Maldive del Salento

Un litorale sabbioso lungo 6 km si è guadagnato la denominazione di Maldive del Salento. Gigli selvatici, tartarughe marine, fondali bassi, sabbia bianca e finissima... Il Salento è tutto da scoprire, dal mare all'arte, dalla cultura al cibo

28/06/2014
Spiagge bianche e assolate, paradisi naturali dove incontaminato è l’attributo chiave. Farsi guidare dal vento in Salento, questo è il segreto per scegliere la località giusta dove fare il bagno, ecco come e verso quale direzione orientare la propria rotta.

Il vento in Salento ti guida verso il miglior versante: ionico o adriatico?

Al mattino inumidisci l’indice e alzalo verso il cielo, ti servirà a comprendere la direzione del vento: se, però, la cosa ti appare curiosa o non hai molta pratica potresti sempre interrogare qualche vecchietto del posto che, seduto sull’uscio di casa a godere di un po’ di fresco, saprà senz’altro rispondere. La risposta è la seguente: se soffia il vento di scirocco, la rotta dovrebbe privilegiare la costa adriatica e località come Torre dell’Orso; se il vento è di ponente la migliore situazione balneare è a Santa Maria di Leuca; se, invece, il vento è di tramontana sulla costa ionica, da Porto Cesareo alle Maldive del Salento, troverai un mare caraibico.

Tra Gallipoli e Santa Maria di Leuca: le Maldive del Salento

Sul tacco d’Italia e in particolare sulla sua punta, le Maldive salentine, converge l’attenzione. Incastonate come un diamante, proprio da queste parti, tra Gallipoli e Santa Maria di Leuca, il sud Italia si è dato un tocco esotico e il Bel Paese, così, aggiunge al patrimonio d’arte e cultura, lo spettacolo selvaggio delle Maldive salentine. Il litorale sabbioso che porta questo nome altisonante include quattro località della Marina di Salve, tutte vicinissime tra loro: Pescoluse, Torre Pali, Posto Vecchio, Lido Marini.
Questa lingua sabbiosa si presenta bianca e finissima, i fondali sono bassi e trasparenti e le similitudini con il paesaggio caraibico si fanno man mano più evidenti.


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Bandiera Blu, gigli selvatici e tartarughe marine

Se fino a qualche tempo fa questa era una spiaggia realmente incontaminata e popolata dalle persone del posto che gelosamente o in solitaria godevano della bellezza, oggi le Maldive del Salento sono nelle mire di moltissimi. Nonostante la pressione antropica, questi sei chilometri di litorale che si estendono da Posto Vecchio a Torre Pali conservano ancora una natura selvaggia ed è forse proprio questa a piacere così tanto: lungo la fascia di dune ci sono gigli selvatici e felci.
Insignite delle 4 Vele di Legambiente e della Bandiera Blu, la bellezza di mare e spiaggia è confermata dai commenti condivisi in rete da chi vi ha calcato il manto sabbioso. Il tam tam sul web riporta l’indice di gradimento e si unisce ad altre belle storie: nelle Maldive del Salento sono state deposte le prime uova di tartaruga marina “caretta-caretta”, il Comune di Salve e il Salento sono densi di storia, arte, cultura, tradizioni, folklore oltre al cibo per le buone forchette, è il caso di dire “slurp!”.

Stabilimenti balneari nel tratto di spiaggia denominato Maldive del Salento

Per passare una piacevole giornata al mare da mattino a sera, ecco gli stabilimenti da segnalare:

  • Lido Maldive del Salento, il più antico della zona, offre servizi come punto ristoro ed è dotato di spazi privè e di altri spazi verdi dove concedersi una bella siesta pomeridiana. Dalla caffetteria all’edicola, dalla gelateria al parcheggio non manca proprio nulla per la tua giornata al mare;
  • Lido 5 Vele, nella località Pescoluse, offre ogni genere di servizio: bar, ristorante, sdraio e lettini, docce, noleggio canoe, baby sitter, internet point e parcheggio, qui si tengono anche le serate disco party;
  • Lido Venere, in località Posto Vecchio nella Marina di Salve. Non manca nulla all’appello: ombrelloni, lettini, sdraio, spogliatoi e docce, animazione per grandi e piccini (miniclub interno), bar, ristorante, self service, pizzeria, braceria e terrazzo privè. Lo stabilimento balneare e gli alberghi Lido Venere, ossia l’Hotel Lido Venere Beach a soli 250 metri dallo stabilimento balneare e l’Hotel Lido Venere Garden, a 2,5 kilometri dallo stabilimento balneare, in una tenuta tra Torre Vado e Morciano, offrono ospitalità ai diversamente abili.
  • Agri-beach Eden Salento è il primo d’Italia e vincitore dell’Oscar Green di Campagna Amica. Nato a Pescoluse è un orto in riva al mare dove si servono piatti a chilometro zero con i prodotti dell’orto, si fa formazione ai bambini nella fattoria didattica, è una spiaggia pet-friendly.
  • Lido Kaibo Beach Club, in zona Torre Pali. Lo stabilimento è chic di giorno e cocktail club di sera con gli ombrelloni in canne d’Africa, prato all’inglese e spiaggia attrezzata. Il lido è dotato di parcheggio, bar, ristorante, docce, wi-fi e beach volley.

Strutture, Residence e Villaggi

Per pernottare e trascorrere la vacanza a stretto contatto con le spiagge bianche delle Maldive del Salento, ecco alcune strutture:


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  • Residence Miramare situato a Torre Vado vicinissimo alle spiagge salentine e con caratteristiche maldiviane
  • Residence Le Maldive, a Torre Vado ossia a soli 900 metri dalle lunghe spiagge salentine denominate “Maldive del Salento”
  • Hotel Salento Gold Beach, a Marina di Pescoluse
  • Residence Collina degli ulivi, a soli 800 metri dalle spiagge di Pescoluse
  • Tenuta Specolizzi (strada provinciale Presicce-Lido Marini, Salve)
  • Costa del Salento Village, Lido Marini
  • Villaggio Arco del Saracino, Lido Marini

Mare, sole, spiaggia e cibo da “slurp!”

Come anticipato, oltre il mare e il vento di tramontana che guidano verso le Maldive del Salento, va obbligatoriamente riservato uno spazio alle buone forchette. In Salento l’ispirazione e la soddisfazione proveniente dal palato è una cosa certa. E per prepararsi bene alla scoperta culinaria che dalla partenza all’arrivo attende il visitatore, UnaDonna consiglia di studiare l’infografica a cura di NelSalento.com che illustra i piatti da non perdere una volta che è stato messo piede in terra salentina.