George Clooney e le star di Monuments Men si fotografano davanti al cenacolo
Una foto proibita che ha suscitato molte polemiche. Un modo per promuovere il nuovo film? Prima di loro solo Berlusconi e Medvedev
George Clooney e le star di Monuments Men, film in uscita il 13 febbraio, ieri erano a Milano per la presentazione del nuovo lavoro e hanno fatto quello che tutti noi avremmo voluto fare ma che non ci è stato permesso: una bella foto davanti al cenacolo di Leonardo Da Vinci. Se vi è capitato di visitare l’incredibile opera esposta vicino alla chiesa di Santa Maria delle Grazie, nel capoluogo lombardo, saprete che è severamente vietato fotografare il capolavoro perché i flash potrebbero rovinare il delicato affresco. Giustissimo, però per qualcuno le regole sono diverse…
Nel 2010 il sovrintendente per i beni architettonici aveva autorizzato Silvio Berlusconi e l’allora presidente russo (oggi primo ministro) Dmitry Medvedev a uno scatto davanti al Cenacolo vinciamo. Ieri è successo di nuovo ed è stato lo stesso sovrintendente, Alberto Artioli, ad accompagnare George Clooney, Bill Murray, Matt Damon, John Goodman, Jean Dujardin e altri membri del cast, arrivati a Milano dopo la première al Festival del Cinema di Berlino, davanti al capolavoro per una fotografia molto chic suscitando non poche polemiche. Sì perché Monuments Men, il film che hanno presentato i divi di Hollywood, parla proprio di un gruppo di uomini che durante la seconda guerra mondiale cercano disperatamente di salvare i capolavori d’arte dalla follia distruttiva di Hitler, mettendo a repentaglio la loro stessa vita. Proprio all’inizio della pellicola si vede un’immagine del cenacolo rovinato dai bombardamenti nazisti e i tentativi dei milanesi di proteggere l’opera d’arte.
A questa scena dice di aver pensato Matt Damon davanti al capolavoro vinciano e Clooney ha sottolineato come l’arte debba essere protetta a tutti i costi perché rappresenta la storia di tutti noi.
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Su questo siamo tutti d’accordo, ma c’era bisogno di questa fotografia per avvalorare la tesi/promuovere il film? Speriamo almeno che questo risvegli l’interesse per l’arte di noi italiani e non solo!