Fave e cicoria, un piatto povero ma gustoso
Fave e cicoria sono un tipico piatto della cucina tradizionale pugliese dal sapore unico dato da ingredienti semplici e gustosi.

Fave e cicoria è un piatto molto semplice e genuino ma dal gusto eccezionale. La pietanza ha origini pugliesi e viene realizzata con fave secche decorticate e cicoria selvatica, ossia delle erbette che crescono spontanee e si caratterizzano per il tipico gusto amaro che ha proprietà eccellenti per la depurazione del fegato. Vediamo insieme che cosa serve per preparare un contorno di fave e cicoria.
Come preparare fave e cicoria
- Per preparare questo piatto è necessario mettere in ammollo le fave in una ciotola piena di acqua per almeno dodici ore; questa operazione va quindi fatta la sera prima.
- Al mattino scolare le fave dall’acqua dell’ammollo e sciacquare per bene per poi metterle a bollire a fuoco lento in una pentola (in terracotta o in acciaio) per circa due ore insieme alle foglie di alloro. Controllare spesso la cottura e mescolare con un cucchiaio di legno fino a che le fave non assumeranno la consistenza di un purè.
- Lavare con cura la cicoria eliminando la parte inferiore del gambo e lessare in abbondante acqua bollente e salata per alcuni minuti.
- Le foglioline di cicoria non devono essere troppo cotte quindi scolare al dente e lasciar raffreddare a parte in un cola pasta per eliminare l’acqua in eccesso.
- Quando le fave si saranno trasformate in purè (per agevolare questa operazione usare una forchetta oppure, all’occorrenza, un frullatore a immersione), aggiustare di sale e sistemare sopra un vassoio da portata con i bordi alti.
- Adagiare la cicoria selvatica sopra il purè di fave e condire con sale e olio extra vergine di oliva e servire in tavola.
- Per fare in modo che la consistenza delle fave sia più cremosa, è possibile aggiungere una patata facendola cuocere insieme alle fave.
Fave e cicoria si conservano in un contenitore ermetico per tre giorni dentro il frigorifero.