Dal 6 al 16 febbraio va in scena nella capitale tedesca la 64esima edizione del Festival del Cinema di Berlino
L’affollatissimo The Grand Budapest Hotel di Wes Anderson, con il suo andirivieni di ospiti celebri aprirà la 64esima edizione del Festival del cinema di Berlino, dal 6 al 16 febbraio. A Lutz, in un prestigioso hotel degli anni Venti Ralph Fiennes farà da concierge in un film che sta già facendo parlare di sé.
L’Italia non avrà partecipanti in gara, ma sarà comunque rappresentata nei prossimi giorni da due pellicole a sfondo sociale nella sezione “Panorama”. In grazia di Dio del regista Edoardo Winspeare, che racconta come alcune donne del Salento cercano di affrontare la crisi reinvetandosi, e il documentario di Gianni Amelio Felice chi è diverso, sull’omosessualità in Italia nel Novecento.
Fuori concorso anche la discussa opera del maestro danese Lars von Trier Nymphomaniac, che verrà proiettata in versione integrale (6 ore), mentre nei Paesi in cui è già stato distribuito è possibile vedere solamente la prima parte.
In corsa invece per l’Orso d’oro ci sono grandi nomi e grandi attese: a cominciare dalla nuova opera di George Clooney, che firma regia e sceneggiatura, oltre ad interpretarlo e produrlo. Si chiama The Monuments men-Eroi inconsueti il film che vede un gruppo di storici dell’arte durante la Seconda guerra mondiale, assoldati dagli alleati per recuperare opere d’arte sottratte dai nazisti. La pellicola è ambientata e girata in Germania, nella Sassonia-Anhalt e sui monti dell’Harz, riprende le vicende dell’omonimo libro scritto da Robert M.Edsel, e vede tra gli interpreti Matt Damon, Bill Murray, Cate Blanchett presente al festival, e il francese Jean Dujardin (The Artist).
Altri nomi attesi in concorso con le loro ultime opere sono il veterano Alain Resnais che presenta Aimer, boire et chanter (Amare, bere e cantare) e Richard Linklater con Boyhood, che vede Ethan Hawke come protagonista. La Germania invece gioca in casa: con quattro lungometraggi è infatti il Paese con il maggior numero di film in gara.
Attesi sul red carpet anche Charlotte Gainsbourg e Uma Thurman, (Nymphomaniac), Catherine Deneuve, Bruno Ganz, Viggo Mortensen, mentre Bradley Cooper e Christian Bale, star di American Hustle, parteciperanno alla serata in onore del film.
La giuria internazionale incaricata di assegnare l’Orso d’oro e l’Orso d’argento dell’edizione 2014 della Berlinale è presieduta da James Schamus, produttore americano, a cui si affiancheranno fra gli altri l’attore austriaco Christopher Walz, vincitore di due premi Oscar (Django Unchained e Bastardi senza gloria), il regista francese Michel Gondry (Oscar per la sceneggiatura di Se mi lasci ti cancello), e l’attrice americana Greta Gerwig, musa della scena cinematografica indie newyorchese. Parte del lavoro della giuria è già stato portato a termine, decidendo di assegnare il premio alla carriera al regista britannico Ken Loach.
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