NYFW FW 2016 day 5: leggerezza, suggestioni marinare e cowboy style
Il quinto giorno di sfilate della New York Fashion Week FW 2016-2017 è all'insegna di un'eleganza lussuosa ma non ostentata e di sperimentazioni che attingono da temi "classici" come lo stile marinaro e da cowboy.
Al quinto giorno di passerelle, la New York Fashion Week FW 2016-2017 conferma la volontà di rivolgersi a un pubblico sempre più ampio, senza tuttavia lasciare indietro il proprio “zoccolo duro”, con una serie di collezioni che esplorano aspetti antitetici della moda.
Tra abiti lussuosi, leggeri, quasi eterei, creazioni elegantemente “solide” e veri e propri divertissiment – per quanto reali e contemporanei – le sfilate after Valentine’s Day sono un mix di sartorialità e sperimentazione accattivante e pieno di fascino.
“Lightness” is the word
Dopo il romanticismo sognante e fiabesco di Rachel Zoe e Prabal Gurung, tocca a Jenny Packham esplorare il tema della leggerezza e la stilista inglese preferita da Kate Middleton lo fa portando in passerella una donna regale – ça va sans dire – ma allo stesso tempo moderna e “pragmatica”. A creare la magia di look in perfetto equilibrio tra lusso e sobrietà sono un uso magistrale del colore – bellissimo l’abbinamento giallo e blu polverosi ma “luccicanti” di paillettes e il viola saturo utilizzato in tinta unita – e soprattutto materiali preziosi e rarefatti e linee morbide e avvolgenti, che contribuiscono a creare un senso di levità elegante e femminile.
Analoga nei risultati, seppure concettualmente molto differente, è la proposta di Carolina Herrera, che in netta contrapposizione con la tendenza della nuova settimana della moda newyorkese di “fare business” sceglie di proseguire per la sua strada, “infischiandosene” come Rhett Butler di ciò che chiede il sistema. Una nonchalance che prende forma in capi leggeri e rassicuranti, ma anche molto freschi e contemporanei, e che ha il suo tratto distintivo in una pioggia di piccoli fiori applicati in 3D.
E’ lieve, ma non tanto o non solo per una questione di design e tessuti, anche la collezione autunno-inverno 2016-2017 di Lela Rose. La stilista texana propone infatti una serie di look scevri da orpelli e sovrastutture stilistiche, all’insegna di una minimalismo garbato e lussuoso. Capi quotidiani e sensuali, tra cui spicca una meravigiosa jumpsuit fluida e avvolgente, con scollo morbido a “V”, spalle scivolate e pantaloni a palazzo, in nero e blu acceso da fili dorati che splendono come un firmamento di stelle.
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Suggestioni marinare
In una New York Fashion Week che fa dell’eleganza unconventional uno dei propri capisaldi, la collezione FW 2016-2017 di Tommy Hilfiger ispirata a suggestioni marinare si ritaglia un posto di primo piano. Lo stilista statunitense utilizza infatti tutti gli stilemi tipici del navy-style – righe, nodi, bianco e blu – per dare forma a una serie di look sofisticati e divertenti. Tra pantaloni palazzo fluidi e con doppia fila di bottoni a segnare la vita, short, camicie con applicazioni e ricami militareschi, abiti in pelle dal mood bon ton, è un susseguirsi di capi fuori dagli schemi e ironici, ma altrettanto affascinanti. Il top? I cappotti e le giacche “da ufficiale”, che mescolano in maniera perfetta maschile e femminile, classico e sperimentale.
Cowboy style
Una delle (tante) facce della New York Week FW 2016-2017 è la ribellione agli status prestabiliti, tema che Jeremy Scott interpreta senza fatica, semplicemente assecondando la sua vocazione irriverente e non convenzionale. Il risultato è la collezione Cowboys and Poodles, dove i “barboncini” del caso sono le ragazze degli anni ’50 con le tipiche gonne a ruota. In passerella salgono così modelle che sono una sorta di chimera tra amazzoni contemporanee e pin up, che portano all’estremo il concetto di stile casual lussuoso, pericolosamente sospeso tra genialità e trash.