Come vestire un bambino appena nato
La nascita di un figlio è sicuramente un evento importantissimo in una famiglia ma allo stesso tempo molto impegnativo. Crescere un bambino infatti può essere molto complesso soprattutto per chi è alle prime armi. Uno degli elementi a cui bisogna prestare maggiore attenzione è senz’altro il vestiario: come vestire un bambino appena nato?
Un neonato ha bisogni e necessità diverse rispetto agli adulti pertanto è importante capire quali abiti fargli indossare per non rischiare di comprometterne la salute. La prima cosa a cui pensare su come vestire un bambino appena nato sono le quantità. Un neonato tende a sporcarsi facilmente, pertanto una sola tutina durante il giorno non basterà ma ci sarà bisogno di più cambi. Per non farsi trovare impreparati quindi è opportuno munirsi del giusto numero di tutine, body e magliette: generalmente si dovrebbero calcolare almeno tre cambi al giorno ma il numero è puramente indicativo dal momento che potrebbe cambiare da bambino a bambino.
Un altro elemento da considerare quando si deve vestire un bambino sono i materiali. Questi ultimi infatti sono fondamentali poiché potrebbero creare delle irritazioni alla pelle. Pertanto è bene prediligere sempre abiti di cotone, fatta eccezione per maglioncini e golfini che possono essere di lana ma che non devono mai stare a contatto diretto con la pelle del bimbo. Inoltre è bene evitare anche troppe zip, bottoni o qualsiasi altro dettaglio che possa creare fastidio.
Nonostante in commercio al giorno d’oggi siano presenti vestiti per bambini appena nati che assomigliano a quelli degli adulti, è consigliabile evitare tale opzione. I bambini infatti sono ancora troppo piccoli e, sebbene tali indumenti siano esteticamente molto belli, potrebbero risultare scomodi sia per la mamma che per il neonato.
Anche il body dovrebbe essere evitato nella maggior parte dei casi. Quest’ultimo infatti non permette la corretta areazione della pancia e dei genitali (anche perché è già presente il pannolino in quest’area): pertanto è preferibile optare per una semplice maglietta che lascerà il piccolo più libero di muoversi e di respirare. Naturalmente anche quest’ultima deve essere di cotone e deve avere uno scollo allargabile in modo tale che per la mamma o il papà sia più semplice svestire il neonato.
Tra gli indumenti a cui pensare su come vestire un bambino appena nato ci sono i pigiami. Preferibilmente sbottonabili, dei calzini di materiali diversi a seconda della stagione, un cappellino, degli abiti adatti a combattere il freddo e un gran numero di bavaglini in spugna di cotone. Tutti questi indumenti dovranno essere sempre ben lavati e puliti: per lavarli non è consigliabile usare detersivi o ammorbidenti troppo aggressivi ma sapone di Marsiglia.
Naturalmente l’abbigliamento del neonato cambierà a seconda della stagione poiché dovrà essere più o meno coperto in base alle temperature.
Per quanto riguarda la stagione invernale è opportuno vestire il piccolo a strati in modo tale da poterlo scoprire all’occorrenza. Pertanto bisogna utilizzare la maglietta intima, la tutina, un maglioncino e naturalmente calze molto pesanti e cappello per coprire la testa. Tranne il maglioncino che dovrà essere in lana, gli altri indumenti possono essere in caldo cotone oppure in ciniglia pesante.
In primavera e in autunno bisogna fare attenzione poiché le temperature potrebbero cambiare di giorno in giorno. È preferibile quindi vestire il bimbo sempre a strati ma eliminando il golfino in lana. Quest’ultimo però dovrà essere comunque utilizzato nel caso in cui le temperature siano davvero molto fredde. Anche in questo caso il cotone e la ciniglia sono i materiali migliori per scegliere gli indumenti del neonato.
Come vestire un bambino appena nato in estate? Le cose cambiano. Se le temperature sono davvero molto alte è opportuno evitare i calzini (soprattutto nelle ore più calde del giorno) e utilizzare dei capi d’abbigliamento molto freschi e leggeri. Inoltre quando si esce di casa è fondamentale proteggere il bambino dal sole e usare sempre un cappellino.
A seconda delle occasioni il neonato dovrà avere un tipo di abbigliamento diverso. Quando si è in casa ad esempio bisognerebbe vestire il bambino a seconda della stagione ma senza esagerare. L’abitazione dovrebbe avere una temperatura costante che va dai venti ai ventidue gradi: un ambiente eccessivamente caldo infatti non è salutare non solo per i più piccoli ma anche per gli altri abitanti della casa.
Quando si esce invece, se non è estate, il corpo deve essere coperto adeguatamente ma bisogna fare attenzione alle condizioni esterne. Se ad esempio si entra in un negozio è opportuno togliere qualche strato di indumenti al neonato in modo tale che non ci siano sbalzi di temperatura. Anche quando si allatta al seno all’esterno è necessario avere sempre a portata di mano una copertina in modo tale da poter avvolgere il neonato e mantenerlo sempre bene coperto.
Per quanto riguarda la notte invece non bisogna esagerare: di solito il neonato dorme nella stessa camera dei genitori, pertanto non è necessario coprirlo abbondantemente. La stanza non deve essere troppo calda poiché il bambino deve essere libero di respirare. Di notte è bene evitare di far indossare al piccolo dei cappelli che potrebbero portare troppo calore. dunque è consigliabile lasciargli la testa scoperta. Durante i primi giorni è preferibile utilizzare il sacco nanna all’interno del quale dovrà essere inserito il neonato con una semplice tutina.
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