Ascesso dentale: come intervenire
Si tratta di un disturbo che spesso colpisce in estate. Ecco tutti i rimedi utili per trattarlo ed alleviarne i fastidi.
È un problema che si presenta spesso in concomitanza con il periodo estivo. Parliamo dell’ascesso dentale, una delle patologie più frequenti e più dolorose che colpiscono il cavo orale. Ecco qualche indicazione per riconoscerla e qualche consiglio su come comportarsi e sui rimedi più utili per alleviarne il fastidio.
Come riconoscerlo?
Può essere dovuto a carie dentali, ad infezioni parodontali o dei denti del giudizio o anche a traumi. È caratterizzato dall’accumulo di pus, che si estende dalla base delle gengive fino alla radice dei denti, per effetto di un’infezione batterica. Uno dei sintomi più comuni è il dolore lancinante o pulsante attorno al dente, ma che può irradiarsi anche alle orecchie, alle mascelle ed alle guance ed aumentare in caso di deglutizione.
Come si cura
Per curare l’ascesso ed alleviarne i fastidi, oltre alla tradizionale terapia antibiotica, esistono anche rimedi naturali. Si possono praticare sciacqui con acqua e bicarbonato od acqua e sale. Per ridurre il dolore si possono applicare impacchi di foglie o fiori di malva.
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Molto utili sono i gel a base di aloe vera, da applicare direttamente sulla zona colpita, in modo da agire come cicatrizzante. Esistono anche prodotto omeopatici per questo tipo di problema, come ad esempio il Mercurius solubilis 7CH in granuli. Alcuni esperti ritengono utile anche l’utilizzo dell’estratto fluido di bardana (20 gocce), da associare all’olio essenziale di limone(6 gocce) in mezzo cucchiaino di olio extravergine di oliva, da somministrare 5 volte al giorno per 10 giorni.
Alleviare il fastidio
Un altro rimedio molto utile è la propoli, da assumere per bocca o da usare localmente con toccature, gargarismi (8-10 gocce inpoca acqua) o sotto forma di spray. Non bisogna dimenticare il limone, che ha un importante effetto antibiotico ed antinfiammatorio sul cavo orale. Si può assumere sia spremendo un limone intero in mezzo bicchiere d’acqua, sia strofinandone la buccia sui denti e sulle gengive 1 volta al giorno. Ricordiamoci anche della camomilla, ottima per gli sciacqui ed i gargarismi, in virtù delle sue proprietà antibatteriche ed antinfiammatorie. L’ottimale sarebbe l’infuso preparato mettendo 2 cucchiai di camomilla in 1 bicchiere di acqua. Per ridurne il fa[dup_immagine align=”alignright” id=”182594″]stidio si può applicare una bustina calda di tè, i cui tannini aiutano ad intorpidire il dolore. Lo stesso effetto si può ottenere facendo degli sciacqui con acqua e chiodi di garofano.
In ogni caso la strategia migliore rimane la prevenzione, effettuando una visitia di controllo periodica presso il proprio odontoiatra e mantenendo una buona igiene orale.