Tiella napoletana, un rustico classico e saporito

La tiella napoletana è un piatto unico della tradizione partenopea ed è un lievitato ripieno di scarola che piacerà a tutti

Tiella napoletana, un rustico classico e saporito

Con il termine tiella si indicano tutti quei piatti per i quali la preparazione inizia mettendo gli ingredienti a crudo dentro una particolare teglia e cuocendoli insieme in modo che si insaporiscano perfettamente. Ogni regione d’Italia ha la sua tiella, che può prevedere l’utilizzo di riso, pasta, carne pesce o verdura, tutto sapientemente unito per creare un trionfo di sapori e colori.
In questo caso vedremo come si prepara un rustico classico ed antico che affonda le sue radici addirittura nella tradizione culinaria del Regno di Napoli: la tiella napoletana. Questo piatto era utilizzato dai contadini e dai pescatori che lo mangiavano durante la giornata ovunque si trovassero. Oggi è una ricetta che caratterizza più che altro la costa del basso Lazio, anch’essa appartenuta al Regno delle Due Sicilie e rimasta molto legata alle tradizioni partenopee, nonostante i vari cambiamenti storici avvenuti nel corso dei secoli.
La tiella napoletana con la scarola è un piatto di sicuro successo, adatto per essere preparato in anticipo e consumato per una cena sostanziosa e golosa, al ritorno da una giornata di lavoro.

Tiella napoletana, un rustico classico e saporito

Preparazione della tiella napoletana

  1. In una ciotola molto capiente mettete lievito di birra, acqua tiepida ed olio; fate sciogliere tutto insieme ed aggiungete farina e sale, impastando in modo da ottenere un composto senza grumi e della giusta consistenza. Al termine coprite il contenitore e lasciare lievitare per circa 2 ore.
  2. Mentre aspettate dedicatevi al ripieno. Pulite la scarola, lavatela e mettetela a lessare; una volta cotta scolatela per bene e fatela saltare nella padella nella quale avrete messe olio, olive, capperi, pinoli, acciughe, aglio e peperoncino. Lasciate insaporire per circa 10 minuti, salate e spegnete.
  3. Quando l’impasto avrà raddoppiato il suo volume, mettetelo sul piano di lavoro per stenderlo con il mattarello, facendo due dischi più o meno delle stesse dimensioni. Con il primo andrete a foderare lo stampo ben oleato; quando sarà sistemato riempitelo con la scarola, poi ricoprite il tutto con il resto della pasta punzecchiando la superficie con uno stuzzicadenti.
  4. Infornate nel forno già caldo a 180° e lasciate cuocere per 40 minuti.