Serenissima Repubblica di Venezia – che avrebbero avuto l’uso di allungare i vini veneti, di alta gradazione alcolica, con uno spruzzo di acqua frizzante. Infatti spritz deriva dal verbo austriaco spritzen, “spruzzare”.

Un aneddoto piuttosto interessante, che potremo sfruttare con gli amici mentre serviamo un bello spritz fatto in casa. E, a proposito, ecco la ricetta: ovviamente ne esistono molte varianti, e noi qui vi proponiamo la più diffusa. Un’alternativa non da meno è quella che impiega 1/3 di bitter, 1/3 di prosecco e 1/3 di seltz. E se l’uso di un amaro come Martini o Cynar è meno noto, il dubbio – da dirimere solo in base al gusto personale – resta: Aperol o Campari? E perché non Select?
Ingredienti
- 2 parti bitter
- 3 parti vino bianco secco o prosecco
- 1 spruzzo seltz
- cubetti di ghiaccio
- 1 fetta arancia
Preparazione
- Prendiamo un’arancia e tagliamola a fette: ce ne servirà una fetta per bicchiere.
- In ogni bicchiere mettiamo dei cubetti di ghiaccio, due parti di bitter e tre di bianco secco.
Spruzziamo con il seltz, guarniamo con una fettina d’arancia e serviamo!
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