Pelle a buccia d'arancia
La ritenzione idrica è un problema che affligge il 30% delle donne italiane. Si tratta dell’incapacità dell’organismo di rilasciare liquidi normalmente. I liquidi restano accumulati nello spazio tra le cellule creando alcuni tra gli inestetismi più odiati: la cellulite e la pelle a buccia d’arancia. E il gonfiore localizzato, conseguenza principale della ritenzione idrica, si annida proprio nei punti più critici per molte di noi cioè sull’addome, i fianchi e le cosce.
Ammettiamolo! La ritenzione idrica è spesso un alibi, perché il più delle volte alla base dei nostri inestetismi ci sono: sovrappeso e poco movimento fisico.
Per capire se rientriamo in quel 30% di donne che ne sono afflitte possiamo eseguire l’esame specifico delle urine, oppure possiamo affidarci a un semplicissimo test: pressare il pollice per dieci secondi sulla coscia, una volta rilasciata la pelle dovrebbe stendersi, se invece permane l’impronta vuol dire che c’è del liquido accumulato.
[dup_immagine align=”alignright” id=”29644″]Cortisonici, antinfiammatori o contraccettivi possono essere le cause. Il mito ormai diffuso secondo cui la pillola anticoncezionale provoca ritenzione idrica, è una falsità. La ritenzione idrica che produce va dall’ordine di alcune centinaia di grammi fino a un massimo di un chilo. Insomma, cifre del tutto trascurabili.
Nel caso invece la ritenzione idrica sia sintomo di patologie più gravi, al fegato, alla vescica o al cuore, bisogna rivolgersi a un medico specialista per rintracciare la cura necessaria alla risoluzione della patologia.
La ritenzione idrica circolatoria, invece, è prodotta dal cattivo funzionamento del sistema venoso e linfatico, e causa un ristagno di liquidi in particolare su polpacci e caviglie.
La più diffusa è certamente la ritenzione idrica alimentare. Provocata, cioè, dal consumo eccessivo di sodio negli alimenti, o dal consumo eccessivo di alimenti che lo contengono. Da evitare i quotidiani pranzi e cene al ristorante e l’aggiunta di sale sui cibi già cucinati. Influiscono in modo cospicuo anche il consumo esagerato di caffè o alcol oltre che una vita sedentaria.
[dup_immagine align=”alignleft” id=”29638″]
Non dobbiamo eliminare il sale dalla nostra tavola, ma dobbiamo eliminare i cibi molto salati, come gli insaccati, i formaggi stagionati, i cibi confezionati, le patatine e le salse da condimento già pronte. Meglio pesce e carni bianche. Bere molte tisane, succhi di frutta e acqua oligominerale. E svolgere regolarmente un’attività fisica, che spinga cioè l’organismo a sudare, rilasciando liquidi e tossine.
Insomma, la ricetta la conosciamo già: uno stile di vita più sano e più attento al benessere complessivo del nostro organismo!
Andare in vacanza con la propria migliore amica può essere un’esperienza indimenticabile, ma anche una…
Il weekend di metà agosto si apre con energia, voglia di leggerezza e nuove emozioni.…
Il ciambellone all’acqua con pesche è un dolce semplice e genuino, perfetto per la colazione…
Le melanzane ripiene di riso integrale, pomodorini e olive sono un piatto completo, profumato e…
Con il caldo estivo e l’umidità, mantenere le sopracciglia definite e ordinate può diventare una…
La settimana centrale di agosto porta con sé emozioni forti, nuovi inizi e momenti di…