3 buoni motivi per iniziare a fare pilates
Se siete alla ricerca di una disciplina che vi aiuti a tornare in forma e non solo, provate il pilates! Ci sono 3 buoni motivi per iniziare a praticarlo.
Il mese di settembre per molti versi assomiglia a un nuovo inizio di anno. Sono tanti i buoni propositi che affollano la mente dopo le vacanze estive. Tutti cercano di trovare il modo di arrivare meno stanchi e stressati alle prossime vacanze e perché no, anche con una migliore forma fisica. Ecco quindi che proprio a settembre, quando si assiste alla ripresa delle attività scolastiche si cerca di scegliere, per adulti e bambini anche le attività ricreative e sportive più adeguate. Oggi le proposte disponibili per occupare il tempo libero sono davvero innumerevoli. Perché scegliere il pilates, un’attività proposta in moltissime palestre?
Pilates: che cos’è?
Questo tipo di ginnastica deve il suo nome al suo ideatore: Joseph Hubertus Pilates che ne ha dettato i principi agli inizi del 1900. Il metodo punta principalmente a rinforzare e potenziare la muscolatura profonda, con particolare attenzione al core ovvero i muscoli del corsetto lombare e il pavimento pelvico. In base al principio di centralizzazione, infatti, potenziando questi muscoli si ha un notevole beneficio in tutto il corpo. Iscriversi a un corso di pilates significa allenarsi per ottenere, in maniera graduale e autonoma, una corretta postura e apprendere la corretta respirazione, in modo da trarre effettivo giovamento dai principi del metodo Pilates nella vita di tutti i giorni.
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Pilates: gli obiettivi
Questa ginnastica mira a ottenere movimenti di qualità: eseguire un esercizio non è questione di semplice emulazione. Ecco perché tutti gli esercizi sono proposti in maniera graduale, per far si che ogni partecipante li apprenda realmente. Per ogni esercizio ci sono più livelli di difficoltà: è importante preparare adeguatamente il corpo per evitare traumi, come pure risulta di fondamentale importanza imparare ad attivare solo i muscoli desiderati. Ecco perché è importante imparare a percepirli e isolarli. Il pilates, dunque, sembra proprio una bella attività da praticare e non offre a considerare neppure controindicazioni di sorta. Per chi non è ancora convinto, vi offriamo tre motivi per i quali fare pilates potrebbe essere una scelta azzeccata a livello fisico, emotivo e anche dermatologico. Poiché sembra che praticare questa disciplina sia d’aiuto anche per sconfiggere gli inestetismi della cellulite.
Vantaggi fisici
Il Pilates è una ginnastica dolce, perciò può essere praticata anche da chi non è allenato a sostenere grandi sforzi o non gode di una particolare forma fisica. La sua pratica supervisionata da un attento allenatore aiuta a coinvolgere tutte le fasce muscolari. Eseguire correttamente gli esercizi aiuta innanzitutto la fascia addominale, visto che la disciplina lavora principalmente sul mantenimento del core durante l’esecuzione degli esercizi, di conseguenza con il tempo si noterà un ventre più piatto! Imparare a lavorare sugli addominali aiuta a stabilizzare l’area pelvico-lombare ad assumere una postura corretta, proteggendo dal mal di schiena. È anche questo il motivo per il quale questa attività è indicata anche per i ragazzi che assumono atteggiamenti posturali scorretti che tendono cioè a sviluppare condizioni patologiche quali cifosi e lordosi. Tutti gli esercizi di Pilates sia quelli eseguiti a corpo libero sia quelli eseguiti con l’ausilio degli appositi attrezzi, servono a favorire il corretto allineamento della spina dorsale e a fortificare i muscoli necessari per mantenere un buona postura. Ecco perché si nota un miglioramento nell’equilibrio e nella coordinazione. Sono molte le persone che affermano che il Pilates li ha aiutati a conoscere il funzionamento di muscoli che neppure sapevano di avere! Riuscire a coordinarsi correttamente, inoltre, comporta il vantaggio di rende il corpo più agile e flessibile, diminuendo il rischio infortuni anche nella vita quotidiana. La pratica costante aumenta anche la forza e la resistenza poiché gli esercizi prevedono una combinazione di mobilità e sviluppo della forza, combinazione che cerca di non trascurare nessun gruppo di muscoli.
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Vantaggi psicologici
Il padre del pilates sosteneva: «La salute è uno stato normale. È un dovere non solo ottenerla, ma anche mantenerla». Chi pratica pilates deve imparare a respirare correttamente e deve concentrarsi. I movimenti che devono essere eseguiti e appresi, devono essere lenti e controllati, focalizzati sul ritmo respiratorio. Il pilates consente di ottenere effetti simili a quelli delle tecniche mindfulness in grado di interrompere il rimuginio che è alla base del perdurare dei disturbi di ansia. Naturalmente la pratica esclusiva di questa disciplina non è sufficiente per alleviare o risolvere il disturbo, soprattutto se è presente una diagnosi di disturbo d’ansia. Ma offre a chi si impegna nella pratica della disciplina la possibilità di assumere un atteggiamento attivo nell’affrontare il suo problema con ricadute benefiche. Praticare pilates è d’aiuto anche per rafforzare la propria autostima: bisogna concentrarsi per capire quali fasce muscolari muovere e quali escludere. Questa costante attività aiuta a imparare a conoscersi meglio e per questo si stabilisce una buona connessione fra mente e corpo. Iscriversi a un corso di pilates, infine, è un modo per conoscere molte persone, pur non dovendo praticare un’attività di gruppo, che non sempre è adatta a tutti, permette di socializzare. Aprirsi agli altri, anche quando si è persone timide e un po’ introverse non può che essere positivo.
Un alleato contro la cellulite
Praticare regolarmente almeno due sessioni di pilates a settimana aiuta a prevenire il formarsi della cellulite nei punti chiave: cosce, glutei e fianchi. Molti degli esercizi che si arrivano a eseguire con il pilates prevedono l’esecuzione di sforbiciate, aperture e chiusure, flessoestensioni, circonduzioni delle caviglie con le gambe alzate. Tutti questi movimenti quando eseguiti correttamente e ripetutamente, facilitano il ritorno venoso e favoriscono il deflusso dei liquidi e delle scorie ristagnanti. Fare regolarmente pilates, inoltre, comporta ripetute contrazioni e rilassamenti dei muscoli degli arti inferiori. Tutti meccanismi che agiscono come una pompa e stimolano la circolazione. Fare pilates, inoltre, comporta l’acquisizione di una corretta tecnica di respirazione che implica migliore ossigenazione e rigenerazione di tutti i tessuti.
Pilates e alimentazione
La pratica regolare, in definitiva, permette piano piano di ottenere una buona tonificazione muscolare e la graduale sostituzione della massa grassa da parte di quella magra. La pelle ne esce più compatta ed ecco che va minimizzarsi anche l’antiestetica e odiatissima buccia d’arancia. Di grande utilità, sicuramente, è accompagnare la pratica del pilates con un’alimentazione adeguata, ovvero calibrata al proprio dispendio energetico e ricca di alimenti integrali, frutta, verdura. Ma soprattutto occorre bere tanta acqua che aiuta la diuresi e la depurazione.