Amaretti morbidi

Il dolcetto perfetto per chi è intollerante al glutine? L'amaretto! Facile e squisito, questo biscotto morbido è adatto a tutte le età e tutte le stagioni!
Quando si pensa agli amaretti morbidi, viene subito alla mente quel delizioso dolcetto che sta a metà tra un biscotto e un pasticcino tipico di Sassello, un piccolo comune in provincia di Savona, dove la ricetta originaria è nata nel XIX secolo e ancora oggi gelosamente custodita!
Come per gli amaretti classici, quelli più duri tipici della Lombardia e del Piemonte, l’ingrediente fondamentale è la mandorla dolce, accompagnato da una piccola percentuale di mandorle armelline amare. Ma niente paura: se non le trovate, per questa ricetta potete anche decidere di utilizzare tutte mandorle dolci. L’importante, come per tutte le ricette in generale (ma soprattutto per quelle con pochi ingredienti), è prediligere e scegliere con cura il prodotto che, più sarà di qualità elevata, più garantirà una riuscita perfetta del piatto che si va a preparare!
La ricetta è molto semplice, richiede solo una cottura prolungata ma a basse temperature! Consiglio comunque di controllare spesso il livello di cottura poiché molto dipende dalla potenza del vostro forno!
Preparazione
- Tritate molto finemente le mandorle insieme allo zucchero. Passate la “farina” così ottenuta in un setaccio e tritate tutto ancora molto finemente.
- Montate a neve fermissima gli albumi e amalgamateli delicatamente con la farina ottenuta e fate riposare in frigorifero per mezz’ora.
- Formate delle palline grosse come una noce e adagiatele su una leccarda rivestita di carta forno. Schiacciateli un poco al centro decorando a piacere con una mandorla intera e fate cuocere in forno preriscaldato a 145° C per 40-50 minuti.
(se volete potete far rotolare gli amaretti in un poco di zucchero a velo o semolato prima della cottura).
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