Marni: la sfilata S/S 2015 alla Milano Fashion Week
In una sfilata organizzata alla Rotonda della Besana e accompagnata da un mercato dei fiori, Marni celebra i suoi 20 anni con una collezione dal mood giapponese che ripercorre la storia del brand
Una domenica al mercato, per comprare dei fiori.
Quello della collezione primavera-estate 2015 Marni è senza dubbio uno sfondo romantico, dal sapore deliziosamente paesano. La griffe disegnata da Consuelo Castiglioni compie 20 anni e in questa sfilata avvenuta alla Rotonda della Besana ripercorre la propria storia. In passerella ritroviamo quindi tutti i suoi tratti iconici: i motivi floreali, i volumi over, il minimalismo estremo, i grafismi.
Japan inspiration con uno sguardo alla storia di Marni
Nelle uscite del défilé, Consuelo Castiglioni racconta una storia, la meravigliosa storia di Marni: e allora ecco sfilare capi dove vige il minimal assoluto fatto di colori tenui e linee semplicissime, grafismi in bianco e nero perfettamente equilibrati, fantasie floreali potenti che invadono abiti e accessori. La palette parte con il black & white per poi vivacizzarsi con tocchi di ottanio, giallo potente, corallo, tocchi aranciati e rosati. Non mancano poi tinte cremose e delicate.
È evidente l’ispirazione giapponese che traspare nei motivi floreali tipici delle ceramiche, nelle forme che ricordano dei kimono scomposti e ricomposti, nella delicatezza che caratterizza anche il capo più particolare e squillante.
Le linee della collezione sono ampie, morbide, e assecondano la tipica silhouette Marni, riconoscibile dai volumi over e un po’ fluttuanti.
Doppia anima per il reparto tessuti, che virano dalle lavorazioni jaquard dei capi floreali fino ad un feeling ruvido e grezzo delle proposte più semplici e minimal.
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Scarpe e accessori: Geisha 3.0
Il reparto calzature è ampissimo ma senza dubbio la proposta più particolare è rappresentata dal sandalo di ispirazione nipponica che vuole, però, una rotella al posto del tacco; una scelta insolita e sorprendente. In alternativa sandali con zeppa o ciabatte incrociate sono le altre opzioni disponibili: per i tacchi alti non c’è spazio.
A riportare la voglia di chic ci pensano le borse che piccole, compatte e sempre perfettamente coordinate, soddisferanno anche le personalità più esigenti.
Collateralmente alla sfilata è stato organizzato un mercatino, il Marni Prisma, dove dalle 15 alle 21 di domenica è stato possibile acquistare un po’ di tutto: dai vasi decorati con stampe d’archivio ai grembiuli in canvas, dai teli per coprire le piante fino alle shopping bag, ma anche 28mila fiori, duemila piante e tanti bulbi. L’insolita iniziativa è stata organizzata per uno scopo nobile: il ricavato ottenuto della vendita sarà infatti devoluto in beneficenza.